MrFrag ha scritto:ltr, se non facevano l'abbreviato quanto potevano prendersi come pena?

L'abbreviato diminuisce la pena effettivamente irrogata di un terzo, quindi si sarebbero presi trent'anni. Cioè il massimo periodo di carcere possibile, escludendo l'ergastolo (che comunque credo non sia previsto per i minori).

ma l'ergastolo stesso non era stato ridotto a 30 anni?

MrFrag ha scritto:ma l'ergastolo stesso non era stato ridotto a 30 anni?

No, l'ergastolo è ancora in vigore e funziona così: dopo 26 anni scontati, se il giudice della sorveglianza ritiene che il reo possa essere reinserito nella società ne dispone la scarcerazione. Altrimenti, il reo resta dentro, potenzialmente anche per tutta la vita.
Sui fascicoli degli ergastolani si trova la famosa sigla FPM, che sta per "fine pena: mai"

ah okkey!

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto::doh
Ma come si fa.. Giustizia di merda.. O PM di merda??

Legislatore di merda, che continua a lasciare che il rito abbreviato sia applicabile anche all'omicidio. Come se fossero quei 4-500 processi l'anno per omicidio i responsabili della paralisi della giustizia penale.

Quotissimo. E poi ovviamente parlano anche di penalizzare la prostituzione, la clandestinità e altre minchiate, come se ci potessimo permettere di dare tre gradi di giudizio ad ogni puttaniere beccato per strada... a parte che ovviamente voglio poi vederti a dimostrare che stava andando a puttane...

Red ha scritto:Quotissimo. E poi ovviamente parlano anche di penalizzare la prostituzione, la clandestinità e altre minchiate, come se ci potessimo permettere di dare tre gradi di giudizio ad ogni puttaniere beccato per strada... a parte che ovviamente voglio poi vederti a dimostrare che stava andando a puttane...

E' un classico di ogni tempo, le problematiche e le tensioni che il governo in carica non riesce a gestire sul fronte della pubblica sicurezza le scarica sul processo penale, per far vedere quanto i governanti sono "duri" ed intransigenti.
Naturalmente l'esito è quello di intasare le corti e non risolvere una sega.
L'ultima ideona della Lega, quella del reato di clandestinità, è emblematica; meno male qualcuno ha acceso il cervello e ha pensato di farne solo un'aggravante, altrimenti le conseguenze sarebbero state tragicomiche.

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto::doh
Ma come si fa.. Giustizia di merda.. O PM di merda??

Legislatore di merda, che continua a lasciare che il rito abbreviato sia applicabile anche all'omicidio. Come se fossero quei 4-500 processi l'anno per omicidio i responsabili della paralisi della giustizia penale.

Basterebbe mettere un post.it.. Per i reati di omicidio non c'è la riduzione della pena..

Red ha scritto:E poi ovviamente parlano anche di penalizzare la prostituzione, la clandestinità e altre minchiate, come se ci potessimo permettere di dare tre gradi di giudizio ad ogni puttaniere beccato per strada... a parte che ovviamente voglio poi vederti a dimostrare che stava andando a puttane...

Questo è però un argomento più ampio su cui sai di avere il 100% del mio appoggio..

Roma, pestaggi razzisti: arrestati 5 ragazzi
Le vittime non sporgevano denuncia, preoccupate per le ripercussioni sulla loro precaria condizione di soggiorno sul territorio italiano

ROMA - Cinque ragazzi, tra i quali due minorenni, sono stati arrestati questa mattina all'alba dai carabinieri, che li hanno accusati di aver compiuto nel tempo diverse aggressioni a sfondo razziale nella zona periferica del Trullo, a Roma. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la banda era composta da 10 giovani, dai 16 ai 21 anni, e oltre ai 5 arrestati ci sono 4 denunciati ed un altro giovane sottoposto all'obbligo di firma. Quallcuno di loro aveva già precedenti penali.

La banda sarebbe responsabile di numerosi episodi di pestaggi, aggressioni ed intimidazioni, tutti sfociati poi in rapine, a danno di numerosi cittadini stranieri della zona del Trullo. Secondo l'accusa, la banda riusciva a evitare le denunce delle vittime, facendo leva sulla loro precaria condizione di soggiorno in Italia.

I dieci ne approfittavano per continuare i loro atti di prevaricazione e sopraffazione e di intolleranza razziale. Tutti sono stati accusati di rapina aggravata, lesioni, minacce con l'aggravante della discriminazione e dell'odio razziale.

http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... zisti.html

E magari i loro genitori approvano..

Mi chiedo io perchè proprio un indiano, che sono le persone più tranquille umili e lavoratrici di sto mondo. Mah...

