
vabe` andiamo con ordine, ho dato un'occhiata veloce ed ora cerco di leggere e rispondere passo passo:
endymion ha scritto:Di sicuro non era mia intenzione sparare merda sulla scienza. Non mi pare emerga niente del genere dal mio post, per inteso.
beh non m'e` sembrato che tu sparassi merda, nella mia risposta ho solo cercato di far chiarezza su alcune cose

per il resto, stai affrontando una serie di argomenti piu` dal versante filosofico/sociologico, posso dire la mia ma non mi "appassionano" come l'altro discorso che sto facendo

endymion ha scritto:1) La scienza è un valido strumento, ma pretendere che da essa arrivino tutte le risposte, non è scienza è scientismo. Anche perchè la scienza è fatta dagli uomini e ne eredita dunque tutte le limitazioni (questo volevo dire Lugh, è più chiaro ora?)
certo, chiarissimo infatti nessuno pretende che da essa arrivino tutte le risposte, ci mancherebbe!
il problema e` che dove finisce la scienza iniziano le opinioni e quindi si cambia totalmente ambito e cambiano drasticamente le regole del gioco (e per me personalmente e` un casino argomentare le opinioni, visto che sono parecchio relativista).
endymion ha scritto:2) Le cazzate da parte di chi non se ne occupa tutti i giorni sono sempre dietro l'angolo. Come dimostra quanto ha detto Agony Is My Name. Non si sta parlando di antimateria ma di materia oscura : al più potresti dire IPOTIZZARONO la presenza di antimateria. Non per gettare la croce addosso a nessuno, per carità. Però solo per far capire che ad oggi ciascuno di noi può parlare veramente con cognizione di causa soltanto di una piccola parte del tutto. Complessivamente si sa poco, TUTTI, dai ricercatori alle casalinghe e questo è un dato di fatto.
non ho capito troppo bene che vuoi dire col pezzo che ho messo in grassetto.. concordo in linea generale col pezzo che ho capito

