di RodrigoNavarro il 24 mar 2010 11:48
“A prova di morte “ è un film di Tarantino del 2007. Premettiamo che in versione americana era uscito insieme a “ planet terror” di robert rodriguez, i due infatti avevano prodotto questi due film insieme alla moda degli spettacoli di serie B degli anni 70. mentre rodriguez si è diretto verso lo splatter, tarantino si è ispirato ai film americani incentrati su motori ed automobili, inseguimenti e stunt man. Dopo il fallimento di incassi in america, si è deciso di far uscire i due film in separato, di cui quello di Tarantino con una massiccia distribuzione al cinema, quello di rodriguez è comparso in pochissime sale. Sono stati dunque aggiunti 30 minuti di pellicola, facenti parte del materiale destinato ad essere accantonato per motivi di spazio.
Prendo in esame solo il film di Tarantino, che ho visto 2 volte al cinema l’anno in cui è uscito e che ho trovato in edicola in dvd giusto ieri.
Devo dire la verità, è un film che si gode molto, si riconoscono una serie di citazioni da film come Punto Zero, ma quella più significativa, credo legata all’idea iniziale del film è di Faster Pussycat, Kill! Kill, (Russ Meyer, 1965) oltre che l’autocelebrazione tarantiniana, fatta di inquadrature, adesivi ed altri tocchi di classe tipici del regista. La regia è il punto forte del film, i lunghi pianosequenza del bar ad esempio, o l’inseguimento finale, che in un’insieme di regia, montaggio e stuntman ci travolge nell’azione. Kurt Russell nei panni di Stuntman Mike fa valer la pena di vedere il film, e la buona dose di belle figliole scelte dal regista attirerà sicuramente il pubblico maschile.
Il film forse si dilunga troppo, a causa delle aggiunte obbligatorie all’uscita europea, ma scorre molto bene, e raggiunge punti di attenzione altissimi, con uno stile tipico degli anni settanta soprattutto nella prima parte, vale a dire pellicole che saltano, graffi etc. da notare l’uso degli stunt man, nessun effetto speciale al computer, e posso dirvi che la differenza si vede parecchio.
In sostanza non è un film per tutti, ma è una dedica di tarantino agli amanti del cinema, ed agli amanti dei film d’azione che hanno fatto la fortuna degli anni sessanta e settanta, genere di cui noi italiani siamo stati per decenni maestri.