E per la serie "C'è un polpo Paul in ognuno di noi", via ai pronosticoni!

La Spagna è la favorita, gioca uno splendido calcio, ha un Iniesta (

) in crescita esponenziale, e pertanto...
... e pertanto io dico Olanda.
Per diverse ragioni.
Dunque: il canovaccio tattico (oh, i giornalisti sportivi lo chiamano così...) sarà più o meno quello di Spagna-Germania. Ovvero: i rossi a tener palla e scambiarsela di continuo, gli arancio ad aspettare e partire in contropiede. Ma tra la giovane e bella Germania e questa Olanda ci sono parecchie differenze.
1) Innanzitutto, mentalità ed esperienza. Quella di Loew era una banda di ragazzini sfrontati, che però davanti alla maestria delle Furie Rosse si sono sciolti. Questi invece sono un branco di cinici bastardoni, abituati ai massimi palcoscenici calcistici. Il timore reverenziale non è contemplato.
2) Corollario del punto 1). I tedeschini hanno difeso trooooppo bassi, limitandosi ad attendere gli iberici sulla propria tre quarti. Bene, voi ce li vedete 'sti tagliagole olandesi a fare altrettanto? Io no, anzi, soprattutto Snejider e Kuyt presseranno i portatori di palla con la bava alla bocca.
3) A differenza della Germania, l'Olanda schiera davanti alla difesa due coscenziosi randellatori di centrocampo. Un Van Bommel, se riesce a non farsi espellere, potrà certo spezzare molte trame spagnole (nonché, incidentalmente, qualche tibia).
Quindi, per la Spagna la fase offensiva potrebbe non essere uno zuccherino.
4) Le Furie Rosse giocano alte, quindi si espongono al contropiede. Quello che ha tentato, con poco successo, di fare la Germania. Ma in questo "fondamentale" la qualità degli Oranje è di gran lunga superiore a quella della pur ottima nazionale tedesca. Sneijder, oltre a essere mobilissimo, riesce a lanciare chiunque abbia un minimo di voglia di correre. Kuyt voglia di correre ne ha da vendere: è ovunque, parte sempre, non si ferma mai. Quanto a Robben, è semplicemente uno dei migliori contropiedisti al mondo. Diciamo che a Ozil e Poborski non si può lasciare spazio, mentre i tre olandesi lo spazio se lo prendono, senza fare tanti complimenti.
5) Contro la Germania, la Spagna ha dato prova di grandissima reattività difensiva. Appena un centroattacco crucco prendeva palla, un difensore o un mediano gli si paravano davanti; il crucchetto cercava spazio, cercava i compagni, poi non trovandone rallentava la manovra, e tutto il centrocampo spagnolo rientrava. E gli olandesi? Con un avversario davanti rallenteranno la manovra? Seee. Soprattutto Sneijder e Robben sono due che non solo non temono l'uno contro uno, ma spesso se lo vanno proprio a cercare. Robben in particolare, come supera il centro del campo e punta l'uomo in velocità, inizia subito ad accarezzare l'idea di rientrare sul sinistro e scaricarla in porta dai 35 metri. Tifo Fiorentina, ne so qualcosa.
6) Le finali sono spesso partite parecchio chiuse; e in una partita chiusa la botta da fuori può essere una opzione risolutiva. Ora, avete notato che nella Spagna l'unico che tira da lontano è Xabi Alonso? Gli altri cercano tutti di entrare in porta col pallone. Al contrario i soliti Sneijder e Robben, come hanno un po' di luce, non si fanno pregare: tirano da tutte le posizioni, anche le più improponibili. I mondiali si vincono anche con un tiro a rientrare dal vertice dell'area di rigore che sgrana tre denti a Piqué, sbatte sul culo di Puyol, rimbalza sullo stinco di Van Persie ed entra. Tanto poi danno sempre gol a Sneijder, come col Brasile

Insomma: Spagna favoritissima, assolutamente superiore sul piano del gioco; ma secondo me il cinismo degli olandesi può avere la meglio. Pronostico: Olanda campione del mondo.