endymion ha scritto:3) Diceva Lord Kelvin: "Qualitativo è quantitativo malfatto". Fare ipotesi su cose non dimostrabili (come per esempio la teoria delle stringhe) può essere anche una cosa affascinante, ma non è un qualcosa che rientra nel modello galileiano induttivo/deduttivo che citava Lugh, ovvero in quello che si intende per scienza in senso stretto. Se fatto in modo serio il partire da assunti non dimostrabili può essere qualcosa che comunque aumenta il patrimonio di conoscenza, magari introducendo nuovi modi di guardare le cose, formalismi matematici etc... che poi potranno essere usati proficuamente per altro o in seguito (delle sue stesse equazioni Maxwell ne comprese solo limitatamente le implicazioni ad esempio). Può essere però anche una cosa comoda per vendere (mi viene in mente il discorso della fusione fredda) e questo volevo evidenziare, perchè mi sembra che questa sia la tendenza attuale.
ok anche qui siamo abbastanza d'accordo, anche se e` messa in modo un po' semplicistico secondo me
endymion ha scritto:4)[E con questo mi riallaccio al punto precedente]. La mia esperienza mi ha mostrato vari casi di ricerca come produzione di carta e parlarsi addosso. Lo stato della ricerca in italia è sotto gli occhi di tutti. Ora sono lontano anni luce dal mondo della ricerca, ma questo mi vieta di poter avere un'opinione? La tua esperienza è diversa, Lugh? bene sono contento per te, e lo dico sinceramente.
la produzione di carta ed il parlarsi addosso sono disfunzioni del processo di ricerca, non fanno parte del metodo.
poi che c'entra l'italia, che e` l'ultima ruota del carro?
e` importante che tu abbia un'opinione informata, ed e` anche per questo che prima ho scritto quel post "arrabbiato".
la mia esperienza sinceramente e` che almeno nel campo in cui lavoro il processo di ricerca funziona molto bene, e` pero` un campo molto piu` "basso" rispetto a quello di cui si parlava prima (su questa mia figurazione di "alto" e "basso" tornero`, visto che non e` stata capita)
endymion ha scritto:5) [Su questo nessuno mi ha risposto, ed era il punto fondamentale]. Di molto di quello che ci succede intorno ne sappiamo sempre meno. E la gente mi pare divisa fra chi se ne frega e chi invece tratta la scienza come una religione, e in modo del tutto simile, in strumento di controllo nelle mani di una elite. Ipse dixit, e con ciò zitti e puce. Credo che sarebbe opportuno un modello di scienza, di divulgazione del sapere scientifico in generale più aperto e meno orientato alla produzione, cosa che si scontra con la difficoltà pratica che non c'è peggior sordo di quello che non vuol sentire, coi grandi interessi e con le piccole nicchie di potere.
ne sappiamo sempre meno chi? chi vuole rimanere ignorante e ci riesce come ha sempre fatto? chi si interessa o studia aspetti del mondo e mano mano si rende conto del fatto banale che piu` si scopre e piu` roba rimane da scoprire? non ho capito che intendevi.
Sulla scissione non sono d'accordo c'e` anche una terza categoria, quelli che la scienza la rispettano e non la trattano come una religione.
Agony is my Name ha scritto:A mio modo di vedere le risposte arrivano o dalla scienza o dalla fede in un dio. E siccome non tutti credono in un dio, la scienza è vista come la materia che dà risposte agli interrogativi dell'uomo (ovviamente non quelli tipo: cosa faccio? dove vado? chi sono?)
ecco questo e` il classico problema di fondo spesso le persone non capiscono che: la scienza indaga e cerca risposte ai "come" delle cose che si possono dimostrare e sperimentare, tutto il resto non c'entra nulla con la scienza.
Highelf ha scritto:E comunque, ad uso e consumo di tutti, in campo scientifico vige una sorta di "etichetta", per cui, se penso che l'Illustre Dott.Prof.Cav. De Saputellis abbia detto cazzate, nella mia pubblicazione tenderei a usare la perifrasi "Mi trovo in disaccordo con le sudate tesi del Dott.Prof.Cav. De Saputellis", o in alternativa "Le pur valide tesi del Dott.Prof.Cav. De Saputellis non sussistono per questo e quest'altro motivo". Magari conscio del fatto che, come diceva Bohr, in campo scientifico spesso "il contrario di una verità e un'altra verità".
beh e` ovvio.
Highelf ha scritto:Quindi, caro Lugh, quando avrai distinto i "fatti" dalle "affermazioni" e l'"ironia" dalle "cazzate", saresti così gentile da spiegarmi quando e come la cosiddetta materia oscura è stata "verificata" e "sperimentata"?
forse qui non avevi ancora capito qual'era la cosa che mi dava fastidio.. non ho ancora letto con attenzione ma penso che dopo tu l'abbia capito e quindi qui ti dico: chi ha detto che la cosiddetta materia oscura è stata "verificata" e "sperimentata"?

io no di certo

Highelf ha scritto:Ti svelo un segreto, che essendo pratico di logica del primo ordine dovresti già conoscere: non è ammessa l'autoreferenzialità, ossia non accetto come scientifica una risposta riconducibile a: "secondo il modello che senza la materia oscura non sussisterebbe, la materia oscura spiega il red shift, le lenti gravitazionali e Babbo Natale".
non avendo abbastanza conoscenza sull'argomento ben mi guardo dall'impantanarmici dentro, tanto meno con spiegazioni autoreferenziali..
Red ha scritto:Lugh [Bot] ha scritto:ad esempio ti posso dire che e` un fatto che highelf e red han detto cazzate.
un'opinione invece e` che io reputo le cazzate che han detto loro ancora peggiori di quelle dette dal tg2, per due motivi: primo perche` si dicono uomini che appunto lavorano in campo scientifico direttamente, secondo perche` il tg2 lo sbugiardi alla svelta mentre le cazzate che han detto loro sono molto piu` sottili (in proporzione) e ci vuole piu` tempo a spiegarle.
È un fatto che il tono di questo pezzettino mi piaccia assai poco.
Ottimo

a me non e` piaciuto il tono dei tuoi "pezzettini" e a te non e` piaciuto il tono del mio

chi piu` fortunato di noi?

