Reine ha scritto:infatti non è che se entrassero in vigore i pacs tutti quelli che vanno a vivere sotto lo stesso tetto ne sono automaticamente "assoggettati"

Ma allora che diavolo di differenza ci sarebbe rispetto ai vari negozi giuridici che chiunque può porre in essere?! Tipo l'attribuzione di un diritto di abitazione ed uso sulla casa, o un obbligo alimentare o di mantenimento stipulato per contratto, o una comunione convenzionale, o una donazione, un legato, una istituzione di erede?! Cosa cambia, l'etichetta?!

Sephiroth ha scritto:se non firmi non è roba sua punto.
e cmq puoi sempre andare dal notaio a fare testamento no?
dal notaio ora si fanno solo scritture private?

per come ricordo fosse stata proposta la legge anche senza firma o assenso esplicito i pacs erano validi

Sephiroth ha scritto:E cmq per il apraocchi mi riferivo a quello che ho detto, se vai a rileggere, cioè BASTA equiparare i pacs solo ai giovani convineti e ai gay, ma guardare anche tutti gli altri aspetti.

sono appunto questi altri aspetti che non vedo... per un eterosessuale secondo me cambia ben poco tra pacs e matrimonio civile.

Ferox ha scritto:

Sephiroth ha scritto:E cmq per il apraocchi mi riferivo a quello che ho detto, se vai a rileggere, cioè BASTA equiparare i pacs solo ai giovani convineti e ai gay, ma guardare anche tutti gli altri aspetti.

sono appunto questi altri aspetti che non vedo... per un eterosessuale secondo me cambia ben poco tra pacs e matrimonio civile.

non riesci a slegare le questioni? il fatto che ci possa essere una convivenza e un pacs anche tra due persone eterosessuali dello stesso sesso che però si trovano in una condizione tale da poter avere vantaggi ad usufruire di una tale posizione?
due anziani vedovi o mai sposati che pur non innamorati, possano condividere una convivenza per puro vantaggio reciproco?
e guarda che non proprio pochi i casi del genere..

mah.... altra cosa che mi viene in mente, ma qui mi serve l'avvocato:

matrimonio e pacs, possono esistere allo steso tempo con persone diverse?

di pacs, secondo la proposta, puoi averne solo uno o puoi anche averne di più con diverse persone?

MrFrag ha scritto:mah.... altra cosa che mi viene in mente, ma qui mi serve l'avvocato:

matrimonio e pacs, possono esistere allo steso tempo con persone diverse?

di pacs, secondo la proposta, puoi averne solo uno o puoi anche averne di più con diverse persone?

o_O

ma intendi contemporaneamente o in tempi diversi?

contemporanemente: cacchio ne so... io sono felicemente sposato con una ( * toccata di palle * ) ma voglio comunque riconoscere dei diritti ad un amico che conosco da decenni. Posso?

Oppure avevo delle amiche bisex che erano felicemente fidanzate sia con un ragazzo che con una ragazza... possono fare due pacs?

Sephiroth ha scritto:non riesci a slegare le questioni? il fatto che ci possa essere una convivenza e un pacs anche tra due persone eterosessuali dello stesso sesso che però si trovano in una condizione tale da poter avere vantaggi ad usufruire di una tale posizione?
due anziani vedovi o mai sposati che pur non innamorati, possano condividere una convivenza per puro vantaggio reciproco?
e guarda che non proprio pochi i casi del genere..

e questi vantaggi quali sarebbero?
mi viene in mente solo la reversibilità della pensione ma così l'inps che già è alla frutta si troverebbe a pagare le pensioni anche ai defunti...

Ferox ha scritto:

Sephiroth ha scritto:non riesci a slegare le questioni? il fatto che ci possa essere una convivenza e un pacs anche tra due persone eterosessuali dello stesso sesso che però si trovano in una condizione tale da poter avere vantaggi ad usufruire di una tale posizione?
due anziani vedovi o mai sposati che pur non innamorati, possano condividere una convivenza per puro vantaggio reciproco?
e guarda che non proprio pochi i casi del genere..

e questi vantaggi quali sarebbero?
mi viene in mente solo la reversibilità della pensione ma così l'inps che già è alla frutta si troverebbe a pagare le pensioni anche ai defunti...

beh i pacs davano diritto a regimi fiscali di coppia e non di single.
essere riconosciuti come "equivalente" a parente o coniuge in caso di malore della persona e richiesta di firme in ospedale.
cointestazione di mutui o prestiti
et simila..

