beh puoi sempre dire che si suppone che dopo il palpeggiamento avrebbe tentato uno stupro, quindi l'hai reso inoffensivo

Io prima di palpare chiedo

E comunque, anche nel caso non ti sia riconosciuta la legittima difesa, hai sempre l'attenuante della provocazione.

ottimo, allora la prossima volta posso dare libero sfogo agli anfibi, invece di limitarmi al cartone.

Leadingtherats ha scritto:

Something Wild ha scritto:Nel caso in cui uno sconosciuto mi aggredisse per strada, ipotizzando di riuscire a difendermi, quanto male gli posso fare?...

Qunanto basta per renderlo inoffensivo. Se dopo che è crollato a terra semisvenuto gli spappoli la milza a calci, entri nelle beghe.

Tipo, la mia idea è questa: posso anche atterrare l'avversario, ma lui prima o poi si rialzerà, e se si rialza troppo presto sono cazzi...

Quindi devo metterlo in condizione di non rialzarsi...

Per fare questo dovrei, tipo, fargli perdere i sensi e/o rompergli una gamba...

Passerei dalla parte del torto, in quel caso?...

Something Wild ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:

Something Wild ha scritto:Nel caso in cui uno sconosciuto mi aggredisse per strada, ipotizzando di riuscire a difendermi, quanto male gli posso fare?...

Qunanto basta per renderlo inoffensivo. Se dopo che è crollato a terra semisvenuto gli spappoli la milza a calci, entri nelle beghe.

Tipo, la mia idea è questa: posso anche atterrare l'avversario, ma lui prima o poi si rialzerà, e se si rialza troppo presto sono cazzi...

Quindi devo metterlo in condizione di non rialzarsi...

Per fare questo dovrei, tipo, fargli perdere i sensi e/o rompergli una gamba...

Passerei dalla parte del torto, in quel caso?...

Boh, dipende... se questo è ormai a pelle di leone e non accenna a riprendersi, probabilmente sì.

Maestro ha scritto:Io prima di palpare chiedo

Anche io.. E mi è sempre andata bene..

Something Wild ha scritto:Tipo, la mia idea è questa: posso anche atterrare l'avversario, ma lui prima o poi si rialzerà, e se si rialza troppo presto sono cazzi...

Quindi devo metterlo in condizione di non rialzarsi...

Per fare questo dovrei, tipo, fargli perdere i sensi e/o rompergli una gamba...

Passerei dalla parte del torto, in quel caso?...

Sei una macchina da guerra..

albertogo ha scritto:Sei una macchina da guerra..

Ovviamente parlo di risposta ad un'aggressione... Se uno mi aggredisce è per farmi del male, ed a quel punto o io o lui...

Something Wild ha scritto:

albertogo ha scritto:Sei una macchina da guerra..

Ovviamente parlo di risposta ad un'aggressione... Se uno mi aggredisce è per farmi del male, ed a quel punto o io o lui...

Ma noi sappiamo che sarà lui a soccombere in 3 facili mosse..

Something Wild ha scritto:Ovviamente parlo di risposta ad un'aggressione... Se uno mi aggredisce è per farmi del male, ed a quel punto o io o lui...

lui

comunque questo argomento interessa anche me.....
se io difendendomi da un'aggressore dovessi colpirlo e magari anche questo singolo colpo gli procurasse danni seri (tipo battere la testa cadendo) potrei essere accusato di "eccesso di legittima difesa"?
in soldoni: se io MI DIFENDO è sufficiente che io non infierisca o devo anche stare attento a non fargli male seriamente?

facciamo che gli spacchiamo il culo e poi scappiamo?
no cazzo, però così quando si riprende può tornare a casa...

il problema è se ti conoscono....
una sera ho sbattuto fuori un'imbecille ubriaco dal locale di una amica, gli ho solo dato una spinta ( ) ma questo sfigato si è fatto cinque passi di corsa all'indietro e due capriole sull'asfalto in mezzo al parcheggio. mentre rotolava ti giuro che mi sono seriamente preoccupato che si facesse male visto che questo mi avrebbe sicuramente causato rogne a non finire.
e tutto per uno stronzo ubriacone che non sa tenere le mani a posto...

