endymion ha scritto:Per il resto @ Maestro, Zagan, Iset : dai vostri commenti ho capito una cosa (magicamente i miei due neuroni Chip e Chop hanno deciso per una volta di funzionare assieme .... ed eccolo lì ... il miracolo ....)

Credo che non crescerò mai.

Why?

Nel senso che Chip & Chop hanno interpretato così la vostra considerazione : quella di "mascherarsi" è una fase che abbiamo passato ma crescendo passa.

Il parere è assolutamente condivisibile e per certi versi è quello più giusto.

Però 10 minuti fa mentre andavo da una tizia pensavo questo.

Ma se Paris Hilton o Costantino fossero metallari? Se a TRL ci fossero sempre gruppi Death? Se Pippo Baudo o Jerry Scotti conducessero dei revival a cui invece dei Cugini di Campagna invitassero gli Slayer, i Judas etc... tutto col plauso dell'unione dei genitori cattolici e simili. Io che farei?

Mi sono risposto ... non lo so. Forse il truzzo (magari sentendo ogni tanto qualcosa di metal di nascosto... ).

endymion ha scritto:Nel senso che Chip & Chop hanno interpretato così la vostra considerazione : quella di "mascherarsi" è una fase che abbiamo passato ma crescendo passa.

Boh... non so quanto sia una questione di "crescere" o meno. Io ad esempio non mi sono mai visto nei panni del metallaro, ma proprio mai. Ok, a 14 anni a volte giravo con una maglietta dei Maiden, ma quello era più l'entusiasmo per la novità che altro. Per il resto, salve quelle due/tre magliette taroccatissime di quei tempi gloriosi, nella "età della ragione" (diciamo dai 16 in poi) io ho avuto ed ho tuttora una sola maglietta metal (quella delle Grandi Occasioni Nostalgiche , che si può tra l'altro intravedere nella foto che ho in firma).
Diciamo che sono sempre stato un metallaro in incognito.

endymion ha scritto:Nel senso che Chip & Chop hanno interpretato così la vostra considerazione : quella di "mascherarsi" è una fase che abbiamo passato ma crescendo passa.

Ah no, io non intendevo dire quello
Cioè, almeno non per quanto riguarda me: non ho mai avuto niente di "metallaro" a parte qualche maglietta di gruppi che uso solo per andare ai concerti e solo in inverno (in estate ci vado in canotta ovviamente).
Insomma, non sono mai passata per la fase "mi vesto metal perché lo ascolto".

il fattore crescita credo dipenda da una cosa sola:

a 14 anni non hai una personalità ben definita e allora usi questi stratagemmi per conoscere persone vicine a te...
crescendo la personalità si dovrebbe formare e dovrebbe essere tale con o senza "mascheramenti"...

Isa ha scritto:crescendo la personalità si dovrebbe formare e dovrebbe essere tale con o senza "mascheramenti"...

Questa credo sia una pia illusione. E non mi riferisco solo ai metallari. Te guarda i tipi in carriera. Hai mai avuto l'occasione di partecipare a robe tipo riunioni della forza vendita ? Dei patetici stronzi che si esaltano a vicenda, tutti giacche cravatte, macchine, telefonini, soli24 ore e simili. Ci parli e pare che senza di loro l'intera economia dell'occidente si blocchi.
Tirali fuori da quel contesto e - salvo i casi disperati - ritornano quasi persone. Eppure hanno mediamente dai 25 in sù...

Il nostro io è un qualcosa di instabile e oltretutto di facilmente manipolabile. A qualunque età, anche se in modi diversi.

Credo che il concetto di raggiungimento dell'equilibrio sia più una cosa che ci raccontiamo che altro...O come dicono alcuni solo un "wishful thinking"....

per me, si intende, eh .... mica voglio fare il Ron Hubbard ...

no aspetta, personalità formata non vuol dire equilibrio...

Nel modo di pensare comune sì......

credo sia palese che qui dentro non vige il "pensare comune"...io non voglio equilibrio, per me l'equilibrio è piattume mentale, piattume nella vita...nel momento in cui mi accorgo di vivere una situazione "statica" da un po', faccio qualcosa che vada a minare questo equilibrio...
questo non vuol dire che la mia personalità non sia "formata", nonostante la sottoponga a costante evoluzione...

dico solo che uno di 25 anni in giacca e cravatta, non può fare altro che dirti: l'economia gira
così come io non posso che dirti: cazzo il tedesco è una figata, ma leggere i testi dell'inglese del 1200 di più
o così come la iset potrebbe dirti: l'egitto è il posto migliore che esista

e così via...
questo non vuol dire assolutamente che io non possa apprezzare altro, o che la iset andrebbe davvero a vivere in una piramide...sono sfaccettature...
a 14 anni magari era più facile dire semplicemente ascolto metal senza esporsi più di tanto, anche per paura di non essere accettati dal branco...
a un certo punto te ne fotti del branco

Isa ha scritto:a 14 anni magari era più facile dire semplicemente ascolto metal senza esporsi più di tanto, anche per paura di non essere accettati dal branco...
a un certo punto te ne fotti del branco

O viceversa: a 14 anni era comprensibile ascoltare metal e sentire la necessità di mostrarlo, per essere accettati dal branco di metallari. Poi, a un certo punto, te ne fotti del branco: se ti piace "fare" il metallaro, lo fai; altrimenti no. E, quale che sia la tua scelta, decidi solo per te stesso, perché non hai più niente da dimostrare a nessuno.

Isa ha scritto:questo non vuol dire assolutamente che io non possa apprezzare altro, o che la iset andrebbe davvero a vivere in una piramide...sono sfaccettature...

