allora...
oggi leggevo il parzifal e son morta dal ridere perche ho trovato l'espressione "non mi era discaro"
m'è venuto troppo in mente leading quando dice "non m'è disgarbato" l'ho detto a deadly e c'abbiamo riso un'ora.
poi m'è venuto il dubbio che se si dice discaro, allora magari si dice pure disgarbare, ho pensato che fosse qualcosa derivato dall'accademia della crusca, così abbiamo googlelato e in effetti esiste

prima ho controllato l'esistenza della parola garbare che non eravamo sicure se fosse italiano corretto o semplicemente una cosa dialettale toscana
Per quanto si tratti di voce dell’uso toscano, appartiene anche alla tradizione italiana, successiva però al XIV secolo: non risulta infatti presente nel corpus del TLIO, Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, la maggiore base di dati disponibile riguardante la lingua italiana anteriore al 1375; il Vocabolario degli Accademici della Crusca la registra fino dall’edizione del 1612, pur rimandando la trattazione al lemma piacere, dove si legge “diciamo con significato di piacere, garbare, attagliare, gustare”
poi abbiamo pure scoperto che siamo dei fighi perche parliamo longobardo, visto che il termine garbare era in un elenco di parole di derivazione germanica e longobarda

garbo = gesto scomposto. Dal gotico garwi / garws (preparazione, ornamento)
garbo = difetto su un abito. Dal gotico garwi (preparazione). Dalla stessa radice gotica abbiamo anche l'italiano garbato (di uso prevalentemente toscano e molto diffuso sia in Alto Reno che nel pistoiese) e sgarbato (e relativi derivati)
e infine abbiamo trovato il termine incriminato!!!!!


però a mio discapito abbiamo trovato pure il termine ridocciare

per cui leading mi pigliava ampiamente per il culo
Ridocciare: Voce gergale d'uso popolare, iterativa di “docciare” ma con diverso intento espressivo, volendo significare azione ripetuta ed insistita in varie circostanze, seppur comunque riferibili all'attitudine d'una “doccia” o canale nel trasportare e trasferire acqua corrente o altri liquidi............
Infine, nel significato più ampio e generico di recidività, “ridocciarci” esprime condizione di ricaduta in un qualche accidente o di recrudescenza d'alcunché d'infausto e maligno; in tal senso si può dire che ci ha “ridocciato” chi prende un raffreddore più volte, chi si risposa subito dopo il divorzio da una donna che l'ha riempito di corna, chi continua a farsi affibbiare i “panierini” dai promotori finanziari e chi crede ciecamente alla palingenesi del partito socialista.
Prof. Ettore Borzacchini
adesso l'isjiolese ha pure una base scientifica
