Hello Zamy ha scritto:Nessuno ha detto che la foto di Mac rimarrà nella storia, mi pare.
mi sembrava che giustificaste quella foto con la storia delle foto storiche e comunque ho fatto il pippone principalmente per amore di discussione.
Hello Zamy ha scritto:Dico solo che nelle arti in generale le regole hanno ragion d'essere fino ad un certo punto, sempre sottolineando il fatto che io personalmente odio e straodio, pur conoscendole, le regole in questo campo in quanto:
1- Rendono la fotografia una cosa meccanica e sterile che si fa così, così e così
e qui non sono assolutamente d'accordo con te: l'arte della fotografia, come tutte le arti, ha bisogno di tecnica e la tecnica si basa sul rispetto delle regole.
le regole non sono un muro che ti impedisce di esprimerti, al contrario sono lo strumento sul quale ti puoi appoggiare per poter davvero esprimere la creativita`.
una volta che sei in grado di esprimerti nel rispetto delle regole, sei in grado anche di romperle e di esprimerti ignorandone una o piu`, non basta conoscerle e disprezzarle pero`.
ti rifaccio un esempio musicale, che son piu` ferrato: ci sono rari esempi di persone che, ignoranti di musica, han saputo trasmettere forti emozioni a tanti, ma sono eccezzioni.
il vero talento e` altro, nella maggior parte delle volte, vedi ad esempio gli elio e le storie tese (per uscire dal metal): loro son tutti professionisti che si sanno esprimere costruendo sulle regole musicali, e le sanno rompere al momento giusto per esprimere quello che vogliono.
poi ci sono mille gruppi che ovviamente si appoggiano solo su di esse e risultano sterili e vuoti perche` non hanno un cazzo da dire (vedi i gruppi paueroni

) e fin qui ci siamo tutti.
rileggendo sto pezzo non so se mi son spiegato bene, probabilmente no
Hello Zamy ha scritto:2- Una foto è il risultato dello scatto di un attimo, durante il quale può succedere di tutto (effetti di luce, passaggio di qualcosa davanti all'obiettivo, ecc ecc) e la foto è il risultato di tutti questi elementi messi insieme; non è come un quadro che bene o male si può correggere (lasciando da parte per un attimo il discorso photoshop)
e allora? questo non giustifica il disprezzo delle regole anzi, ne dovrebbe rinforzare l'importanza, almeno se uno vuole fare la che voleva e non vuole fare mille foto a caso sperando che una venga bene (come faccio io che le foto non le so fare

)
anche qui vedo un parallelo con la musica: se vuoi suonare dal vivo devi saperlo fare, non sei a casa che puoi provare e riprovare finche` non registri il pezzo giusto.
deve venire bene alla prima, quindi la tecnica e`fondamentale e,
soprattutto se vuoi improvvisare, le regole della musica sono necessarie (anche se le in certi punti le
vuoi rompere devi sapere come le stai rompendo e cosa otterrai).
Hello Zamy ha scritto:3 - Quello che trovo più importante in una foto è l'immagine stessa, la sua espressività, i colori ecc ecc non il fatto che ci sia o meno aria ai lati o sopra,
le regole di inquadratura differiscono per importanza da quelle per la messa a fuoco o l'impostazione dell'esposizione?
secondo me proprio no
l'aria ai lati etc etc e` parte della foto esattamente come il soggetto, e contribuisce fortemente all'equilibrio complessivo, e quindi all'espressivita`.
Hello Zamy ha scritto:poi possiamo parlare di regole fin che vuoi ma se una foto è vuota di emozioni non mi piacerà mai pur essendo inquadrata in maniera estremamente perfetta e NON DIRO' MAI CHE QUELLA E' UNA FOTO PERFETTA
infatti, e` come un pezzo pauerone e mi trovi perfettamente d'accordo.
quello in cui secondo me sbagli e` ritenere le regole una barriera quando in realta` sono una risorsa, uno strumento per costruire quello che vuoi esprimere.
ripeto: e` facile fare mille foto senza regole, prendere l'unica venuta casualmente bene e chiamarla arte (non nego che
il risultato possa essere arte, si aprirebbe un discorso-voragine, dico solo che e` facile).
il difficile e`
voler fare una determinata foto per esprimere qualcosa
ed ottenerla, e se uno ci riesce
puo` tranquillamente ignorare e stravolgere tutte le regole del mondo,
deliberatamente.