di Leadingtherats il 02 mar 2009 18:05
Alkimia ha scritto:quindi...solo uno\a con l'unione matrimoniale ha diritto ad aver una qualche certezza?
Secondo me sì.
Perché chi non si sposa lo fa appositamente per non avere e (d'altra parte) non concedere certi diritti. Rinuncia a dei diritti e si esime da delle responsabilità. E le due cose sono necessariamente connesse.
Se io vado a convivere con una persona, e poi quando la mollo devo pagarle gli alimenti; oppure matura diritti sugli acquisti, utili ed incrementi da me acquisiti in costanza di convivenza; oppure muoio e lei acquisisce il diritto di abitazione vitalizio sulla (mia) casa ove abitavamo; nonché un pieno diritto successorio, esattamente come se fosse mia moglie; nonché la reversibilità della mia pensione, a scapito di altri eventuali aventi diritto; allora perché diamine sono andato a convivere, se poi tutto quello che volevo evitare non sposandomi si verifica ugualmente?
Sia chiaro, io non difendo l'istituto giuridico del matrimonio; difendo il non-istituto non-giuridico della convivenza, che risulterebbe svuotato di qualsiasi significato all'esito di un accostamento matrimonio/convivenza.
"Non ho mai ucciso nessuno che non meritasse d'essere ucciso, secondo gli standard correnti del nostro modo di vivere. Non ho mai distribuito materiale osceno da utilizzare a fini di masturbazione: ho accettato di parlare con Peter e Bax Engleking solo perché ero affezionato al loro padre, possa Dio dare pace all'anima sua, anche se era un fottuto crucco. Non uccido spettatori innocenti, perché è mitzvah, un comandamento, e io rispetto i Dieci Comandamenti, quando il lavoro me lo permette."
Meyer Harris "Mickey" Cohen