Sephiroth ha scritto:

Iset ha scritto:Se volete essere "tutelate" nel caso succeda una sfiga qualsiasi, la soluzione è solo quella di sposarsi.
Come dicevano SW ed Leading, o uno o l'altro.

SI ma perchè non dover adottare (come altri paesi CIVILI hanno fatto) la terza opzione?
COppia di fatto, punto e basta.
Stessi diritti aperti a QUALUNQUE tipo di coppia.
E il primo che comincia a dire che è una legge solo epr gli omosessuali, vuole dire che della vita non ha capito assolutamente nulla.
e si E' DISCRIMINAZIONE!

Bravo Sephi

Ripeto la domanda per chi ne sa più di me...negli altri paesi come sono messi con le coppie di fatto?????

info un pò vecchie sulla situazione europea.

http://www.europaallalavagna.it/200705/dico.html

Grazie Sephi...come al solito siamo indietro

Sephiroth ha scritto:

Iset ha scritto:Se volete essere "tutelate" nel caso succeda una sfiga qualsiasi, la soluzione è solo quella di sposarsi.
Come dicevano SW ed Leading, o uno o l'altro.

SI ma perchè non dover adottare (come altri paesi CIVILI hanno fatto) la terza opzione?
COppia di fatto, punto e basta.
Stessi diritti aperti a QUALUNQUE tipo di coppia.
E il primo che comincia a dire che è una legge solo epr gli omosessuali, vuole dire che della vita non ha capito assolutamente nulla.
e si E' DISCRIMINAZIONE!

Volete la coppia di fatto per comodità secondo me.

la coppia di fatto è utile a tutti gli strati civili e in tutte le situazioni.
se la gente si togliesse il paraocchi naturale con il quale normalmente guarda le cose, vedremme un mondo di persone che potrebbe usufruire di questa opportunità.
Non bisogna pensare per forza a coppie gay o persone che non vogliono assumersi responsabilità.
Io penso alla giusta causa che potrebbe regolare due vicine di casa ormae anziane che non hanno altre persone a cui appoggiarsi per motivi vari, a cui farebbe comodo sia a livello fiscale sia in caso di bisogno (vedi problemi fisici) avere una eprsona che ha diritti di parola in determinate sitauzioni.

Sephiroth ha scritto:la coppia di fatto è utile a tutti gli strati civili e in tutte le situazioni.
se la gente si togliesse il paraocchi naturale con il quale normalmente guarda le cose, vedremme un mondo di persone che potrebbe usufruire di questa opportunità.
Non bisogna pensare per forza a coppie gay o persone che non vogliono assumersi responsabilità.
Io penso alla giusta causa che potrebbe regolare due vicine di casa ormae anziane che non hanno altre persone a cui appoggiarsi per motivi vari, a cui farebbe comodo sia a livello fiscale sia in caso di bisogno (vedi problemi fisici) avere una eprsona che ha diritti di parola in determinate sitauzioni.

ecco così il quadro è completo!
concordo con Sephi

Anche io concordo con sephi..
Ed era quello che cercavo di spiegare.. Non è che non posso o non voglio sposarmi.. Ma mentre convivo, in attesa di sposarmi o solo perché non credo che "serva" l'unione ufficiale oltre all'amore che ho per la mia compagna, vorrei che la legge in qualche modo tuteli la persona che vive con me..
Pago un mutuo? Muoio? E' giusto che la persona che amo non sia sbattuta fuori da quella casa ed abbia almeno diritto a viverci finché vive..

io sto' bene così

anche se potrebbero dare anche a chi va a convivere la licenza matrimoniale

albertogo ha scritto:Pago un mutuo? Muoio? E' giusto che la persona che amo non sia sbattuta fuori da quella casa ed abbia almeno diritto a viverci finché vive..

Ma se NON VOGLIO che ciò succeda?! Se ho scelto di non sposarmi proprio per evitare una eventualità del genere?! Ce l'ho nel culo!

Senza contare che la quasi totalità di questi effetti che menzionate sono perfettamente accessibili mediante l'autonomia privata. Hai una casa? Chi ti vieta di andare da un notaio e istituire in capo al tuo/alla tua convivente un diritto di abitazione sulla tua casa, condizionato sospensivamente alla tua morte e valido per tutta la vita del tuo/della tua partner?

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Pago un mutuo? Muoio? E' giusto che la persona che amo non sia sbattuta fuori da quella casa ed abbia almeno diritto a viverci finché vive..

Ma se NON VOGLIO che ciò succeda?! Se ho scelto di non sposarmi proprio per evitare una eventualità del genere?! Ce l'ho nel culo!

Senza contare che la quasi totalità di questi effetti che menzionate sono perfettamente accessibili mediante l'autonomia privata. Hai una casa? Chi ti vieta di andare da un notaio e istituire in capo al tuo/alla tua convivente un diritto di abitazione sulla tua casa, condizionato sospensivamente alla tua morte e valido per tutta la vita del tuo/della tua partner?