Red ha scritto:Se per te le opinioni degli altri sono cazzate, libero di passare tutto il giorno davanti allo specchio a ripeterti la tua ed essere d'accordo con te stesso. Ho paura che tra tante spiegazioni su come funziona la scienza, ti stia dimenticando come funziona un forum.
le opinioni degli altri sono opinioni nelle quali posso essere d'accordo o meno.
le cazzate sono cazzate e mi dispiace ma quando le vedo lo dico.
frasi come la prima che hai scritto sulla materia oscura sono opinioni, quella in particolare era scritta in modo per me semplicistico, fazioso e sgradevole ma non ho mai detto che era una cazzata.
invece frasi come "i fisici chiamano materia oscura quello che i cristiani chiamano dio" o quelle del post in comune con highelf sono cazzate.
puoi dire che stavi facendo "satira" (cosa che ho intravisto dire dall'elfo piu` sotto anche se non ho ancora letto bene) e ti salvi perche` il discorso si sposta su tutto un altro piano, ma se le affermi seriamente poverino davvero

e te lo posso dire su un forum o a voce o tramite piccione viaggiatore, il contenuto non cambia

Red ha scritto:Lugh [Bot] ha scritto: loro che sicuramente rimarrano convinti delle loro cose (se arrivati a questo punto della loro formazione sono convinti davvero di quel che hanno scritto ormai nulla ci si puo` fare)
Medice, cura te ipsum
Fantastico

lo "specchio riflesso" in latino e` un colpo da maestro

Red ha scritto:Mi piace come tu continui a dire che la gente non ha capito una sega (fatto) e non lo trovi offensivo.
ti sei offeso?


o forse ho solo tarato il mio livello di delicatezza su quello del topic

Red ha scritto:Tu, per esempio, perché sei così incazzato, quando ovviamente il tono del nostro post era scherzoso apposta per cercare di non arrivare ad una lite incostruttiva, mentre i tuoi insulti vanno dalla parte opposta?
beh, sinceramente a me e` sembrato (opinione) esattamente il contrario.. poi oh non e` facile farsi capire (fatto) in questo mondo crudele

Red ha scritto:Ah, e, grazie, sappiamo come funzionano le scienze empiriche (ce l'ha appena spiegato il TG2)
mi stai facendo sbellicare dalle risate con la tua satira al vetriolo

Red ha scritto:Pensa quello che ti pare, era ovviamente un modo non polemico per dirti "Ciao Lugh, sono l'onere della prova, ci siamo mai presentati?"
se lo dici tu

Red ha scritto:Eccappunto, ti pareva che non tiravano fuori il rasoio, tra l'altro senza averlo letto: a parità di fattori ti dice niente??? Significa esattamente "non ipotizzare l'esistenza della materia oscura se non ti tornano i conti"! Significa, "se il modello non funziona ripensa il modello, non aggiungere fattori che lo farebbero tornare"! Cosa credi che distingua le ipotesi "semplici" da quelle "complicate", quanto tempo ci metti a spiegarle?
quale parte di "discorso generale" non e` chiara?