Roma, 2 feb. - (Adnkronos) - Sono stati fermati ieri dai carabinieri di Anzio i tre giovani italiani che la notte tra sabato e domenica hanno aggredito e dato fuoco a un immigrato di origine indiana a Nettuno, nella provincia di Roma. I tre, di 29, 16 e 19 anni, sono tutti accusati di tentato omicidio in concorso. Il minorenne e' stato portato al centro di accoglienza 'Virginia Agnelli', mentre i suoi compagni sono stati accompagnati al carcere di Velletri, in attesa che il gip convalidi il fermo.

non sapevano come passare il tempo quando mi annoio, lo faccio sempre anche io

Come se sta gente capisca le differenze.. vedono l'occasione e partono.

pene esemplari.

ma perché questa notizia ha tutto il titolo maiuscolo?
questo indiano è così importante?

Beh se si annoiano tanto penso che saranno felici di fare un po di lavori forzati....

ah già vero siamo in italia e quindi saranno messi ai domiciliari per qualche mese / anno per stare comodamente seduti a giocare con la playstation.

Ho visto su un qualche Tg di mezzogiorno l'intervista ad un gruppo di amici/coetanei/conoscenti dei colpevoli (non mi venivano in mente altri sinonimi oltre ad "idioti") e, a parte mostrare il loro essere dei buzzurri e di non sapersi comportare dignitosamente di fronte ad una telecamera, a domande del tipo "Cosa ne pensate dei vostri amici dopo che hanno fatto questo?" o "Cosa avete pensato quando vi hanno detto che l'hanno bruciato perchè si annoiavano?" hanno risposto banalità ed inplicitamente hanno dimostrato al mondo di fregarsene altamente e di non capire la gravità della cosa.

Poi ad un altro Tg della sera mi sento sto sociologo o qualcosa del genere che afferma (su specifica domanda) che la tendenza ad atti vandalici contro le persone non è da ricercare in un contesto sociale, ma sono problemi psicologici del singolo (cioè sta a dire che "No, non è un problema educativo o di civiltà, è che hanno problemi"). Poi è andato avanti aggiungendoci la crisi, la mancanza di lavoro, il problema istituzionale del fallimento della lotta ai clandestina, ...
Insomma a fine intervista sembrava che "fosse colpa" di una cospirazione cosmica dovuta all'immigrazione.


Mah...

Kale ha scritto:Ho visto su un qualche Tg [...]

Mah...

Ho visto anche io entrambi i servizi...

I giovani amici che dicevano "beh, ma tanto era un marocchino" e "quando me l'hanno detto ho riso"... Roba da massacrarli di bastonate...

E il criminologo che quasi gli dava ragione, perchè "tutto il problema nasce dal cattivo controllo dell'immigrazione"...

Mah...

Io mi chiedo: se fossi il loro avvocato, come mi dovrei comportare? Dovrei dare retta alla deontlogia professionale e difenderli con impegno o dare retta alla mia coscienza e cercare di difenderli nel modo peggiore possibile?

Kale ha scritto:Poi ad un altro Tg della sera mi sento sto sociologo o qualcosa del genere che afferma (su specifica domanda) che la tendenza ad atti vandalici contro le persone non è da ricercare in un contesto sociale, ma sono problemi psicologici del singolo (cioè sta a dire che "No, non è un problema educativo o di civiltà, è che hanno problemi"). Poi è andato avanti aggiungendoci la crisi, la mancanza di lavoro, il problema istituzionale del fallimento della lotta ai clandestina, ...
Insomma a fine intervista sembrava che "fosse colpa" di una cospirazione cosmica dovuta all'immigrazione.

si è dimenticato il maltempo....

ripeto... palla al piede, piccone in mano, e mandiamoli a scavare le gallerie dell'alta velocità.

Lugh ha scritto:Io mi chiedo: se fossi il loro avvocato, come mi dovrei comportare? Dovrei dare retta alla deontlogia professionale e difenderli con impegno o dare retta alla mia coscienza e cercare di difenderli nel modo peggiore possibile?

beh penso che qualcuno li deve per forza difendere... se per l'avvocato non ci sono speranze di uscirne innocenti, mi sembra che di solito chiedono l'abbreviato e cercano di dimostrare che l'imputato è pazzo... della serie, dentro ci vai, cerco almeno di farti uscire presto.

MrFrag ha scritto:

Lugh ha scritto:Io mi chiedo: se fossi il loro avvocato, come mi dovrei comportare? Dovrei dare retta alla deontlogia professionale e difenderli con impegno o dare retta alla mia coscienza e cercare di difenderli nel modo peggiore possibile?

beh penso che qualcuno li deve per forza difendere... se per l'avvocato non ci sono speranze di uscirne innocenti, mi sembra che di solito chiedono l'abbreviato e cercano di dimostrare che l'imputato è pazzo... della serie, dentro ci vai, cerco almeno di farti uscire presto.

Si ma mi chiedo: se tu fossi il loro avvocato lo faresti? sapendo quello che hanno fatto non ti sentiresti male al pensiero di partecipare attivamente alla loro veloce liberazione?