riassunto della giornata: pullman diretto al campo di Fossoli - l'autista abbassa il finestrino e chiede con forte accento bergamasco ad un'ignara signora: Scusi, ma per il campo di concentramento????

Corso di aggiornamento professionale.
La lezione si svolge con domande e risposte fra docente ed agenti.
Alla domanda "Fatemi un esempio di stato misogino e senza nessun tipo di libertà religiosa", dopo che gli altri si sono sbizzarriti citando tutti gli stati del medio oriente, ho un'illuminazione...
- IL VATICANO! -
Il docente sgrana gli occhi , il commissario si sveglia di colpo dal suo pisolino e quasi cade dalla sedia , nell'aula si alza un brusio.
Il docente mi chiama alla cattedra per spiegare il perché di questa mia "bestemmia".
Io comincio ad elencare:
Capo dello stato = capo religioso;
Niente cittadinanza se non sei cattolico praticante e forse pure ordinato;
Zero edifici per professare altri culti;
Zero campi nomadi;
Nessuna possibilità per le donne di fare carriera;
............

3 minuti abbondanti di applausi

Cioè seriamente, serviva pure elencare le motivazioni?

... e domani a colloquio con la psicologa per il monitoraggio della mia depressione...

Al FF mi presentano una, definendola "una donna con l'uccello"
Io:
Lei si abbassa i pantaloni e mi fa vedere, tatuata ben sotto l'ombelico, una fenice.
Io: Ah, ma l'uccello è dentro nel nido!
Lei: Non è detto...
Io: A me basta che né l'uccello né il nido siano appoggiati sul ramo!
Lei:

La stessa tipa sta per farsi il bagno al canale.
Indossa un microjeans giropassera.
Prima di immergersi (tuffarsi è una parola grossa) incomincia a tirar fuori dalle tasche: portafogli, cellulare, orologio, secondo cellulare, fazzoletti, tessera della birra...
Io: Ma che cazzo c'hai, le braghe di Mary Pompins?
Lei: No, però ho la tasca interna!
Io:

Conversazione al telefono con un cliente.

Premessa: Io non so chi sia, nè mi interessa. So solo che vuole che faccia una cosa che non riguarda la nostra azienda e non dovremmo nemmeno fare, ma che facciamo per fare un piacere alla gente.
Essendo una cosa che facciamo, ma di competenza di noi grezza manovalanza, le ragazze in ufficio gli hanno dato il mio numero di telefono.

*squilla il telefono*
Kale: Pronto?
Tizio: Prevedel? (è il mio cognome per chi non lo sapesse)
Kale: Sì.
Tizio: Salve, sono [Tizio]. Vorrei [servizio] perchè [motivazioni superflue].
Kale: Eh...
Tizio: Volevo chiedere quando può venire.
Kale: Ma è urgente?
Tizio: No, ma era per farsi un idea di quando potrebbe essere fatto il lavoro.
Kale: Beh... quando ho tempo.
Tizio: Quindi, quando sarebe?
Kale: Eh, quando ho tempo. Questa settimana sicuramente no.
Tizio: La prossima settimana?
Kale: Non lo so. Devo vedere se ho tempo.
Tizio: Ma quand'è che me lo sa dire?
Kale: Appena vedo se ho tempo.
Tizio: E' che vorrei che questo lavoro fosse fatto.
Kale: Guarda, quello che mi stai chiedendo è un lavoro ausiliaro ed attualmente sono impegnato con le mie mansioni principali. Tu capisci che sono cose che devo fare a tempo perso...
Tizio: Ma non penso che ci metta così tanto.
Kale: *nota di stizza* Ah, beh. Non ci metto nemmeno poco se è per quello.
Tizio: Un indicazione generale non me la sa proprio dare?
Kale: Vedo come son messo coi lavori, ma questa settimana proprio no. Dovrei vedere per la prossima.
Tizio: La chiamo domani, così magari vede come può organizzarsi e mi sa dire?
Kale: Domani so a mala pena quello che riesco a fare dopodomani.
Tizio: E se la chiamo lunedì?
Kale: Sì, va bene. Chiama lunedì.
Tizio: Allora, mi faccio sentire io lunedì mattina.
Kale: Sì, sì... lunedì.
Tizio: La saluto.
Kale: Ciao.
*clic*