ti vorrei gentilmente far notare che non sono MAI entrato nel merito delle teorie sulla materia oscura, se non per dire che esitono ipotesi alternative come MOND e TeVeS e che tra queste tre la piu` accettata da quelli che ci capiscono e` quella della materia oscura.
nota anche che tra quelli che ci capiscono non compari tu ma tantomeno compaio io, ho gia` detto piu` volte che non entro nel merito della faccenda.
Red ha scritto:Più che altro non sei la persona adatta, se ti sei perso per strada il "suona molto come un "adeguiamo la realtà al modello"", che è il punto del nostro discorso
ho colto il punto del vostro discorso ma sinceramente gli do ben poco peso visto che, non mi stanchero` mai di ripeterlo, ho gia` detto piu` volte che non entro nel merito della faccenda.
se proprio ne vogliamo parlare (sempre in generale mi raccomando) quello che chiami "adeguare la realta` al modello" e` un termine dispregiativo per quella che e` la ricerca di conferme in un'ipotesi di modello.
ovviamente io sto assumendo la buonafede da parte del ricercatore in questione, cosa che mi sembra tu non stia facendo (impressione mia, ci mancherebbe).
Highelf ha scritto:Lugh [Bot] ha scritto:che le ipotesi vanno dimostrate e che l'onere della prova spetti ai sostenitori non lo nega nessuno![]()
maccanedididdio la dimostrazione serve appunto a passare dall'ipotesi al fatto, se mi neghi il concetto di ipotesi e di plausibilita` come porcoddio si fa a far progredire la conoscenza?
Applicando il cosiddetto metodo scientifico, di cui hai parlato anche tu. Che prevede il concetto di ipotesi, ma non prevede il concetto di "plausibilità"... ma proprio da nessuna parte... Anzi, di solito la conoscenza progredisce proprio quando viene dimostrato qualcosa che fino a un secondo prima magari non era neppure ritenuto plausibile (e chissà che non tocchi anche alla materia oscura).

esempio, sempre relativo alla materia oscura: se oltre alle tre citate teorie ed alle altre che non abbiamo nominato qualcuno venisse fuori con un ipotesi veramente implausibile, sarebbe sbagliato tralasciare totalmente le ipotesi piu` plausibili in favore alla ricerca dell'implausibile tanto quanto negarla "per principio perche` e brutta e non ci piace".
che si dedichino risorse alla conferma o alla smentita delle varie ipotesi in base alla loro plausibilita` e che sia giusto cosi` e` un fatto talmente ovvio e basilare che davvero non so come argomentartelo..
poi e` ovvio che quando quando qualcosa di implausibile viene dimostrato vero e` sempre un evento importante, ma non e` questo il punto

