E rieccoci qui, due settimane dopo, stesse premesse, risultati stravolti.

Stravolti da una McLaren in grande crescita, stravolti da una Ferrari che arranca, stravolti da un duello intestino in RedBull che rischia di compromettere il resto del mondiale.

Ma andiamo per ordine.

Alla partenza, bellissimo scatto di Vettel, che infila Hamilton, ma poi viene subito risorpassato. Bene anche Schumacher, che poi viene preso da Button. Nelle prime posizioni, per la prima metà di gara, non succede altro. I quattro di testa cominciano a macinare secondi su secondi, restando comunque vicinissimi tra loro. Intanto, nelle retrovie, Massa e Alonso arrancano. Al primo pit, lo spagnolo riesce a portarsi in decima posizione, superando Sutil e Kobayashi, entrambi autori di un'ottima gara. I due ferraristi, però, non riescono a farsi largo dietro alle due ottime Renault di Kubica, davanti a Massa, e Petrov, davanti ad Alonso. Poi, dopo il pit delle grandi, nelle posizioni di testa succede di tutto. Hamilton, al cambio gomme ha un problema alla posteriore sinistra, che gli fa perdere quei pochi decimi necessari a Vettel per passarlo. A quel punto, il tedesco ocmincia l'attacco al compagno di squadra, dopo aver resistito ad un attacco di Hamilton. Ma qualcosa va storto. Vettel si immette nella parte sinistra del circuito, passando Webber, ma stringe troppo presto, i due si toccano e succede l'irreparabile: entrambi escono di pista, facendo sfilare le due McLaren, Vettel si ritira e Webber è costretto a fermarsi ai Box, mantenendo la terza posizione ma rovinando irrimediabilmente la sua gara. Brividi anche in casa McLaren. Battaglia accanita per un po' di curve tra Hamilton e Button, con sorpassi e controsorpassi che vedono comunque Hamilton vincente, poi l'ordine dai box di risparmiare carburante.
Intanto, Alonso riesce a passare un ottimo Petrov, ma il contatto fa perdere al russo numerose posizioni. Da segnalare l'ottima gara di Alguersuari, che fa segnare il secondo giro più veloce (il primo è di uno strabiliante Petrov), e di Kobayashi, che conquista il suo primo punto iridato. Bene anche Sutil, che si riconferma un ottimo pilota alla guida di una delle migliori vetture di seconda fascia.

Male le Ferrari. Sia Massa che Alonso, rispettivamente 7° e 8°, non sono riuscite a trovare un buon passo di gara, chiudendo così in una posizione che mette a rischio sia il mondiale piloti, che vede ancora Webber al comando insidiato da Button, sia il mondiale costruttori, che vede il sorpasso della McLaren sulla RedBull e al Ferrari al terzo posto.

Resta da chiarire la questione Vettel-Webber.

Nonostante tutto, un gran premio così non si vedeva da molto tempo

Xipe Totec ha scritto:Grandissimo riscatto delle McLaren!!!!

Xipe Totec ha scritto:Se continua così,sicuramente l'anno prossimo dovrà mandare via uno tra Alonso o Massa..

MrFrag ha scritto:

Xipe Totec ha scritto:Se continua così,sicuramente l'anno prossimo dovrà mandare via uno tra Alonso o Massa..

nel caso... spero caccino alonso!

Xipe Totec ha scritto:Tra i due è meglio puntare su Alonso per il futuro,sostituendo Massa con un pilota giovane e promettente.Vettel potrebbe essere una buona soluzione...anche Kubica,Petrov o Hulkenberg sarebbero delle ottime scelte!

Leadingtherats ha scritto:Via, la Ferrari fa caa' anche quest'anno.

Valentino: doppia frattura
Sono almeno 2 mesi di stop
Al Mugello, Rossi cade nella seconda sessione di libere: rottura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. Trasportato in elicottero, sarà operato oggi a Firenze: per lui almeno due mesi di stop. "Sono tranquillo - ha detto Vale - facciano il meglio possibile"

SCARPERIA (Firenze), 5 giugno 2010 - Infortunio per Valentino Rossi. A un quarto d'ora dalla fine dalla seconda sessione di prove libere al Mugello, Valentino è caduto procurandosi una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. La lesione, all'altezza del quarto distale (cioè verso la caviglia) necessita dell'intervento. Il pesarese è in via di trasferimento in elicottero a Firenze, dove sarà operato stasera, al Cto, dal professor Roberto Buzzi. Per lui si parla di almeno due mesi di stop. "Sono tranquillo - ha detto Valentino al medico della clinica mobile, dottor Macchiagodena - aspetto con calma, facciano il meglio possibile".

la dinamica — Stando alle prime ricostruzioni della caduta, Valentino stava uscendo dalla Biondetti uno e impostando la Biondetti due: dando gas è stato sbalzato dal posteriore ed è terminato a terra sul lato destro. Era il suo primo giro lanciato con la gomma dura, Vale ha rallentato per far passare un altro pilota e quando ha riaperto il gas, forse a causa dei pneumatici nel frattempo raffreddatisi, è incappato in un highside. Botta violentissima: Rossi già a terra si teneva la gamba destra con una smorfia di dolore. Trasportato all'ospedale del circuito è stato sottoposto alle prime cure ed è arrivata la terribile diagnosi: frattura scomposta ed esposta dei tibia e perone della gamba destra. Il pilota, cui è stato applicato un tutore esterno per bloccare l'arto, sta entrando in elicottero per essere trasportato a Firenze: stasera sarà operato, al Cto, dove verrà dal professor Roberto Buzzi, dopo una serie di accertamenti volti ad escludere pure problemi vascolari.

costa preoccupato — Con lui c'è anche il dottor Costa, della Clinica Mobile, che ha detto: "È una frattura più grave di quella che ci aspettavamo - spiega - Si tratta di una frattura esposta che interessa tibia e perone. È stata subito ridotta per far tornare l'osso in posizione. Spero non ci siano complicazioni. I tempi? Almeno due-tre mesi. Non è la solita frattura delle ossa, è molto grave. La gamba si è spezzata, è uscito fuori l'osso che ha lesionato la pelle". Stagione, quindi, compromessa. L'amarezza di Jeremy Burgess della Yamaha: "Per noi il 2010 è ormai andato, aspettiamo presto Valentino". Jorge Lorenzo, intanto, è stato il più veloce della sessione, con 1'49"282, davanti alle Honda di Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di 338 e 419 millesimi.

Something Wild ha scritto:Che tristezza... Posso smettere di guardare il motomondiale...