Lugh ha scritto:si la loro cultura non lo prevede.
si la loro cultura e` di pari dignita` della nostra.
ma quando le culture entrano in contatto si devono venire incontro.
un bambino rom in una classe italiana deve rispettare le condizioni igienico sanitarie del sistema in cui e`.
un italiano deve rispettare la loro cultura sensa sentirsi superiore.
bene le docce a scuola, quindi, ma per tutti quelli che ne hanno bisogno (della scuola) indipendentemente da dove provengono, anche perche` a scuola abbiamo avuto tutti il puzzone italianissimo.
Red ha scritto:Scusa quindi se la mia Cultura (con la maiuscola?

) prevede che io faccia X e io vivo nello Stato Y lo Stato Y mi deve permettere di fare X?
Quoto questi due interventi, che si allineano alla mia visione della faccenda...
E comunque, qui si parla di "vergona per i bambini", "cultura che non prevede l'igiene" etc, ma se leggete l'articolo iniziale potrete tutti notare che i bambini si vergognavano di puzzare, non di doversi lavare, e che anche i parenti dei bambini volevano utilizzare i servizi scolastici... Insomma, la versione "poveri rom costretti a lavarsi, in barba alla loro cultura" qui non regge...