Highelf ha scritto:Lugh [Bot] ha scritto:la scienza e` un'insieme di metodologie formali che liberano la conoscenza dalla fede ma se prima uno non prova a ipotizzare le soluzioni non possono uscirgli dal culo gia` dimostrate.
ed e` ovvio che quando si parla di ipotesi ci sia il concetto di plausibilita` e di preferenza degli esperti, cose che ovviamente vanno a sparire una volta che si passa dalle ipotesi ai fatti.
Lugh, mi consenta, vuole battere il record attualmente detenuto dal tg2?
No, lo ammetto, la forma era brutta.
Queste tue pur valide tesi epistemologiche, a mio modesto avviso non sussistono per i seguenti motivi:
1) Non è un insieme di metodologie formali, casomai un sistema di conoscenze ACQUISITE secondo UN PRECISO modello di acquisizione che prende il nome di "metodo scientifico"
mea massima culpa come avevo detto ho scritto di fretta ed hai perfettamente ragione, mi sono espresso male e mi cospargo il capo di cenere.
Highelf ha scritto:2) No, non liberano proprio un cazzo. La scienza è scienza, la fede è fede. Sono due magisteri diversi, uno cerca le risposte alla domanda "Come funzonano le cose?", l'altro "Perchè funzionano le cose?". Qualcuno tende ad accavallarli, ma è in errore. Tutto ciò che non può errere dimostrabile è terreno della religione, il resto della scienza (vedasi "I Pilastri del Tempo, di Gould S.J.). A VOLTE, spesso per caso, si scopre che qualcosa che non sembrava dimostrabile invece lo era, buon per tutti, preti a parte. è un fatto che la tua affermazione avesse connotati scientisti, non scientifici. E di fatto, riferito all'affermazione da cui parte tutta la diatriba sostieni che "ciò che non si conosce ancora è Dio", che è quello che ho detto io. Se vuoi lo formulo meglio: "I fisici chiamano materia oscura quella cosa che non vogliono che i cristiani chiamino più Dio"
qui, se da un lato non mi sono espresso troppo bene dall'altro corri a conclusioni affrettate:
quando dico "liberano la conoscenza dalla fede" intendo esattamente quel che ho detto nel post "incazzato": quando hai dimostrato una cosa ti sei liberato della necessita` di avere fede in essa, e nel processo scientifico questo punto e` fondamentale anche per affrontare senza "attaccamenti" e con rigore le ipotesi che stai cercando di dimostrare (vere o false) e sperimentare. nota bene che NON STO DICENDO ALTRO, non sto dicendo che la scienza e la fede si dividano la torta della conoscenza in due, infatti sui magisteri siamo perfettamente in accordo e l'avevo anche scritto sopra.
ribadisco, sto dicendo solo che dove c'e` scienza non ci puo` essere fede, senno` non e` scienza.
il libro non l'ho letto e sembra interessante, me lo segno.
E` un fatto che mi stai appioppando uno scientismo che sinceramente non c'incastra un cazzo, se non nella tua interpretazione di quel che ho detto: m'hai rigirato la frittata, non m'azzarderei mai a dire "ciò che non si conosce ancora è Dio", quel che dico io e`: qui si parla di scienza e non di Dio, quindi un'affermazione come "I fisici chiamano materia oscura quella cosa che non vogliono che i cristiani chiamino più Dio" e` totalmente fuori contesto.
Highelf ha scritto:3) Le ipotesi sono VALIDE (non plausibili, VALIDE) solo se partono da un'osservazione sperimentale. Perchè restino VALIDE devono esserlo anche al di fuori del sistema che le presuppone. (ipotesi del teorema di Pitagora: "sia dato un triangolo rettangolo" L'ipotesi sarebbe VALIDA anche se il teorema di pitagora fosse una cazzata? Sì? Allora è effettivamente VALIDA)
per risponderti qui dovrei avere una conoscienza dell'argomento trattato, la materia oscura, che sinceramente non ho, quello che ti posso dire e` che se non fosse un'ipotesi valida secondo i precetti scientifici la comunita` non le darebbe il peso che ha.
Highelf ha scritto:Per carità liberissimi tutti di ipotizzare. Ma neanche gli stronzi e le stronzate che escono dal culo sono già dimostrati. e questo è un assioma.
chi cazzo ha parlato di dimostrazioni dio merda!
Highelf ha scritto:Tra l'altro, nessuno scienziato corretto si permetterebbe mai di stilare una "classifica" delle scienze naturali.
ma che classifica e classifica

quando dico che la tra le scienze sperimentali la fisica e` piu` "alta" rispetto ad altre come l'informatica non c'e` nessuna classifica o nobilitazione

