Il Ministero della Salute era un Ministero con portafoglio del Governo italiano, accorpato nel 2008 col Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Il Ministero della Salute era un Ministero con portafoglio del Governo italiano, accorpato nel 2008 col Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Something Wild ha scritto:Highelf ha scritto:MA STRAPORCODDIOINCANCRENITO. IL MINISTERO DELLA SALUTE CHE CAZZO DI FINE HA FATTO?!?!?!?!?!?!?!?!
No... Scusa... Questa cosa mi era sfuggita... Non abbiamo un ministero della salute???...
Mrfrag ha scritto:Peti come un'Harley
MrFrag ha scritto:Il Ministero della Salute era un Ministero con portafoglio del Governo italiano, accorpato nel 2008 col Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Maestro ha scritto:Purtroppo queste cose sono davanti agli occhi di tutti, ma alla gente non interessa vederle...
MrFrag ha scritto:CATANIA - La polizia di Catania ha arrestato due rom che avevano tentato di rapire una bambina di tre anni nel centro commerciale Auchan di San Giuseppe La Rena. L'episodio e' avvenuto giovedi', ma e' stato comunicato oggi. La piccola era con la mamma quando una zingara si e' avvicinata per chiedere l'elemosina. Poco dopo, mentre la donna caricava la spesa in auto, la zingara ha tentato di sollevare la bambina dal carrello, con l'aiuto di un uomo, anche lui rumeno. La mamma se n'e' accorta e ha lanciato l'allarme. (Agr)
e andiamo....
Step1 ha scritto:Quando la cronaca fa dietrofront
A proposito del preteso tentato rapimento di Catania, anche la direzione del quotidiano “La Sicilia” - come gran parte della stampa nazionale - si era affrettata a sbattere i mostri in prima pagina, contribuendo ad amplificare l’allarme sociale sui rom “ladri di bambini” già suscitato dall'episodio di Napoli. Adesso, sei giorni dopo l'udienza in tribunale, il quotidiano locale torna sull’episodio con un approfondimento più rispettoso dei fatti e più garantista nei confronti degli accusati. Peccato che - quasi a voler giustificare il dovere di cronaca - la brava Giovanna Quasimodo abbia sentito la necessità di dare per scontato un altro “tentato rapimento che si è realmente verificato lo scorso 11 maggio a Napoli”. Eppure la sedicenne indicata come autrice del tentato rapimento della bimba napoletana, preso a pretesto per dare avvio al pogrom contro il campo nomadi di Ponticelli, continua a proclamare la propria innocenza, mentre le prime inchieste giornalistiche mettono in dubbio la verosimiglianza dell’accaduto. Salutiamo comunque questo primo tentativo dei redattori della cronaca di Catania di trattare un argomento così delicato con l’obiettività ed il senso di responsabilità che sempre dovrebbero caratterizzare l’informazione. Dopo il clamore allarmistico dei primi giorni resta da vedere se a qualcuno interessa seguire l'accertamento dei fatti e l'epilogo giudiziario. O se le due vicende verranno definitivamente oscurate in nome del garantismo all'italiana: quello da riservare esclusivamente agli imputati in colletto bianco, mentre sarebbe sprecato concederlo ai "brutti, sporchi e cattivi".
Luigi Irdi ha scritto:Ladri di bambini: verità e informazione criminogena
Se doveste sequestrare un bimbo per i vostri turpi scopi, andreste a prelevarlo tra la folla di un centro commerciale cercando di sfilarlo alla mamma che fa la spesa? Certo che no. A maggior ragione se foste veri professionisti del rapimento di bambini come la maligna tradizione popolare considera gli zingari.
Eppure, senza un battito di ciglia, senza il minimo dubbio, nei circuiti dell’informazione è in pieno fermento la notizia di due Rom arrestati a Catania per aver tentato di rapire una bambina dal carrello della spesa.
