Miracolosamente sottratti alla censura della storiografia marxista, vengono rispolverati alcuni cinegiornali risalenti agli anni '40, dove si narra – con orgoglio – dell'eroica impresa di un gruppo di fascisti alla conquista di Marte.
Fascisti su Marte - Una vittoria negata è un film tratto dall'omonimo serial televisivo realizzato da Corrado Guzzanti all'interno della trasmissione Il caso Scafroglia.
Si tratta di un'ucronia, un "esercizio satirico" di fanta-revisionismo storico, girata parodiando lo stile dei cinegiornali dell'Istituto Luce del ventennio fascista.
Fascisti su Marte narra le vicende di un manipolo di camicie nere, comandato dal gerarca Barbagli, che nel maggio del 1939 parte alla conquista di Marte, "rosso pianeta bolscevico e traditor". Atterrati sul pianeta dopo l'impatto con un meteorite, la squadra capitanata dal Gerarca Barbagli, si muove con cautela nel misconosciuto territorio nemico. Nonostante la mancanza d'aria, d'acqua e di cibo, il fervore per il Duce li spinge poco a poco a tener fede alla loro categorica volontà littoria: "bonificare" il nuovo territorio per dedicare a Roma (e al suo capo) la meritata conquista, gli "impavidi" militi del Duce si trovano a combattere la "popolazione locale", i Mimìmmi: semplici rocce che riescono tuttavia a mettere in difficoltà gli arditi camerati.
« Ai mali estremi, estrema destra. » / « O Marte, o morte! »
Il film cita liberamente da numerose fonti, dai discorsi di Benito Mussolini a film classici (tra cui Schindler's List, 2001: Odissea nello spazio e Il grande dittatore), e vi aggiunge un secondo livello di lettura, una satira sulla politica attuale, con particolari riferimenti alle grandi opere e alle promesse elettorali del governo Berlusconi.
qua c'è il lino sul sito rai con gli episodi: http://www.scafroglia.rai.it/R3_popup_a ... 10,00.html
personalmente 100 minuti di film così buttano un po' pesanti, ma nel complesso è molto carino