semplicemente la fisica (specifico cosmologica) e` piu` "alta" nel senso che si occupa di un dominio nel quale per dimostrare le cose serve un "castello" di teorie generalmente piu` alto di quello necessario ai domini di altre scienze come ad esempio in generale l'informatica.
continuando con le forme figurative, cercavo solo di suggerire a chi non e` dentro a queste cose come in fisica sia necessario forse piu` che nella altre scienze "fare passi lunghi" per andare avanti, ed e` ovvio che piu` lungo e` il passo piu` e` necessario "sbilanciarsi" come nella storia della materia oscura, raramente in informatica si devono costruire sequenze di ipotesi cosi` lunghe per cercare di giustificare qualcosa o per procedere nelle dimostrazioni.
Lugh [Bot] ha scritto:Allora era una questione di forma? Alcibiade (nel Simposio di Platone, che almeno faccio l'erudito anche io) dice di Socrate:
"Dico dunque che egli somiglia moltissimo a quei sileni, esposti nelle botteghe degli scultori, che gli artisti raffigurano con in mano zampogne e flauti, e che poi, aperti in due, fan vedere che nell'interno contengono immagini di Dei"
Non è questione di esser corretti, è questione di fare il saccente ed essere in bona fede. Quello che ho detto prima, in forma scherzosa (non ho neanche voglia di contestualizzare la tua filippica sul "credere" a una teoria, riferita al contesto da cui hai estrapolato la definizione... Ti faccio i complimenti, era più ridicola della similitudine), è esattamente quello che ho sostenuto nella forma a te gradita. Ho dovuto spiegarlo e dimostrarlo, non credo di avere ancora finito, e ci sta. Ma non sono io falso e tendenzioso, nè la forma che ho usato travisava i fatti, sei tu che ti sei piccato.
Si, era una questione di forma, e si mi sono piccato

ma se mi sono piccato c'e` un perche`, semplicemente come ho gia` detto hai fatto un'ironia alla quale ridevate solo tu e red, coprendo gratuitamente di ridicolo il lavoro altrui e iniziando a sproloquiare su dio nel'unico contesto nel quale fortunatamente non puo` entrare per un cazzo.
ora sembra che piano piano almeno tu stia cercando di portare la discussione su un livello decente, te ne faccio merito.
Lugh [Bot] ha scritto:Alla luce di quanto detto, eravamo liberi di fare un po' di sana satira su una teoria scientifica, a prescindere dalla fondatezza di sta cazzo di teoria?
liberi voi di farlo, libero io di non gradire.
Agony is my Name ha scritto:Le ipotesi vanno dimostrate, ma non è che appena esce un'ipotesi dev'essere pronta la dimostrazione di questa, senno a cosa servirebbero le ipotesi. Ipotizzare significa partire da presupposti solidi e conosciuti per provare a dare la spiegazione a qualcosa che non è ancora spiegabile o di cui non si conosce niente. Però ne converrete, che un conto è dire che lo spazio sia occupato da materia oscura (cosa che può esser creduta da più o meno persone), un conto è dire lo spazio è occupato da popcorn. A questa ipotesi (non dimostrabile come per la materia oscura, perchè non riusciamo a vedere oltre una certa distanza, per quanto ne sappiamo lo spazio potrebbe essere davvero invaso da popcorn) si deve dare più importanza che a quella dei popcorn.
e` piu` o meno il discorso che facevo io sulla plausibilita` e sull'assegnazione delle risorse alle varie ipotesi.
Agony is my Name ha scritto:Red ha scritto:Hai sbagliatoecco, ora qualcuno ha contraddetto la tua ipotesi, passa pure oltre.
Il qualcuno che ha contraddetto la mia ipotesi deve portarmi delle prove e dimostrarmi perchè la mia è sbagliata, sennò continuo con la mia ipotesi.
no qui ha ragione red, l'onere della prova e` a carico dei sostenitori, in alternativa un'ipotesi perde fondatezza quando contraddice fatti dimostrati, quando viene dimostrata un'ipotesi concorrente o quando sopravviene un cambio di modello.
Agony is my Name ha scritto:E per quanto ne so, finchè siamo a livello di ipotesi sulla materia oscura (e sono tutte ipotesi non ancora dimostrate), quella che la materia oscura esista è allora stesso livello di tante altre menzionate da voi. Finchè qualcuno non proverà qualcuna delle ipotesi, tutte saranno uguali. Quindi pochi discorsi del tipo "la mia è giusta, la tua è sbagliata" o robe del genere.
esatto.
Agony is my Name ha scritto:Quindi Maxwell quando stava compilando le sue equazioni e nella quarta vide che non gli tornava il totale delle correnti e ipotizzò l'esistenza di una corrente di spostamento, secondo te, doveva prendere il modello esistente fino ad allora e dire: "Ah no, qui ci deve essere qualcosa di sbagliato perchè i conti non mi tornano."
Anche Plank ha ipotizzato l'esistenza dei quanti, l'ha dimostrato matematicamente, ma ancora oggi nessuno è in grado di rilevare una variazione di J così piccola. Ma nessuno lo contraddice.
zing!
@ ferox: esatto e` esattamente per questo che gli sproloqui su dio m'han "piccato"