Pover'uomo, chissà se richiamerà mai

secondo me richiama tra 20 minuti per sicurezza

kale

Iset ha scritto:Pover'uomo, chissà se richiamerà mai

Se non lo fa mi fa un piacere. Ma era così insistente che sono sicuro richiamerà lunedì mattina quando ancora sto facendo colazione...

Kale ha scritto:

Iset ha scritto:Pover'uomo, chissà se richiamerà mai

Se non lo fa mi fa un piacere. Ma era così insistente che sono sicuro richiamerà lunedì mattina quando ancora sto facendo colazione...

oh magari mentra ancora dormi..

Ieri sera al pub con Kale & Nii.

Leggo sul menù "Olong Tea" (o qualcosa di simile), al che dico a Kale: "Sai chi è Olong?"
K: "No"
Io: "Il porco trasformista di Dragonball! Tutti i personaggi di DB hanno nomi prese da piante & vegetali jappi!"
Nii: "Ma non è vero, Son Goku è nominato così per colpa di un dio scimmia orientale, c'è la leggenda blablabla" (non ricordo precisamente tutto lo spam che ha tirato)
Kale: "Ah si è quel tizio che muove guerra agli dei, i quali per tenerlo buono gli danno una carica importante ma che alla fine non conta un cazzo e non comanda nessuno, lui se ne accorge e gli fa guerra uguale"
Io: "Ma quale carica può essere importante ma che alla fine non conti un cazzo?"
Kale: "Boh forse il comandante delle guardie del salcazzo, qualcosa del genere"
Io: "Io l'avrei nominato Potente Custode della Porta sul Retro del Palazzo Imperiale, o qualcosa del genere... occazzo ho trovato il commento msn perfetto "
Kale & Nii: "..."

Eh?

Beh, ne saltarono fuori di altre quella sera:

Ad una tizia nel tavolo a fianco suona il telefono e all'interlocutore dice che tornerà verso la mezzanotte. L'interlocutore non capisce e lei ripete a voce più alta, facendosi sentire da noi.

Tizia: Torno per mezzanotte.
Io: Cenerentola~


Poi, sempre dallo stesso tavolo, il gruppetto scoppia a ridere, catturando di nuovo la nostra attenzione.

Tizio: ..e ti vengono le righine come come i cartoni animati giapponesi!
Nii: Come sono le righine dei cartoi animati giapponesi?
Io: Che illetterati! Esistono nomi tecnici per queste cose.
Nii: Tu sai di cosa stanno parlando?
Io: Bah... tipo ahoge... (che non c'entra nulla in realtà)
Nii: Sì, ma graficamente come si configura?
Io: Tipo... righine.
Nii: Come?
Io: Dai, le righine dei cartoni giapponesi. Le avrai viste ancora.
Nii: No. Spiegami.
Io: Dai. Righine...
Nii: Sì, ma spiegami la procedura.
Io: Non lo so.
Nii: Come non lo sai?
Io: Non lo so. Non chiedermi cose che non so.
Nii: Ma prima hai detto che...
Io: Ho mentito! Non lo so, ok?
Nii: Ok, ma...
Io: Non lo so! Non lo so! Enne, o, enne, elle, o, so. Basta, ok? Non posso dirti una cosa che non so.
Sava: Ma di cosa cavolo state parlando?
Nii: Delle righine giapponesi.
Sava: Che???
Io: Non ascoltarlo! Non ascoltarlo! Ti riempirà la testa di stronzate!
Nii: Tu mi stai riempiendo la testa di stronzate.
Io: Erano già lì quando sono arrivato.

Oddio

Scusate, ma non sapevo dove postarla...