Pedofilia, in manette imprenditore abusi sul figlio di un dipendente
In provincia di Bari un 31enne 'amico di famiglia' approfittava di un bimbo di 11 anni
la madre del piccolo si è accorta di quello che stava accadendo e ha avvertito i carabinieri

ROMA - Un anziano imprenditore agricolo e un disoccupato sono finiti in manette perché ritenuti colpevole di violenze ai danni di bambini. Il primo, un anziano di 83 anni, di Caltanissetta, avrebbe abusato del figlio dodicenne di un dipendente. Il secondo, un 31enne della provincia Bari, avrebbe approfittato della sua posizione di 'amico di famiglia' per violentare un bimbo di 11 anni.

Caltanissetta. L.M., 83 anni, di Caltanissetta, imprenditore agricolo, è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di un ragazzino di 12 anni. L'uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari in considerazione della sua età.

Le indagini, condotte dai carabinieri, sono scaturite da una serie di indiscrezioni che i militari hanno raccolto da amici e parenti della famiglia della giovane vittima. Accertamenti di tipo medico, perizie psicologiche ed intercettazioni hanno poi permesso agli investigatori di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell'anziano imprenditore.

Per il padre del minore abusato, per il quale il pm aveva chiesto la misura cautelare del divieto di dimora nella zona rurale di Caltanissetta, il gip, pur riconoscendo la sussistenza "di gravi indizi di colpevolezza per il delitto di favoreggiamento personale", ha ritenuto che l'uomo abbia agito in presenza della "causa di giustificazione dello stato di necessità", in quanto dall'anziano datore di lavoro gli proveniva "l'unico reddito capace di consentire il sostentamento del nucleo familiare... già in condizioni di forte disagio economico e sociale".

Le indagini hanno permesso, infatti, di accertare che il padre del ragazzino, dipendente dell'imprenditore agricolo, avrebbe tollerato per due anni le violenze nei confronti del figlio per non perdere l'unica fonte di reddito per la sua famiglia e la possibilità di vivere nella fatiscente abitazione di campagna che l'anziano gli aveva messo a disposizione. Su disposizione della procura per i Minori di Caltanissetta, al padre e alla madre del ragazzino è stata tolta la potestà genitoriale del minore abusato e degli altri suoi due fratellini.

Bari. Un uomo di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di atti sessuali su un minorenne. Le violenze sarebbero state compiute in una cittadina in provincia di Bari. Il presunto pedofilo, disoccupato e celibe, avrebbe abusato di un ragazzino di 11 anni chiedendogli favori sessuali in cambio di un euro o di merendine.

L'uomo era amico di famiglia, in particolare dei fratelli maggiori del ragazzino e frequentava la casa con una certa assiduità, questo ha reso sempre più frequenti le violenze fisiche e morali. L'arrestato minacciava di picchiare la sua piccola vittima se avesse riferito degli abusi sessuali in famiglia.

A scoprire tutto è stata la mamma dell'adolescente l'ultima volta che l'uomo ha frequentato la sua abitazione, sabato scorso, sorprendendolo mentre esercitava la sua ennesima violenza sul ragazzino. La donna ha reagito avvertendo i carabinieri che hanno rintracciato e arrestato l'uomo.
http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... stati.html

Kale ha scritto:E il padre dove lo metti?
Per non perdere il lavoro "svende" il figlio.
Un pò di dignità, diopporco!

Venezia: abusa di bimbo di 10 anni, arrestato 28enne
18 feb 11:00 Cronache

VENEZIA - Un 28enne di Bologna e' stato arrestato per violenza sessuale su minore e corruzione di minorenne. Il ragazzo avrebbe infatti abusato di un bambino di non ancora dieci anni. A denunciare il bolognese il padre della piccola vittima, un cittadino straniero regolarmente residente nella provincia. (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={158C7D00-0E5E-4014-B595-026D1CD39555}

Abusava della figlia adottiva: arrestato a Varese 57enne

VARESE - La squadra mobile della Questura di Varese ha arrestato un cittadino italiano di 57 anni con l'accusa di violenza sessuale ai danni della figlia adottiva di quattro anni. L'indagine è partita dalla denuncia presentata dalla zia della bambina.