Red ha scritto:non tutte le ipotesi sono uguali. In particolare in fisica si fanno ipotesi per spiegare cose che non si capiscono, ovvero il mio modello (che si spera bello consolidato per mille altre cose) fa una previsione -> faccio un esperimento per verificarla -> la previsione non si avvera -> faccio ipotesi su cosa c'è che non va nel mio modello, non su cosa c'è che non va nella realtà. Noti la differenza?
ancora una volta, se e` cosi` come la dici tu ed e`cosi` banalmente sbagliata sta cosa perche` in tutto sto tempo non l'ha sbugiardati nessuno sti scienzatacci maledetti?
o forse e` tutto un complotto dei governi e dei matusa?

Red ha scritto:se no dico che dio esiste
ancora dio

quale parte di "non c'entra un cazzo" non e` chiara?
come prima stai cercando di dire una cosa nel modo peggiore possibile, anch'io ho detto ad agony che l'onere e` a carico del proponente, ma non ho inserito cose alla cazzo cosi` per fare il simpatico con me stesso

Red ha scritto:Tutte le ipotesi sono uguali??? Anche quella dei popcorn? Ma non parlavate di plausibilità, consenso ecc? E comunque mi quoti dove ho menzionato altre ipotesi o detto che la mia è giusta e la tua sbagliata?
dai molla l'osso, e` evidente che si riferisce al fatto che se il proponente dimostra vera l'ipotesi del popcorn non si puo` negare la dimostrazione solo perche` l'ipotesi e` implausibile.
Agony is my Name ha scritto:Bravo, esattamente dove volevo arrivare: il rasoio di Occam non serve a un cazzo, non è un principio scientifico, al massimo un'idea di filosofia della scienza, e ad usarlo senza saperlo usare ci si taglia, come tutti i rasoi.
che sia un'idea di filosofia della scienza e` senz'altro vero, che non serva a un cazzo no.
rientra tutto sul precedente discorso della plausibilita` e sull'assegnazione di risorse, che vanno prima alle ipotesi "piu` semplici".
Agony is my Name ha scritto:la fisica cerca conferme tramite osservazione di esperimenti. Quando invece riceve disconferme e dice che il modello è giusto e c'è qualcosa di sbagliato nella realtà, inizia a sbarellare.
peccato solo che quello che dicono loro non e` che "qualcosa di sbagliato nella realtà", e` che qualcosa di mancante nella nostra osservazione della realtà. e` questo che mi sembra tu non capisca.
e guarda che in generale posso essere anche d'accordo che cercare evidenza del modello in zone sconosciute della realta` e` meno "bello" dell'avere conferme solo dalla parte "visibile", ma a volte capita anche di dover cercare in quella direzione.
Agony is my Name ha scritto:e cosa credi, che la prima cosa che un fisico serio tipo Maxwell pensa non sia "ho scazzato i conti puttana della madonna infilzata da una corrente di spostamento"?
e infatti la prima cosa che avra` fatto sara` stata la piu` semplice: controllare i conti.
dopo essersi assicurato che eran corretti ha dedicato energie alla seconda spiegazione piu` semplice e cosi` via fin quando non ha trovato la soluzione giusta.
Kale ha scritto:Non ho il coraggio di leggere tutta sta roba....
e pensa che l'hai scritto prima di sto post

ragazzi penso d'aver scritto il papiro piu` lungo nella storia del forum, mi riservo di tornare su sto topic dopo un'adeguato periodo di riposo