Credo che si stia entrando nel classico terreno minato della giustizia italiana..
Si ha il diritto di difendersi ma l'offesa deve essere uguale o inferiore alla difesa. Mi spiego, se uno mi attacca con un coltello non posso sparargli..

Ferox ha scritto:comunque questo argomento interessa anche me.....
se io difendendomi da un'aggressore dovessi colpirlo e magari anche questo singolo colpo gli procurasse danni seri (tipo battere la testa cadendo) potrei essere accusato di "eccesso di legittima difesa"?
in soldoni: se io MI DIFENDO è sufficiente che io non infierisca o devo anche stare attento a non fargli male seriamente?

Beh, dipende dalle circostanze... Certamente non si può pretendere che uno abbia doti di divinazione, che sia in grado di prevedere: "Se io gli do un pugno nel punto X applicandovi forza Y, lui cadrà battendo la tempia dx sullo spigolo Z e ci lascerà le penne, ergo dovrò applicare forza Y/2". Uno si difende, poi quel che succede succede.
Ovvio che se il tuo aggressore è un fantino e tu sei Tyson, è prevedibile che un tuo uppercut in pieno volto lo ammazzi sul colpo

albertogo ha scritto:Credo che si stia entrando nel classico terreno minato della giustizia italiana..
Si ha il diritto di difendersi ma l'offesa deve essere uguale o inferiore alla difesa. Mi spiego, se uno mi attacca con un coltello non posso sparargli..

Non è esattamente così. Una volta che il bene giuridico della vita è posto in serio ed effettivo pericolo, sei legittimato a difenderti anche a colpi di bazooka.

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Credo che si stia entrando nel classico terreno minato della giustizia italiana..
Si ha il diritto di difendersi ma l'offesa deve essere uguale o inferiore alla difesa. Mi spiego, se uno mi attacca con un coltello non posso sparargli..

Non è esattamente così. Una volta che il bene giuridico della vita è posto in serio ed effettivo pericolo, sei legittimato a difenderti anche a colpi di bazooka.

Perrò converrai con me che dimostrarlo, in italia, è difficile..

Leadingtherats ha scritto:

Ferox ha scritto:comunque questo argomento interessa anche me.....
se io difendendomi da un'aggressore dovessi colpirlo e magari anche questo singolo colpo gli procurasse danni seri (tipo battere la testa cadendo) potrei essere accusato di "eccesso di legittima difesa"?
in soldoni: se io MI DIFENDO è sufficiente che io non infierisca o devo anche stare attento a non fargli male seriamente?

Beh, dipende dalle circostanze... Certamente non si può pretendere che uno abbia doti di divinazione, che sia in grado di prevedere: "Se io gli do un pugno nel punto X applicandovi forza Y, lui cadrà battendo la tempia dx sullo spigolo Z e ci lascerà le penne, ergo dovrò applicare forza Y/2". Uno si difende, poi quel che succede succede.
Ovvio che se il tuo aggressore è un fantino e tu sei Tyson, è prevedibile che un tuo uppercut in pieno volto lo ammazzi sul colpo

litigherò solo con quelli grossi allora

Egr. Dott. Avv. Leading,
cosa cazzo gliene frega al notaio delle donazioni che il defunto mi può aver fatto 5 anni fa ai fini della successione?

Kale ha scritto:Egr. Dott. Avv. Leading,
cosa cazzo gliene frega al notaio delle donazioni che il defunto mi può aver fatto 5 anni fa ai fini della successione?

Probabilmente gli interessa ai fini della collazione ereditaria. Gli eredi devono rimettere nell'asse ereditario ciò che il defunto ha donato loro in vita, a meno che non siano stati a ciò dispensati o che i beni donati non ricadano in alcune categorie specificamente sottratte alla collazione. Ciò per evitare che un erede, tramite le donazioni in vita, abbia una maggior parte di eredità rispetto a un altro.
Se vuoi approfondire, la disciplina completa dell'istituto è contenuta negli articoli 737 e seguenti del codice civile.

Ti riporto il testo del 737, che è quello che "definisce" l'istituto della collazione:
I figli legittimi e naturali e i loro discendenti legittimi e naturali ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati.
La dispensa da collazione non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile.

In pratica, una sorta di compensazione?

Qualcosa del genere, sì