I i siti internet dei maggiori quotidiani (Corriere della Sera, Repubblica) riportano la notizia tra i titoli di testa. Sul sito del Corsera, l’operaio morto schiacciato dai tubi nell’azienda Marcegaglia occupa l’ottavo posto mentre il decimo tocca a ventitré (proprio ventitre’) adolescenti che avrebbero violentato una quattordicenne (una). La storia dei due Rom è invece nel sommario del titolo di apertura. Ce ne fosse uno che si è chiesto se la notizia poteva essere verosimile. Zero. Un normale esempio di come l’informazione possa reagire a determinati stimoli con riflessi di trionfante emotività e ignoranza. Una sorta di schiavitù (e non certo di rispetto) nei confronti del lettore.
Cosa infatti preferireste sentirvi dire? Che gli zingari rapiscono i bambini o che questa è una volgare credenza popolare senza fondamento? La versione della credenza popolare dura a morire è più faticosa da digerire, esige una qualche riflessione, impone domande critiche e dubbi, è, insomma terribilmente più fastidiosa. Meglio crederci.
Quando ci si accorge che questo meccanismo avanza a grandi passi anche nelle fonti di informazione più serie (lo scrivesse solo il Giornale di Mario Giordano o Libero uno se ne farebbe presto una ragione. Osservate oggi il titolo garantista scelto da Mario Giordano per la prima pagina: "Rom tenta di rapire bimba strappandola alla madre". Bisognerebbe regalare un buon avvocato ai due incarcerati) viene sul serio da chiedersi se non sia in atto una disegno programmato per seminare nel paese panico e indirizzare il disagio diffuso verso i sicuri canali del razzismo, dell’intolleranza nei confronti degli stranieri, insomma nei confronti degli untori.
Continuando così, tra poco i Rom e gli immigrati saranno colpevoli anche dell’aumento della bolletta della luce. Poi arriva Berlusconi e mette tutto a posto come un re taumaturgo.
Questo pericolosissimo cerino è stato acceso molto tempo fa e ora è rimasto solo un ultimo pezzetto di miccia da bruciare. E del resto, quando un partito a vocazione xenofoba che predica e organizza le ronde cittadine conquista il ministero dell’Interno, è anche abbastanza naturale che qualche zelante cittadino se la sbrighi da solo con le molotov aspettandosi perfino un ringraziamento.
E’ significativo che dell’assalto al campo nomadi di Ponticelli non sia emerso un solo responsabile. La polizia li sta cercando? Il ministro Maroni sta incalzando le forze dell’ordine affinché arrestino i bombaroli di Ponticelli? Onestamente non sembra.
Il problema degli insediamenti Rom, del loro modo di vivere, dei comportamenti spesso inaccettabili, della microcriminalità organizzata che alligna nei campi, è un problema antico e da sempre malgestito. Ma anche qui, non è tollerabile pensare di mettere all’indice un intero popolo nutrendo feroci mitologie (il sequestro di bambini, specialità zingara) come fossero verità rivelate. Perché non radere al suolo Niscemi e tutti i suoi abitanti dopo l’orrendo assassinio della giovane Lorena da parte dei tre amichetti? Non sono forse i nisseni noti strangolatori di adolescenti?
L’irragionevolezza regna incontrastata perché la ragionevolezza fa perdere voti e consenso. Non c’è ragionevolezza che tenga quando si innescano i processi di condanna del capro espiatorio. Oggi (e non è la prima volta, i Rom sono la seconda etnia, dopo gli ebrei, sterminata nella Shoah) tocca ai Rom e agli immigrati.
Per esempio, applicare criteri di ragionevolezza alla proposta di introdurre il reato di ingresso clandestino è una scelta politicamente perdente, l’ennesima del partito democratico di Walter Veltroni.
Puoi anche sostenere con mille ottime ragioni che ne deriverebbe una situazione giudiziaria da manicomio, tale sarebbe in breve la quantità di immigrati da trascinare in ceppi nelle galere nostrane e che si tratta di un reato ingestibile. E che non è affatto verosimile che il reato penale di ingresso clandestino scoraggi decine di migliaia di affamati che premono dal Sud del mondo. Ma un gesto repressivo quale che sia, a fronte di un diffuso panico anti Rom, e anti immigrati è ciò che serve per soddisfare gli appetiti correnti. E il governo lo mette sul tavolo.