La piccola, al momento, con provvedimento del tribunale dei minori di Milano, è stata sottratta alla famiglia di adozione ed affidata a una comunità protetta della provincia di Varese.

Sono in corso indagini per comprendere come sia stato possibile, per i genitori adottare nel paese di origine una bambina di appena tre anni: hanno tutti e due oltre 45 anni in più della piccola. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Busto Arsizio, su richiesta del sostituto procuratore Margio.

http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... arese.html

albertogo ha scritto:Credo che si commentino da sole ste notizie..

Verona: neonato affogato in vasca, arrestata la madre
07 Aprile 2009 14:01 CRONACHE

VERONA - E' stata arrestata con l'accusa di omicidio volontario dai carabinieri di San Bonifacio, nel veronese, la madre del neonato trovato morto nella vasca da bagno di casa a Vestenanova. La donna, Cinzia Baldo, 39 anni, e' stata portata nel reparto di psichiatria dell'ospedale Borgo Trento di Verona, dove e' piantonata dai militari. (Agr)

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 4568.shtml

Tradizione vietnamita, costringere i figli a fumare per vincere al Lotto
03 aprile 2009 - Ci sono persone che pur di vincere una grossa somma alla lotteria farebbero qualsiasi cosa, anche se apparentemente priva di senso. C’è chi si limita a sfregare con le dita un vecchio cornetto porta fortuna, chi si affidano ai più strani gesti scaramantici e chi invece compie rituali assurdi, privi di alcun fondamento e persino dannosi. In Vietnam, ad esempio, da quando alcuni abitanti di un remoto villaggio vinsero alla lotteria, migliaia di famiglie costringono i propri bambini a fumare sigarette.

Fai fumare il bambino e vinci al Lotto - La convinzione, radicata e difficilmente estirpabile, è quella che se i fumatori sono delle anime innocenti, i numeri fortunati appariranno sul filtro. Il fenomeno si sta rapidamente diffondendo tanto da esser ormai una vera e propria emergenza. Bambini che spesso hanno meno di 5 anni, ancor più quelli che vivono nella provincia meridionale di An Giang, sono obbligati a fumare nella speranza che gli spiriti rivelino la combinazione vincente del concorso.

L’allarme delle autorità - Le autorità sanitarie locali hanno lanciato l’allarme, e al contempo hanno spiegato alla popolazione che tali credenze siano prive di qualsiasi fondamento, ma il desiderio di poter cambiare la propria vita, uscendo una volta per tutte dall’incubo della povertà più assoluta, è troppo forte.

http://notizie.tiscali.it/articoli/stra ... ranomavero

Isa ha scritto:

Tradizione vietnamita, costringere i figli a fumare per vincere al Lotto
03 aprile 2009 - Ci sono persone che pur di vincere una grossa somma alla lotteria farebbero qualsiasi cosa, anche se apparentemente priva di senso. C’è chi si limita a sfregare con le dita un vecchio cornetto porta fortuna, chi si affidano ai più strani gesti scaramantici e chi invece compie rituali assurdi, privi di alcun fondamento e persino dannosi. In Vietnam, ad esempio, da quando alcuni abitanti di un remoto villaggio vinsero alla lotteria, migliaia di famiglie costringono i propri bambini a fumare sigarette.

Fai fumare il bambino e vinci al Lotto - La convinzione, radicata e difficilmente estirpabile, è quella che se i fumatori sono delle anime innocenti, i numeri fortunati appariranno sul filtro. Il fenomeno si sta rapidamente diffondendo tanto da esser ormai una vera e propria emergenza. Bambini che spesso hanno meno di 5 anni, ancor più quelli che vivono nella provincia meridionale di An Giang, sono obbligati a fumare nella speranza che gli spiriti rivelino la combinazione vincente del concorso.

L’allarme delle autorità - Le autorità sanitarie locali hanno lanciato l’allarme, e al contempo hanno spiegato alla popolazione che tali credenze siano prive di qualsiasi fondamento, ma il desiderio di poter cambiare la propria vita, uscendo una volta per tutte dall’incubo della povertà più assoluta, è troppo forte.

http://notizie.tiscali.it/articoli/stra ... ranomavero