Reine ha scritto:esatto!perché devo per forza mettere la firma su un pezzo di carta per farmi riconoscere dei diritti che dovrebbero essere di base??
e per le persone non etero, che male hanno fatto per non poter essere riconosciuti come coppie?

Ripeto, i diritti non sono mai "di base", sono tali se riconosciuti dal sistema giuridico. Il che mi porta a fare la domanda contraria: perché se non voglio riconoscere all'altro/a tali diritti né voglio che mi siano riconosciuti, se voglio vivere tranquillamente la mia convivenza solo come situazione di fatto al di fuori da ogni bega di diritto, questo mi deve essere impedito?

Sephiroth ha scritto:prego rileggere il paragrafo relativo a levarsi il paraocchi!

prego spiegare questa affermazione

Leadingtherats ha scritto:Ripeto, i diritti non sono mai "di base", sono tali se riconosciuti dal sistema giuridico. Il che mi porta a fare la domanda contraria: perché se non voglio riconoscere all'altro/a tali diritti né voglio che mi siano riconosciuti, se voglio vivere tranquillamente la mia convivenza solo come situazione di fatto al di fuori da ogni bega di diritto, questo mi deve essere impedito?

ri-quoto l'avvocato

Non ti viene impedito leading, non è che nel momento in cui ti fidanzi devi andare direttamente a firmare le carte.

MrFrag ha scritto:Non ti viene impedito leading, non è che nel momento in cui ti fidanzi devi andare direttamente a firmare le carte.

se non ricordo male dopo tot anni di convivenza i pacs diventano effettivi anche senza assenso esplicito delle parti

Leadingtherats ha scritto:

Reine ha scritto:esatto!perché devo per forza mettere la firma su un pezzo di carta per farmi riconoscere dei diritti che dovrebbero essere di base??
e per le persone non etero, che male hanno fatto per non poter essere riconosciuti come coppie?

Ripeto, i diritti non sono mai "di base", sono tali se riconosciuti dal sistema giuridico. Il che mi porta a fare la domanda contraria: perché se non voglio riconoscere all'altro/a tali diritti né voglio che mi siano riconosciuti, se voglio vivere tranquillamente la mia convivenza solo come situazione di fatto al di fuori da ogni bega di diritto, questo mi deve essere impedito?

ma nessuno te lo impedisce...non è che con i pacs o come uno vuole chiamarli, tutti i conviventi sottostanno a quella legge, chi vuole usufruirne ne usufruisce chi non vuole no!
e allora con sta storia dei diritti di base sconfiniamo...visto che il diritto a morire non è previsto dalla nostra legislazione non è condivisibile o auspicabile legiferazione in materia?

Ferox ha scritto:

MrFrag ha scritto:Non ti viene impedito leading, non è che nel momento in cui ti fidanzi devi andare direttamente a firmare le carte.

se non ricordo male dopo tot anni di convivenza i pacs diventano effettivi anche senza assenso esplicito delle parti

Beh ma qualcosa che attesti da quando comincia la convivenza ci deve essere per determinare da quando diventano effettivi i Pacs

Beh Ferox, li parli di una legge che ancora nemmeno esiste. E comunque su che base la dimostri la convivenza? Se non hai almeno una casa, un conto corrente, un'auto, l'indirizzo di residenza o in generale una qualche cosa con su il nome di entrambi secondo me non è dimostrabile.
E nel momento in cui accetti di cointestare qualcosa con qualcuno secondo me può anche starci che gli dai qualche diritto.

MrFrag ha scritto:Non ti viene impedito leading, non è che nel momento in cui ti fidanzi devi andare direttamente a firmare le carte.

Volevo dire che mi verrebbe impedito se matrimonio e convivenza fossero equiparati: nel caso in cui io e la mia ipotetica compagna andassimo a vivere sotto lo stesso tetto, pur senza sposarci, saremmo assoggettati nostro malgrado agli obblighi reciproci tipici del matrimonio. Obblighi che non volevamo e che pensavamo di evitare non sposandoci.

MrFrag ha scritto:Beh Ferox, li parli di una legge che ancora nemmeno esiste. E comunque su che base la dimostri la convivenza? Se non hai almeno una casa, un conto corrente, un'auto, l'indirizzo di residenza o in generale una qualche cosa con su il nome di entrambi secondo me non è dimostrabile.
E nel momento in cui accetti di cointestare qualcosa con qualcuno secondo me può anche starci che gli dai qualche diritto.

Ecco appunto

Ferox ha scritto:

MrFrag ha scritto:Non ti viene impedito leading, non è che nel momento in cui ti fidanzi devi andare direttamente a firmare le carte.

se non ricordo male dopo tot anni di convivenza i pacs diventano effettivi anche senza assenso esplicito delle parti

questa mi sembra una gran cagata...se fosse vero...non sono d'accordo!
hai la fonte?

perfetto quello che ha detto Frag!

Zamilak ha scritto:Beh ma qualcosa che attesti da quando comincia la convivenza ci deve essere per determinare da quando diventano effettivi i Pacs

ma se io vado a convivere con una donna (dio me ne scampi) e dopo tot anni mi succede qualcosa e lei dimostra di aver diritto ai privilegi dovuti dai pacs perchè dovrei lasciarle i miei averi se magari li avrei destinati a qualcun' altro?
se io NON VOGLIO che lei abbia diritti sui miei beni perchè devo essere obbligato a riconoscerglieli?