Complicare con qualche domanda la percezione popolare di un fenomeno, qualunque fenomeno, rende antipatici, ti guardano come il solito precisino rompiballe, ti dicono che di questo buonismo che ostacola l’azione e la cultura del fare, non se ne può più e ti ripetono che le elezioni le hai perse proprio su questo e che continuerai a perderle.
E’ capitato a me qualche giorno fa, a cena sul mare a un tavolo della borghesia pescarese, al quale cercavo di spiegare che naturalmente è giusto mettere in galera i delinquenti ma non è che i romeni sono nati più delinquenti di noi. Mi sono perfino permesso di ricordare che gli assalitori di Ponticelli sono ogni giorno immersi in un humus camorristico che uccide, spaccia e stupra, cosette forse più gravi dell'immigrazione clandestina. Mi hanno guardato come un intruso, un guastafeste.
Sono uno di sinistra e, per la mia infinitesima parte, ho perso le elezioni. Ogni giorno mi è più chiaro l’errore commesso in questi ultimi anni dalla sinistra nelle sue scelte di comunicazione. E’ il non aver capito in tempo che l’Italia è diventata una società con un passo solo.
In genere, nell’approccio con un fenomeno si compiono due passi. Il primo è la percezione del fenomeno medesimo: mi fermo al semaforo e c’è un lavavetri che mi rompe le palle. Le rompe anche a me, uomo di sinistra, antropologicamente problematico. Poi si compie il secondo passo: “Sì questo lavavetri non lo sopporto, ma quello viene qui perché a casa sua muore di fame con tutta la famiglia e dunque il problema va un po’ oltre il mio fastidio”.
Ecco, questo secondo passo è scomparso da tempo dalla capacità o almeno dalla disponibilità di troppe menti.
E’ questa la mutazione avvenuta nel Paese? E’ rimasto però il fastidio e dunque la necessità di risolvere la questione, possibilmente passando l’aspirapolvere. Trova uno in grado di vendere un buon aspirapolvere e il Paese sarà tuo.
Mrfrag ha scritto:Peti come un'Harley
Ferox ha scritto:l'abolizione dell'ici sulla prima casa è stata iniziata dal governo prodi ma non ricordo di averti sentito criticarla
quando il centrosinistra fa qualcosa va bene mentre quando lo fa berlusconi è populismo? la gente che non protesta ha le fette di salame sugli occhi solo col centrodestra al governo?
Ferox ha scritto:personalmente a me va bene visto che avendo una casa piuttosto grande in un comune "ipertassato" come sirmione di ici paghiamo un'esagerazione ma essendo una tassa comunale (soldi che quindi rimangono qua e sono più facilmente controllabili) non mi disturbava più di tanto visto che avevo sotto gli occhi i servizi che il comune con detti soldi forniva. quelle che mi disturbano veramente sono le tasse che finiscono chissà dove e tutti i soldi che diamo allo stato per avere di ritorno dei servizi scadenti.
e qui si arriva al federalismo fiscale....
Ferox ha scritto:la questione meridionale è secondo me anche colpa dei meridionali stessi. le mafie controllano i soldi che arrivano dallo stato? devono essere i meridionali stessi a ribellarsi ad esse per primi pèrchè fino ad allora lo stato potrà fare ben poco. fintanto che vedrò macchine della polizia giunte per arrestare un boss assalite dai cittadini "onesti" del quartiere; fintanto che vedrò i ristoranti e gli alberghi della zona pieni di lavoratori meridionali costretti a spostarsi a 800 km da casa perchè, cito testuali parole di uno di loro, "se vuoi essere messo in regola devi venire al nord"; fino ad allora dubito fortemente che lo stato possa fare qualcosa... quando saranno costretti a reggersi con le proprie gambe forse allora smetteranno di accettare determinate situazioni e lotteranno per far valere i propri diritti.
Ferox ha scritto:sulla questione del reato di immigrazione clandestina sono in linea di massima d'accordo con highelf ma per quel che riguarda la questione sicurezza aggiungerei che non ci sono solo i reati contro la persona. un clandestino che delinque è molto più difficilmente punibile di un regolare non essendo facilmente reperibile/individuabile e non avendo beni registrati su cui rifarsi.
