albertogo ha scritto:Io no. Aquilani gioca nel Liverpool e gioca le coppe internazionali. Giuseppe Rossi ha l'esperienza per fare i mondiali, ma se lo si lascia a casa... Idem per Balotelli. E poi si possono fare altri nomi. Il concetto è puntare su questi ragazzi e farli giocare. Inter, Milan o Cesena, poco importa, se uno è bravo gioca. Vedere Santon che aveva messo in panchina Chivu e Maxuell e contro il Mancester United aveva annullato il campionissimo Cristiano Ronaldo.

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Io no. Aquilani gioca nel Liverpool e gioca le coppe internazionali. Giuseppe Rossi ha l'esperienza per fare i mondiali, ma se lo si lascia a casa... Idem per Balotelli. E poi si possono fare altri nomi. Il concetto è puntare su questi ragazzi e farli giocare. Inter, Milan o Cesena, poco importa, se uno è bravo gioca. Vedere Santon che aveva messo in panchina Chivu e Maxuell e contro il Mancester United aveva annullato il campionissimo Cristiano Ronaldo.

Appunto. Mi hai nominato quattro giocatori. Di questi, Balotelli ha giocato ad intermittenza, e mai le partite decisive. Santon è sparito. Aquilani sarebbe stato titolare se non si fosse rotto, e titolare è stato anche Giuseppe Rossi, ma giocano tutti e due all'estero. L'unica speranza è che le squadre straniere saccheggino il nostro campionato dei giovani migliori, allora forse avremo dei giovani italiani che giocano ad alti livelli. Se restano in Italia, buonanotte!

albertogo ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:

albertogo ha scritto:Io no. Aquilani gioca nel Liverpool e gioca le coppe internazionali. Giuseppe Rossi ha l'esperienza per fare i mondiali, ma se lo si lascia a casa... Idem per Balotelli. E poi si possono fare altri nomi. Il concetto è puntare su questi ragazzi e farli giocare. Inter, Milan o Cesena, poco importa, se uno è bravo gioca. Vedere Santon che aveva messo in panchina Chivu e Maxuell e contro il Mancester United aveva annullato il campionissimo Cristiano Ronaldo.

Appunto. Mi hai nominato quattro giocatori. Di questi, Balotelli ha giocato ad intermittenza, e mai le partite decisive. Santon è sparito. Aquilani sarebbe stato titolare se non si fosse rotto, e titolare è stato anche Giuseppe Rossi, ma giocano tutti e due all'estero. L'unica speranza è che le squadre straniere saccheggino il nostro campionato dei giovani migliori, allora forse avremo dei giovani italiani che giocano ad alti livelli. Se restano in Italia, buonanotte!

Balotelli è stato usato ad intermittenza per motivi disciplinari. Santon, come Ranocchia, è infortunato. Si è operato al ginocchio, sennò questa stagione sarebbe stato titolare nell'inter. Aquilani s'è rotto, ma Rossi poteva giocare, è stato lasciato a casa...

RodrigoNavarro ha scritto:

albertogo ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:Appunto. Mi hai nominato quattro giocatori. Di questi, Balotelli ha giocato ad intermittenza, e mai le partite decisive. Santon è sparito. Aquilani sarebbe stato titolare se non si fosse rotto, e titolare è stato anche Giuseppe Rossi, ma giocano tutti e due all'estero. L'unica speranza è che le squadre straniere saccheggino il nostro campionato dei giovani migliori, allora forse avremo dei giovani italiani che giocano ad alti livelli. Se restano in Italia, buonanotte!

Balotelli è stato usato ad intermittenza per motivi disciplinari. Santon, come Ranocchia, è infortunato. Si è operato al ginocchio, sennò questa stagione sarebbe stato titolare nell'inter. Aquilani s'è rotto, ma Rossi poteva giocare, è stato lasciato a casa...

bah santon aveva iniziato male l'anno, e infatti mou l'aveva tenuto in panchina nonostante stesse bene...

Leadingtherats ha scritto:Sì, il perché Lippi abbia mandato a casa Rossi mi sfugge. Un altro dei suoi colpi di genio.

Sephiroth ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:Sì, il perché Lippi abbia mandato a casa Rossi mi sfugge. Un altro dei suoi colpi di genio.

voci di corridoio dicono perchè fosse in orbita Juve, ed un eventuale mondiale fatto allo grande avrebbe alzato troppo il prezzo di mercato.

E' morto il polpo Paul
l'indovino dei mondiali
La piovra di Oberhausen era diventata famosa per aver indovinato l'esito di tutte le partite giocate dalla Germania a Sudafrica 2010

OBERHAUSEN - E' morto nella notte il polpo Paul, la piovra di Oberhausen divenuta una star planetaria durante i mondiali di calcio 2010 in Sudafrica. Lo ha reso noto l'acquario Sea Life che ospitava l'animale.

La notorietà mondiale di Paul era giunta in occasione della coppa del mondo in cui aveva indovinato l'esito di tutte le sette partite della nazionale tedesca: il polpo aveva predetto le vittorie dei tedeschi contro Australia, Ghana, Inghilterra, Argentina e Uruguay, così come le sue sconfitte contro Serbia e Spagna.

Paul aveva indovinato anche il risultato della finale Spagna-Olanda, l'unico pronostico che gli era stato chiesto non riguardante la nazionale tedesca.

ELBA - Una via di Marina di Campo, all’Isola d’Elba, dedicata al polpo Paul. Lo ha deciso, a nemmeno 24 ore dalla sua morte, il Comune di Campo nell’Elba. Nelle acque dell’isola, infatti, il polpo fu pescato 7 mesi fa da Yuri Tiberto, titolare dell’Acquario dell’Elba, che poi lo cedette a Verena Bartsch, per tutti la sua addestratrice tedesca. «Incerta - spiega una nota dell’amministrazione - ancora la targa che porterà il suo nome: Via Polpo Paul, indovino, oppure Sentiero Polpo Paul, infallibile premonitore d’eventi sportivi Quel che è certo è il luogo che porterà da qui in avanti il suo nome, ormai celebre a livello planetario».

IL CERTIFICATO DI NASCITA - Un mese fa, durante una festa in piazza seguita in diretta dalla Rai, il Comune consegnò a Verena Bartsch un certificato di nascita (tra il serio e il faceto) che testimoniava delle origini elbane del più famoso tra i polpi, così come dichiarato dalla sua addestratrice alla stampa tedesca durante le fasi finali del Mondiale. Il sentiero partirà dalla fine della spiaggia di Marina di Campo e risalirà la costa fino all’insenatura di Porto Caccamo, dove fu pescato Paul, a due passi dall’Acquario dove in seguito transitò per alcuni giorni. Un sentiero panoramico e suggestivo che verrà allestito con una cartellonistica in due lingue (italiano e tedesco) sulle gesta del polpo agli ultimi mondiali in Sud Africa, ma anche sulle caratteristiche biologiche di una specie tra le più diffuse nei nostri mari.