Ferox ha scritto:

Zamilak ha scritto:Beh ma qualcosa che attesti da quando comincia la convivenza ci deve essere per determinare da quando diventano effettivi i Pacs

ma se io vado a convivere con una donna (dio me ne scampi) e dopo tot anni mi succede qualcosa e lei dimostra di aver diritto ai privilegi dovuti dai pacs perchè dovrei lasciarle i miei averi se magari li avrei destinati a qualcun' altro?
se io NON VOGLIO che lei abbia diritti sui miei beni perchè devo essere obbligato a riconoscerglieli?

qua stiamo degenerando...chi ve le ha dette ste cose??

beh ferox in quel caso devi lasciare un bel testamento che dica come dividerli. E occhio che nel caso di matrimonio, se hai una moglie troia dentro, può rompere parecchio i coglioni perché quella diventa anche roba sua. Con la coppia di fatto non penso che si arrivi a tanto.

Ferox ha scritto:

Zamilak ha scritto:Beh ma qualcosa che attesti da quando comincia la convivenza ci deve essere per determinare da quando diventano effettivi i Pacs

ma se io vado a convivere con una donna (dio me ne scampi) e dopo tot anni mi succede qualcosa e lei dimostra di aver diritto ai privilegi dovuti dai pacs perchè dovrei lasciarle i miei averi se magari li avrei destinati a qualcun' altro?
se io NON VOGLIO che lei abbia diritti sui miei beni perchè devo essere obbligato a riconoscerglieli?

Beh allora non legalizzi la convivenza, nel senso che non dichiari il fatto che voi convivete, in pratica risultate come coinquilini, non so se riesco a spiegarmi

MrFrag ha scritto:Beh Ferox, li parli di una legge che ancora nemmeno esiste. E comunque su che base la dimostri la convivenza? Se non hai almeno una casa, un conto corrente, un'auto, l'indirizzo di residenza o in generale una qualche cosa con su il nome di entrambi secondo me non è dimostrabile.
E nel momento in cui accetti di cointestare qualcosa con qualcuno secondo me può anche starci che gli dai qualche diritto.

ma se ho cointestato qualcosa i pacs a cosa servono? se voglio dividere i miei beni mi sposo in comune.. non mi servono i pacs.
è una legge che non c'è ancora è vero.. ma quando era stata proposta io avevo sentito anche questa specie di "uso capione" e lo considero una stronzata.

edit: non riesco a leggervi e a rispondere a tutti

Zamilak ha scritto:Beh allora non legalizzi la convivenza, nel senso che non dichiari il fatto che voi convivete, in pratica risultate come coinquilini, non so se riesco a spiegarmi

infatti non è che se entrassero in vigore i pacs tutti quelli che vanno a vivere sotto lo stesso tetto ne sono automaticamente "assoggettati"

MrFrag ha scritto:beh ferox in quel caso devi lasciare un bel testamento che dica come dividerli. E occhio che nel caso di matrimonio, se hai una moglie troia dentro, può rompere parecchio i coglioni perché quella diventa anche roba sua. Con la coppia di fatto non penso che si arrivi a tanto.

difatti io sono contro sia al matrimonio che ai pacs (che mi sembrano solo una brutta copia del medesimo)

FREEEEEEEEEEEEENIIIIIII (cit.)

Su wikipedia ho trovato questo, riguarda i requisiti per adottare:
"Gli adottandi devono essere uniti in matrimonio da almeno 3 anni, non deve sussistere separazione personale neppure di fatto e devono essere idonei ad educare, istruire ed in grado di mantenere i minori che intendano adottare. Il periodo dei 3 anni può essere raggiunto computando anche eventuale periodo di convivenza pre-matrimoniale more uxorio."

Ciò vuol dire che c'è qualche modo ora come ora per attestare in maniera ufficiale la convivenza, quello che vorrei sapere è come e cosa comporta

non sono una copia, almeno, non per come l'ho intesa io. Dovrebbero essere una sorta di versione light del matrimonio, che però non fa distinzioni di sesso fra le persone. E' vero quello che dici tu che per una coppia etero cambia ben poco, ma probabilmente questa cosa verrà usata molto più da coppie omosessuali, che ora come ora di diritti mi sembra ne abbiano ben pochi visto che non sono unioni riconosciute.

Ferox ha scritto:

Zamilak ha scritto:Beh ma qualcosa che attesti da quando comincia la convivenza ci deve essere per determinare da quando diventano effettivi i Pacs

ma se io vado a convivere con una donna (dio me ne scampi) e dopo tot anni mi succede qualcosa e lei dimostra di aver diritto ai privilegi dovuti dai pacs perchè dovrei lasciarle i miei averi se magari li avrei destinati a qualcun' altro?
se io NON VOGLIO che lei abbia diritti sui miei beni perchè devo essere obbligato a riconoscerglieli?

se non firmi non è roba sua punto.
e cmq puoi sempre andare dal notaio a fare testamento no?
dal notaio ora si fanno solo scritture private?

E cmq per il apraocchi mi riferivo a quello che ho detto, se vai a rileggere, cioè BASTA equiparare i pacs solo ai giovani convineti e ai gay, ma guardare anche tutti gli altri aspetti.

@LTR, ancora non mi hai risposto, quanto mi costerebbero le scritture private dal notaio per far si che io mi possa creare ora un "pacs privato" e quanto mi costerebbe invece nel caso ci fosse la legge bella pronta e una firmetta da mettere.