Solo perché il comune non mi permette di costruirmene una

Leadingtherats ha scritto:

Isa ha scritto:a 14 anni magari era più facile dire semplicemente ascolto metal senza esporsi più di tanto, anche per paura di non essere accettati dal branco...
a un certo punto te ne fotti del branco

O viceversa: a 14 anni era comprensibile ascoltare metal e sentire la necessità di mostrarlo, per essere accettati dal branco di metallari. Poi, a un certo punto, te ne fotti del branco: se ti piace "fare" il metallaro, lo fai; altrimenti no. E, quale che sia la tua scelta, decidi solo per te stesso, perché non hai più niente da dimostrare a nessuno.

Concordo in pieno con entrambe le visioni...

Leadingtherats ha scritto:

Isa ha scritto:a 14 anni magari era più facile dire semplicemente ascolto metal senza esporsi più di tanto, anche per paura di non essere accettati dal branco...
a un certo punto te ne fotti del branco

O viceversa: a 14 anni era comprensibile ascoltare metal e sentire la necessità di mostrarlo, per essere accettati dal branco di metallari. Poi, a un certo punto, te ne fotti del branco: se ti piace "fare" il metallaro, lo fai; altrimenti no. E, quale che sia la tua scelta, decidi solo per te stesso, perché non hai più niente da dimostrare a nessuno.

esattamente, la frase chiave è quella: non hai niente da dimostrare a nessuno

io ricordo una sera, dopo quel casino immane delle beste di satana, seduta al pub con la mia maglietta di topolino e la ragazza di fronte a me addita due tipi: ah beh come minimo quelli sono satanisti...
e io: beh scusa io ti sembro satanista?

O_O quella penso abbia subìto uno shock, è oltre la concezione comune evitare di prendersi troppo sul serio e permettersi di indossare addirittura la faccia di mickey mouse paillettata

Isa ha scritto:credo sia palese che qui dentro non vige il "pensare comune"...

Beh, bene. Però "là fuori" sì. Il che forse non è un parere tanto consolante. Ci siamo fatti la nostra bella riserva indiana.
Alle volte faccio questa considerazione anche guardandomi intorno in locali metal o concerti.... Qualche volta mi rassicura. Qualche altra mi inquieta....

Isa ha scritto:dico solo che uno di 25 anni in giacca e cravatta, non può fare altro che dirti: l'economia gira
così come io non posso che dirti: cazzo il tedesco è una figata, ma leggere i testi dell'inglese del 1200 di più
o così come la iset potrebbe dirti: l'egitto è il posto migliore che esista

Perchè? Il fatto che lo paghino per vendere non vuol dire che lo pagano per spegnere il cervello. O per metterlo sotto la coda alla gente. Per me il discorso che il soldato ammazza ma non è responsabile perchè esegue degli ordini è la più immane cazzata che esista. Quel che rimane alla fine sono solo le mie azioni, il resto sono chiacchere.

Isa ha scritto:a un certo punto te ne fotti del branco

Semplicemente per me non è possibile. Il cervello umano deve ragionare in modo duale. Se dico io sono X, ho automaticamente detto che non sono NOT(X). O stai nel branco o stai contro. Che tu lo voglia o no.

Comunque credo che mi state trascinando ...o forse sono io che sto trascinando me stesso

Ma boh, è che io vedo questa cosa del "fratello metallaro" sempre più come una cazzata...

ma quale duale? ma l'animo umano è sfaccettatture, non è sistema binario...
io ascolto metal, ma questo non mi impedisce di poter apprezzare beethoven o i beatles...di poter saltellare come una deficiente mentre ascolto gli aqua o la pessima musica da festivalbar, dance, anni 90...
mi piace vestirmi di nero, pur non indossando un vestito colorato potrei anche dire: carino
non è che se sei a allora non potrai mai essere b...sono ragionamenti da 14enni questi...
ah io sono metallaro QUINDI non faccio questo, non penso quello e non agisco cosà...

poi se non vuoi trovarti nella condizione di dover uccidere qualcuno non vai a fare il soldato, la scelta è a monte...

@SW: Anche perchè son figlio unico .... No, scherzi a parte anche a me relisticamente parlando pare una cazzata. però mi piacerebbe che non lo fosse....Oh, de gustibus ....

@Isa. Non sono d'accordo. Si decide per una cosa o per il suo contrario. I casi di proposizioni contemporaneamente vere e false non li digeriamo (es. "io sto mentendo" : dà un senso di vertigine, come le litografie di Escher). Posso essere però d'accordo che questi discorsi applicati con troppa insistenza al discorso metal danno luogo solo a dei non sensi. Anche perchè il metal non è una religione con un messaggio ben identificabile...

Io sono d'accordo con Isa, pur essendo qui dentro la persona, credo, che si veste in modo più estremo, questo non vuol dire che non possa comprare una maglia di Calimero o che non possa muovere le chiappe al ritmo di una canzone di Lady Gaga

personalmente posso decidere di eleggere a genere preferito il metal, ma questo non mi impedisce di muovermi verso altre direzioni...posso stabilire che preferisco di gran lunga la letteratura del 1600 o i poeti espressionisti tedeschi ma apprezzare lo stesso un Neruda che è totalmente contemporaneo e ispanofono...

non mi piace mettermi dei limiti, non mi piace stabilire cose a priori, non vorrei mai svegliarmi una mattina e accorgermi di essere totalmente in contraddizione...
e non trovo sia qualunquismo o un non prendere posizione, tutt'altro...

Hello Zamy ha scritto:che non possa muovere le chiappe al ritmo di una canzone di Lady Gaga

Che bei momentiiiii, grazie Zamy