E quanta validità c'è su una carta del genere?
Te lo chiedo perchè so che i DiCo attuali sono molto deboli davanti ad un ricorso legale..

albertogo ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Pago un mutuo? Muoio? E' giusto che la persona che amo non sia sbattuta fuori da quella casa ed abbia almeno diritto a viverci finché vive..

Ma se NON VOGLIO che ciò succeda?! Se ho scelto di non sposarmi proprio per evitare una eventualità del genere?! Ce l'ho nel culo!

Senza contare che la quasi totalità di questi effetti che menzionate sono perfettamente accessibili mediante l'autonomia privata. Hai una casa? Chi ti vieta di andare da un notaio e istituire in capo al tuo/alla tua convivente un diritto di abitazione sulla tua casa, condizionato sospensivamente alla tua morte e valido per tutta la vita del tuo/della tua partner?

E quanta validità c'è su una carta del genere?
Te lo chiedo perchè so che i DiCo attuali sono molto deboli davanti ad un ricorso legale..

Non è un DiCo, è un comunissimo e normalissimo atto di disposizione volontaria, un negozio giuridico che può essere un contratto, una donazione o un lascito ereditario. Valido come qualsiasi altro atto di quel genere, quindi.

riquoto l'avvocato
che differenza c'è poi tra coppia di fatto e matrimonio civile devo ancora capirlo... per un eterosessuale non credo che cambi molto e piuttosto che aggiungere pacs o stronzate varie renderei valido il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso.

Eppure a me il fatto del matrimonio civile continua a non convincere..

a me non convince il matrimonio così come non mi convincerebbero i pacs...
voglio condividere i miei beni con qualcuno? vado dal notaio e basta così decido bene cosa lasciare, cosa no e le condizioni per il lascito.

Beh ovviamente io non sono d'accordo con Sephi, molto strano eh
Devo accodarmi all'avvocato e a Ferox

Penso che la necessità di una regolamentazione delle coppie di fatto si senta più nel momento che ci sono figli o adozioni di mezzo. Non so come funzionino le leggi ora ma non credo che una coppia non sposata possa fare domanda di adozione.

sì ma sei vuoi adottare un figlio puoi anche sposarti in comune...
ripeto che non capisco la differenza tra coppia di fatto e matrimonio civile.

Ferox ha scritto:riquoto l'avvocato
che differenza c'è poi tra coppia di fatto e matrimonio civile devo ancora capirlo... per un eterosessuale non credo che cambi molto e piuttosto che aggiungere pacs o stronzate varie renderei valido il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso.

prego rileggere il paragrafo relativo a levarsi il paraocchi!

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Pago un mutuo? Muoio? E' giusto che la persona che amo non sia sbattuta fuori da quella casa ed abbia almeno diritto a viverci finché vive..

Ma se NON VOGLIO che ciò succeda?! Se ho scelto di non sposarmi proprio per evitare una eventualità del genere?! Ce l'ho nel culo!

Senza contare che la quasi totalità di questi effetti che menzionate sono perfettamente accessibili mediante l'autonomia privata. Hai una casa? Chi ti vieta di andare da un notaio e istituire in capo al tuo/alla tua convivente un diritto di abitazione sulla tua casa, condizionato sospensivamente alla tua morte e valido per tutta la vita del tuo/della tua partner?

quanto mi costerebbe dal notaio fare carte per ogni singola opzione che voglio accendere a favore della mia partner, e quanto mi costerebbe invece se esistessero i pacs?

parlo secondo il mio punto di vista:

il matrimonio civile (in Italia) è limitato alle sole coppie etero, e credo che dia anche più diritti: penso ad esempio alla cittadinanza e le adozioni.

La coppia di fatto invece riguarda in generale due persone, che siano dello stesso o meno poco conta, e lo vedo un po come un legittimare qualcuno a poter dire la sua su faccende che ti riguardano, ad esempio il poter salire sull'ambulanza in caso succede qualcosa. Probabilmente ha voce in capitolo anche per le questioni bancarie.

Se poi le cose van male penso che annullare un matrimonio sia molto più incasinato che annullare una unione di fatto.

MrFrag ha scritto:parlo secondo il mio punto di vista:

il matrimonio civile (in Italia) è limitato alle sole coppie etero, e credo che dia anche più diritti: penso ad esempio alla cittadinanza e le adozioni.

La coppia di fatto invece riguarda in generale due persone, che siano dello stesso o meno poco conta, e lo vedo un po come un legittimare qualcuno a poter dire la sua su faccende che ti riguardano, ad esempio il poter salire sull'ambulanza in caso succede qualcosa. Probabilmente ha voce in capitolo anche per le questioni bancarie.

Se poi le cose van male penso che annullare un matrimonio sia molto più incasinato che annullare una unione di fatto.

esatto!perché devo per forza mettere la firma su un pezzo di carta per farmi riconoscere dei diritti che dovrebbero essere di base??
e per le persone non etero, che male hanno fatto per non poter essere riconosciuti come coppie?