Se lo becchi, invece che fargli la multa gli confischi il mezzo.Ferox ha scritto:faccio un esempio di una cosa di per se' non grave ma che io considero significativa: un rom che gira col suo macchinone senza patente e senza assicurazione sgommando in mezzo al paese se ne sbatte delle multe visto che non le paga e che non risultando una dimora dove reperirlo o dei beni pignorabili lo stato non può alla fine dei conti rivalersi. non è giusto che io persona onesta e regolare se commetto uno sbaglio debba pagare mentre lui disonesto e irregolare alla fine la faccia franca.
Mrfrag ha scritto:Peti come un'Harley
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Highelf ha scritto:Se lo becchi, invece che fargli la multa gli confischi il mezzo.Ferox ha scritto:faccio un esempio di una cosa di per se' non grave ma che io considero significativa: un rom che gira col suo macchinone senza patente e senza assicurazione sgommando in mezzo al paese se ne sbatte delle multe visto che non le paga e che non risultando una dimora dove reperirlo o dei beni pignorabili lo stato non può alla fine dei conti rivalersi. non è giusto che io persona onesta e regolare se commetto uno sbaglio debba pagare mentre lui disonesto e irregolare alla fine la faccia franca.
Something Wild ha scritto:Highelf ha scritto:Se lo becchi, invece che fargli la multa gli confischi il mezzo.Ferox ha scritto:faccio un esempio di una cosa di per se' non grave ma che io considero significativa: un rom che gira col suo macchinone senza patente e senza assicurazione sgommando in mezzo al paese se ne sbatte delle multe visto che non le paga e che non risultando una dimora dove reperirlo o dei beni pignorabili lo stato non può alla fine dei conti rivalersi. non è giusto che io persona onesta e regolare se commetto uno sbaglio debba pagare mentre lui disonesto e irregolare alla fine la faccia franca.
Così poi sfreccia a piedi con la marmitta nel culo e facendo BRUM BRUM con la bocca...
Mrfrag ha scritto:Peti come un'Harley
Highelf ha scritto:Brevemente:Ferox ha scritto:l'abolizione dell'ici sulla prima casa è stata iniziata dal governo prodi ma non ricordo di averti sentito criticarla
quando il centrosinistra fa qualcosa va bene mentre quando lo fa berlusconi è populismo? la gente che non protesta ha le fette di salame sugli occhi solo col centrodestra al governo?
E' una questione di MODI: se x mi dice: "voglio abolire l'ICI, studio come fare", aspetto di vedere se mi garba o no, ma se y mi dice "ABOLISCO L'ICI" e poi scopro che per farlo ha tagliato su servizi essenziali senza reperire nuovi fondi critico il metodo, e anche il merito.
Highelf ha scritto:Ferox ha scritto:personalmente a me va bene visto che avendo una casa piuttosto grande in un comune "ipertassato" come sirmione di ici paghiamo un'esagerazione ma essendo una tassa comunale (soldi che quindi rimangono qua e sono più facilmente controllabili) non mi disturbava più di tanto visto che avevo sotto gli occhi i servizi che il comune con detti soldi forniva. quelle che mi disturbano veramente sono le tasse che finiscono chissà dove e tutti i soldi che diamo allo stato per avere di ritorno dei servizi scadenti.
e qui si arriva al federalismo fiscale....
Abbiamo un PARLAMENTO votato da noi, il fatto stesso di averlo votato implica che ci fidiamo di come amministrerà i nostri soldi. La democrazia rappresentativa funziona così.![]()
Se poi vuoi sapere dove finiscono gli altri soldi, ci sono istruzione, giustizia, sanità, macchina amministrativa, forze dell'ordine ed esercito, grandi opere, infrastrutture ed altre quisquiglie... E non è detto che regionalizzando o comunque localizzando, la macchina amministrativa funzioni meglio, ANZI.