Sephiroth ha scritto:beh i pacs davano diritto a regimi fiscali di coppia e non di single.
essere riconosciuti come "equivalente" a parente o coniuge in caso di malore della persona e richiesta di firme in ospedale.
cointestazione di mutui o prestiti
et simila..

non mi sembra che porterebbero così tanti vantaggi...
regime fiscale di coppia - non me ne intendo ma non ci sono detrazioni solo per "coniuge a carico"? se si tratta di due pensionati o di due lavoratori mi sembra non cambi niente. se c'è qualcos'altro non lo so... non mi sono mai interessato ma preferisco stare single e pagare più tasse
equivalente a un parente in caso di malore - mi sembra cosa ben da poco...
cointestazione di mutui e prestiti - anche qui non me ne intendo ma mi sembra si possa fare comunque

Ferox ha scritto:regime fiscale di coppia - non me ne intendo ma non ci sono detrazioni solo per "coniuge a carico"? se si tratta di due pensionati o di due lavoratori mi sembra non cambi niente. se c'è qualcos'altro non lo so... non mi sono mai interessato ma preferisco stare single e pagare più tasse

Per le tasse probabilmente c'entrano i coniugi a carico.
Però penso che sia un discorso diverso nel caso dei rimborsi delle assicurazioni...

MrFrag ha scritto:Per le tasse probabilmente c'entrano i coniugi a carico.
Però penso che sia un discorso diverso nel caso dei rimborsi delle assicurazioni...

ma quando io faccio un'assicurazione sulla vita specifico anche chi debba esserne il beneficiario e non servono i pacs

[comunicazione di servizio]

Esatto Lugh, e siccome sono 6 pagine che non andiamo OT, non mi sembra il caso di iniziare adesso... quindi eliminiamo la fonte di OT.

[/ comunicazione di servizio]

@Ferox: non ho mai stipulato assicurazioni sulla vita, quindi ti prendo in parola.

MrFrag ha scritto:@Ferox: non ho mai stipulato assicurazioni sulla vita, quindi ti prendo in parola.

nemmeno io... mi farò cremare con tutti i miei averi e non lascerò niente a nessuno
comunque per quello che so è così anche perchè mi sembra la cosa più logica...

si beh vero che se non hai nessuno un'assicurazione sulla vita è parecchio inutile...
Quando l'ho scritto comunque pensavo ai rimborsi per le spese mediche, mi sembra che in alcuni casi siano inclusi anche i familiari.

questo non lo so.... passo

Sephiroth ha scritto:essere riconosciuti come "equivalente" a parente o coniuge in caso di malore della persona e richiesta di firme in ospedale.

questa è l'unica vera cosa utile...

Alkimia ha scritto:ma io che sono una testa, non son d'accordo comunque. non mi passa che non ci sia un'alternativa alla parola ''matrimonio''

Questo, secondo me è uno dei problemi di fondo per molti utenti... Il rifiuto della parola matrimonio per poter ottenere qualcosa di identico ma con un altro nome... Dal mio punto di vista queste sono delle gran pippe mentali... Si vogliono tutti i diritti del matrimonio ma senza chiamarlo così... E lasciamo perdere i discorsi sulla cristianità, perchè come detto molte volte esiste il matrimonio civile...

Sephiroth ha scritto:SI ma perchè non dover adottare (come altri paesi CIVILI hanno fatto) la terza opzione?
COppia di fatto, punto e basta.

Una terza opzione uguale alla seconda, ma con nome diverso... E' questo quello che volete... E non ha senso...

Iset ha scritto:Volete la coppia di fatto per comodità secondo me.

La penso anche io così... Comodità ed insensato rifiuto della parola "matrimonio"...

Leadingtherats ha scritto:Senza contare che la quasi totalità di questi effetti che menzionate sono perfettamente accessibili mediante l'autonomia privata. Hai una casa? Chi ti vieta di andare da un notaio e istituire in capo al tuo/alla tua convivente un diritto di abitazione sulla tua casa, condizionato sospensivamente alla tua morte e valido per tutta la vita del tuo/della tua partner?

Appunto... Si continua a discutere sulla necessità di fondare un'istituzione che fa cose già fattibili in modi esistenti... Ma perchè mai, dico io...

Something Wild ha scritto:

Sephiroth ha scritto:SI ma perchè non dover adottare (come altri paesi CIVILI hanno fatto) la terza opzione?
COppia di fatto, punto e basta.

Una terza opzione uguale alla seconda, ma con nome diverso... E' questo quello che volete... E non ha senso...

Ma assolutamente NO! Per tutti quei soggetti che NON ESSENDO UNA COPPIA NORMALE non possono accedere alla seconda opzione!

Sephiroth ha scritto:

Something Wild ha scritto:

Sephiroth ha scritto:SI ma perchè non dover adottare (come altri paesi CIVILI hanno fatto) la terza opzione?
COppia di fatto, punto e basta.

Una terza opzione uguale alla seconda, ma con nome diverso... E' questo quello che volete... E non ha senso...

Ma assolutamente NO! Per tutti quei soggetti che NON ESSENDO UNA COPPIA NORMALE non possono accedere alla seconda opzione!

Per quei soggetti non serve una nuova opzione, ma la possibilità di accedere alla seconda...

Non credo, a livello di come era stata presentata la legge c'erano delle differenze tra pacs e matrimonio civile, non sono "la stessa cosa con nome diverso".