Highelf ha scritto:Ferox ha scritto:la questione meridionale è secondo me anche colpa dei meridionali stessi. le mafie controllano i soldi che arrivano dallo stato? devono essere i meridionali stessi a ribellarsi ad esse per primi pèrchè fino ad allora lo stato potrà fare ben poco. fintanto che vedrò macchine della polizia giunte per arrestare un boss assalite dai cittadini "onesti" del quartiere; fintanto che vedrò i ristoranti e gli alberghi della zona pieni di lavoratori meridionali costretti a spostarsi a 800 km da casa perchè, cito testuali parole di uno di loro, "se vuoi essere messo in regola devi venire al nord"; fino ad allora dubito fortemente che lo stato possa fare qualcosa... quando saranno costretti a reggersi con le proprie gambe forse allora smetteranno di accettare determinate situazioni e lotteranno per far valere i propri diritti.
Quell'"ANCHE" è grande come una casa. E' innegabile che la colpa sia "anche" dei meridionali stessi. Se le istituzioni fossero più presenti, però, forse non sarebbe così. Se per arrestare i boss usassero lo stesso pugno di ferro che usano per sgombrare le discariche, la situazione sarebbe diversa. Se si facessero controlli a tappeto, stai tranquillo che i lavoratori sarebbero in regola. Sarò un fottuto stalinista (e fiero di esserlo), ma resto convinto che sia un dovere dello Stato quello di provvedere ai propri cittadini. Aggiungo che nei primi anni novanta, mentre ammazzavano Falcone e Borsellino, vennero impiegati i MILITARI nella lotta contro la Mafia (presidio del territorio, scorte, guardia ai punti sensibili ecc..). Io vivevo a Capo d'Orlando, paesino della ridente provincia di Messina, e quando lo Stato mostrò di essere presente, non dico che la mafia cessò di esistere in quel paese, ma subì un gigantesco smacco da cui tuttora non si è ripresa. E ti garantisco che i meridionali onesti (tipo quelli che vengono a lavorare al nord per essere in regola) si reggono sulle loro gambe... Pensi davvero che lasciarli in balìa di istituzioni locali assenti o peggio sia una soluzione? Io preferisco l'esercito.
Highelf ha scritto:Ferox ha scritto:sulla questione del reato di immigrazione clandestina sono in linea di massima d'accordo con highelf ma per quel che riguarda la questione sicurezza aggiungerei che non ci sono solo i reati contro la persona. un clandestino che delinque è molto più difficilmente punibile di un regolare non essendo facilmente reperibile/individuabile e non avendo beni registrati su cui rifarsi.
Appunto... Appena entra gli dai un documento, subordinato all'ottenimento di un recapito. Fintanto che ha quel documento, gli trattieni il passaporto o roba del genere.
Highelf ha scritto:Se lo becchi, invece che fargli la multa gli confischi il mezzo.Ferox ha scritto:faccio un esempio di una cosa di per se' non grave ma che io considero significativa: un rom che gira col suo macchinone senza patente e senza assicurazione sgommando in mezzo al paese se ne sbatte delle multe visto che non le paga e che non risultando una dimora dove reperirlo o dei beni pignorabili lo stato non può alla fine dei conti rivalersi. non è giusto che io persona onesta e regolare se commetto uno sbaglio debba pagare mentre lui disonesto e irregolare alla fine la faccia franca.
Ferox ha scritto:Highelf ha scritto:Brevemente:Ferox ha scritto:l'abolizione dell'ici sulla prima casa è stata iniziata dal governo prodi ma non ricordo di averti sentito criticarla
quando il centrosinistra fa qualcosa va bene mentre quando lo fa berlusconi è populismo? la gente che non protesta ha le fette di salame sugli occhi solo col centrodestra al governo?
E' una questione di MODI: se x mi dice: "voglio abolire l'ICI, studio come fare", aspetto di vedere se mi garba o no, ma se y mi dice "ABOLISCO L'ICI" e poi scopro che per farlo ha tagliato su servizi essenziali senza reperire nuovi fondi critico il metodo, e anche il merito.
se non ricordo male l'ici l'aveva proprio abolita in determinate zone (a peschiera - 6 km da qui ma in veneto - per esempio già non la pagavano più)
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Sephiroth ha scritto:
quelle sono decisioni comunali. c'è più di qualche comune, abbastanza ricco, che ha avuto la possibilità di togliere l'ici, son gli stessi comuni in cui i libri scolastici sono gratuiti e a volte anche i trasporti sono gratis..
piccole realtà che la maggior parte della gente sogna.
Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti