Kale ha scritto:

Isa ha scritto:mi chiedo solo come facciate a ricordare le conversazioni interamente

Andrea ricorda tutto di qualsiasi cosa. Io ricordo solo dei particolari.

Invidia!

Concordo con la Iset.

Non mi ricordo se l'ho già postata, ma ieri è tornata alla ribalta.

Notte sabato su domenica, incidente stradale con feriti, codice 8, (veicolo in marcia contro ostacolo fisso) ambulanze e Vigili del Fuoco in arrivo.
I colleghi giungono in luogo, una vecchia Fiat Uno abbracciata ad un albero, nessun segno di frenata.
All'interno la macchina puzza come una distilleria.
Il conducente è fattissimo, ha un braccio rotto in più punti, le gambe bloccate fra volante e pedaliera eppure ride a crepapelle; non una risata isterica, proprio una risata di gusto, soddisfatta.
Il passeggero posteriore è quello messo peggio: era seduto in mezzo, probabilmente stava chiacchierando con gli altri due. Al momento dell'impatto è stato proiettato in avanti. Si è incastrato con la cassa toracica in mezzo ai due sedili, varie costole si sono staccate dallo sterno; è svenuto, probabilmente dal dolore. Il passeggero anteriore se l'è cavata meglio, una lussazione della spalla dovuta alla cintura ed un brutto colpo di frusta. Ubriaco anch'esso ma sufficientemente lucido da rilasciare una spontanea dichiarazione in merito alla dinamica del sinistro prima di essere trasportato in ospedale, biascica qualcosa di sconcertante. Il collega si chiude in macchina e redige il seguente verbale di dichiarazione, qui di seguito riportato solo nella parte saliente:

[...] Provenienti dalla periferia percorrevamo Corso Sempione in direzione del centro città. Giunti in prossimità del civico n° 80 improvvisamente il conducente grida: - OH, RAGAZZI, PROVIAMO L'AIRBAG! - Accelerando converge repentinamente a destra ed urtiamo frontalmente un platano. [...]

Inutile dire che la vecchia Fiat Uno era sprovvista di airbag.

non è proprio una conversazione da nobel, piu che altro una considerazione tra me e me....

guardando twin peaks (che non avevo mai visto )

il padrone dell'hotel great northern al telefono: "ahah ti faccio un indovinello. lo sai cosa vien fuori incrociando un norvegese e uno svedese?"
silenzio dall'altra parte del telefono...

io: ma ma...comeeeeeeeeee? non lo sa? uno svervegeseeeeee!!!! ma com'è che non sanno queste cose ovvie!!!!!

SporcoRozzoPrimitivo ha scritto:Non mi ricordo se l'ho già postata, ma ieri è tornata alla ribalta.

Notte sabato su domenica, incidente stradale con feriti, codice 8, (veicolo in marcia contro ostacolo fisso) ambulanze e Vigili del Fuoco in arrivo.
I colleghi giungono in luogo, una vecchia Fiat Uno abbracciata ad un albero, nessun segno di frenata.
All'interno la macchina puzza come una distilleria.
Il conducente è fattissimo, ha un braccio rotto in più punti, le gambe bloccate fra volante e pedaliera eppure ride a crepapelle; non una risata isterica, proprio una risata di gusto, soddisfatta.
Il passeggero posteriore è quello messo peggio: era seduto in mezzo, probabilmente stava chiacchierando con gli altri due. Al momento dell'impatto è stato proiettato in avanti. Si è incastrato con la cassa toracica in mezzo ai due sedili, varie costole si sono staccate dallo sterno; è svenuto, probabilmente dal dolore. Il passeggero anteriore se l'è cavata meglio, una lussazione della spalla dovuta alla cintura ed un brutto colpo di frusta. Ubriaco anch'esso ma sufficientemente lucido da rilasciare una spontanea dichiarazione in merito alla dinamica del sinistro prima di essere trasportato in ospedale, biascica qualcosa di sconcertante. Il collega si chiude in macchina e redige il seguente verbale di dichiarazione, qui di seguito riportato solo nella parte saliente:

[...] Provenienti dalla periferia percorrevamo Corso Sempione in direzione del centro città. Giunti in prossimità del civico n° 80 improvvisamente il conducente grida: - OH, RAGAZZI, PROVIAMO L'AIRBAG! - Accelerando converge repentinamente a destra ed urtiamo frontalmente un platano. [...]

Inutile dire che la vecchia Fiat Uno era sprovvista di airbag.

Sticazzi.

classico caso di missed darwin award.

Lugh [bot] ha scritto:classico caso di missed darwin award.

Questa è da divieto di guidare mezzi che non siano a trazione animale

Salve a tutti,
sono capitata qui seguendo le tracce (di palta) di un elemento con cui avete avuto a che fare, tale Mastro Falco.
Mi sono iscritta, dopo aver passato ore lollando senza ritegno alcuno leggendo i vostri post, con l'intenzione di tornare su quel particolare OT giusto il tempo di rendervi partecipi delle sue ultime imprese (sempre di palta).
Prima di partire lancia in resta e riempirvi il topic di informazioni non richieste, credo sia giusto che sia io a chiedervi se volete farvi altre quattro risate sul pennuto in questione...
Male che vada, continuo a fare la lurker

Benvenuta in questo pazzo pazzo forum.
Ho controllato nella lista degli iscritti ma non mi risulta alcun Mastro Falco... con che nick si connetteva qui dentro?
Poi se ti va vai sotto "presentazioni" e parlaci un po' di te.

Non era iscritto, è un omo/bestia mito di cui abbiamo sparlato in giro per il forum e con cui alcuni utenti hanno avuto discussioni.

Amox... etc etc... (sti nick complicati...) secondo me puoi anche favorirci la tua esperienza, le risate si sprecano ogni volta che si ascolta una nuova storia sul soggetto in questione!

Ovviamente ci interessano assai le avventure di Mastro Falco

pronti con i popcorn

l'ho anche intravisto al fosch fest... una botte (piccola) con le braccia (corte)
racconta racconta

Grazie della bella accoglienza, fanciulli.
Ordunque: mi sa che conviene suddividere in paragrafi, altrimenti vien fuori un post chilometrico
Non temete, non saranno tutti "raccontati" così: gli altri sono discussioni o scambi di mail
Questi sono però utili per capire meglio da cosa si è sviluppato tutto quanto ehehhe... (e scusate se magari tardo un po' tra una parte e l'altra).

Sephirot: Amox va bene lo stesso ;o)
SporcoRozzoPrimitivo: a fine "missione" mi presenterò senz'altro meglio :o)


Prologo

L'omo/bestia in questione, mezzo ominide e metà piccione, da qualche anno frequenta i concerti di Davide Van De Sfroos (confido nella vastità dei vostri orizzonti musicali, se qualcuno volesse info chieda pure, se qualcuno volesse perculare... al vostro buon cuore, ma ormai ci sono abituata ) ed il fansclub Cauboi a lui dedicato, con le relative iniziative.

Sorvoliamo (ma anche no) al suo presentarsi ai concerti, non solo ai Capodanni Celtici et similia, avvolto in qualcosa che poteva assomigliare ad un kilt.
Il famoso Pastore Guerriero di cui ho letto nello scherzo che qualcuno di voi gli ha architettato... (somma stima ).
Sorvoliamo (ma anche no) sul suo azzeccarsi ad ogni presenza umana vaginodotata dai 16 ai 61 anni.
Sorvoliamo (ma anche no) sul suo imporsi nei dialoghi altrui parlando sempre e solo di sé stesso, monologando allegramente e creando un fastidioso sottofondo, senza rendersi conto che nessuno lo calcola e si continua con altri discorsi.

Insomma, non sorvoliamo un beneamato: è irritante la sua sola presenza. Purtroppo, spesso, si presenta.


Prima parte

Il 2 ottobre Davide ha fatto il concerto di chiusura di questo tour e, vai a capire cosa cacchio gli è saltato in mente, ha chiamato sul palco "l'ultimo suonatore di pettine della Valtellina... Mastro Falco... anche a costo di fare divulgazione scientifica devo farvelo sentire, perché son tradizioni che vanno scomparendo e probabilmente non vi capiterà mai più di sentire qualcuno che suona un pettine...".
E tre quarti del Pianella di Cantù ha fatto facepalm
Esempio pratico di discussione in merito, tra me ed alcuni pigiati attorno:
"Ecco, adesso si gaserà per tre anni almeno che il Davide l'ha chiamato sul palco..."
- Come no? Lo mette nel curriculum: musicista di DVDS.-
<< Ma usarlo ogni tanto per pettinarsi, quel pettine del cazzo?????>>
- Dovrebbe prima farsi uno shampoo... -
"Credo che questo vada contro le sue più intime convinzioni politiche e religiose. L'ho sempre visto grondare olio ogni volta che scuote la testa!"

Ma ormai il danno è fatto, l'esibizione pure: spernacchia "Amore morbegnese" e canticchia l'ultima strofa in duetto col Van De Sfroos.
Vabbè, lui è contento. Non ci sarebbe nulla di male se non si trattasse di un soggetto talmente pieno di sé da non aver più spazio nemmeno per un paio di neuroni.
Ma il peggio deve ancora venire.

Il 15 novembre esce il cofanetto del Best Of di Davide, che contiene anche un DVD.
La parte live è registrata quasi tutta alla data di fine tour.
Contiene anche l'assolo di pettine.

Riuscite ad immaginare? Immaginate come sia potuto diventare ammorbante sulle nostre pagine facebook, pubblicizzandosi gratuitamente e fuori luogo ad ogni piè sospinto? Chiedendo se avevamo comprato il cofanetto e soprattutto visto il dvd, se avevamo visto lui, perché lui era nel dvd?
Immaginate quanto abbia immensamente, gargantuescamente rotto i coglioni?
Soprattutto visto che un intero capitolo di 'sto cazzo di dvd è composto da interviste ai fan, e ne siam dentro la metà di mille?
Ed ancora non siamo al peggio...

Qualche giorno dopo l'uscita del Best Of Davide va a registrare uno speciale a TeleLombardia e chiedono la presenza di una quindicina di fans: il fansclub mette l'annuncio in bacheca, i primi che mandan la mail etc. etc. etc.
C'è anche lui.
La prima cosa che fa appena si siede in studio, per mia sfiga giusto al mio fianco, è chiedere al presentatore (Eugenio Ban, lo stesso che fa "Festa in piazza", il programma di liscio con i nonnetti) se ha visto il dvd.
Eugenio Ban non l'ha visto.
Gli chiede se ha visto che c'è lui che suona il pettine.
E. B. gli ripete che non l'ha visto, il dvd.
Mastro Falco lo informa che dopo gli farà vedere come si suona il pettine.

Durante la registrazione, quando il presentatore si ritirava fuori dall'inquadratura e ci passava a fianco, e durante ogni finto stacco pubblicitario, quando veniva a chiacchierare con noi, il falchetto pellegrino non perdeva occasione di farsi sentire con frasi tipo:
"questa viene bene, fatta col pettine" ---> ogni volta che Davide e la band suonavano un brano.
"proprio come i suonatori di pettine!" ---> quando si parlava di tradizioni che scompaiono.
e l'apoteosi
"Qui ci vorrebbe proprio un bel duetto col pettine!!!"---> mentre provavano il brano con uno degli ospiti, Fabio Treves.

Peccato che fino a 12 secondi netti prima non sapesse nemmeno chi fosse, Treves, o cosa suonasse (chi non lo conosce, prima si vergogni chinando il capino per almeno 10 minuti e poi si informi... Al di là dei gusti musicali, quando uno è un grande, è un grande...) e m'avesse chiesto: "ma questo qui che fa, suona la chitarra e canta, anche?"

- ....no, stai per ascoltare uno dei migliori bluesman italiani, oltre che forse il più rinomato, e non suona la chitarra ma l'armonica. Svariate armoniche. -
"Ma a me il blues fa cagare e quindi non lo conosco..."
- Fino a mezz'ora fa hai tentato di indottrinare proprio me sulla storia dei trascorsi musicali di Davide, se sei tanto esperto come ti vanti di essere dovresti almeno sapere che con Treves ci ha duettato più d'una volta ed in occasioni importanti della sua carriera. Basterebbe questo per sapere che strumento suona, senza per forza seguire il blues. Ti faccio però notare che gran parte della musica di Davide è spiccatamente blues.
La prossima volta taci, che fai miglior figura. Buffone, aggiungerei."

Alla fine, esasperati noi ed esasperato il presentatore ("Eugenio, fallo suonare 'sto pettine o ci fa una testa così..." -Tre secondi contati, non di più!-) gli piazzano il microfono davanti e lui che fa, prima di suonare?
Parte dicendo "come potete vedere sul dvd...".

Finito di suonare, scatta la battuta anche da parte del Davide, che ormai s'è pentito della scelta iniziale mi sa...
"e dopo Fabio Treves, il Puma di Lambrate, avete sentito anche la zanzara di Morbegno... 'na zanzara di 100 chili..."


Fine prima parte

ahahaah.. fantastico!!!

AHAAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!

certo che ormai è un circolo vizioso, quel coso è talmente pieno da pensare di essere il meglio in assoluto in mille cose (nelle rievocazioni storiche va in giro vantandosi di quanto è bravo a combattere e che è un bardo), poi rompe talmente tanto le palle al mondo che la gente per disperazione gli fa fare quello che vuole (vedi anche quando voleva sempre salire sul palco con i folkstone) e lì, pensando di riuscire ad ottenere quello voleva per bravura, si gasa ancora di più...

prima o poi lo abbatteranno...

ok, attesa delle prossime parti

Assolutamente sì, Sephirot: prende le persone per sfinimento.
Come per sfinimento sta arruolando i suoi fans, perché sta cercando per l'ennesima volta di mettere in piedi un gruppo (questa volta un duo) di "tributo a Davide Van De Sfroos".
E, per la serie viva la coerenza, si presentano per una serata tra BLUES, COUNTRY e naturalmente FOLK !!!... ed ovviamente nella loro pagina-evento e nella fanpage (che conta al momento solo due membri oltre a lui, la sorella e la pagina del luogo dove si terrà l'esibizione) esordisce con uno smaccatissimo

Dopo il suo exploit sul palco del PIANELLA di CANTU', insieme a DAVIDE VAN DE SFROOS, abbiamo il piacere di ospitare MASTRO FALCO, uno degli ultimi suonatori di pettine della Valtellina



No, dico...

Bòn, visto che l'argomento v'aggrada, addentriamoci nel coacervo di cazzate del bardo duellante ninja elfo con la


Seconda Parte

Mi viene richiesto un "resoconto" del pomeriggio passato a registrare la trasmissione per il sito del fansclub (vabbè, lì leggerete il mio nome, che non è poi meno strano del mio nick ), citando l'infelice domanda ed una versione edulcorata della risposta, senza far nomi e senza citazioni: senza scrivere nulla che portasse chi non fosse seduto accanto a noi, e non avesse vissuto la scena, a riconoscerlo.
Perché son sì incamminata sulla Via Bastarda, addentrata nel regno di Carognìa, ma fino ad un certo punto... il mese scorso. Ora l'ho già abbondantemente superato
Il cucciolo di hobbit se ne risente, presumibilmente per non averlo citato in chiaro, e che fa?
Linka l'articolo nella pagina del gruppo facebook accompagnandolo con questo testo:

Pietro Falco C. ---> lascio il nome, perché è fittizio (Alla registrazione di Top Of The Pops pretendeva da chi gestisce il fansclub che i dipendenti RAI non pronunciassero il suo nome ad alta voce in pubblico, se avessero dovuto fare l'appello, all'ingresso. Devi mandar loro la fotocopia della carta d'identità, ma se ti chiamano ti devono chiamare Mastro Falco? )

In riferimento a quanto scritto da la vostra affezionatissima Amoxchteotl
(snip link)
Vorrei solamente dire che mi fa piacere il fatto
che lei sia così preparata sul Blues
(che, ammetto senza alcun problema,
è un genere che non mi ha mai fatto impazzire,
e che dunque non ho mai approfondito.)

In compenso ho un'ottima conoscenza sul Metal
(in particolare Heavy, Epic e Power,
sopratutto sui gruppi Italiani,
tra i quali cantanti vi è il moroso di IRENE FORNACIARI !!!) ---> cita la zolletta di zucchero perché altra ospite della trasmissione, in quanto ha duettato con Davide sul brano sanremese.

e scatta la mia risposta, che cita una sua litigata con altri utenti:
Mi fa molto piacere che tu abbia un'ottima conoscenza sul Metal.
A proposito, chi era che voleva giocare a chi ce l'ha più lungo?
"tu sai questo ma io so quest'altro, gnegnegnegnegnegnè, e pure nelle diramazioni, tiè!" ??? XD
La cosa che fa ridere è che t'atteggi a Gran Conoscitore di Davide fin dagli esordi (hai tentato di spiegare la storia dei vari passaggi da gruppo a solista proprio a me ed alla Manuela, ad esempio) ed ignori che Treves ha già duettato con lui: questo e di conseguenza il suo strumento, si può conoscere anche solo seguendo il Davide senza ascoltare per forza il genere il Blues. Ci sono i video del MOA anche su questa pagina, se non sbaglio. Ma non importa...
Altra cosa comica è che tu mi scriva in privato dicendo "e dopo quel che ti ho scritto in pubblico blablablà blablablà blablablà" e chiudendo col dire che il messaggio non necessita di risposta: se non vuoi risposte non rompermi le scatole in privato.
Semplice, no? Altrimenti è troppo facile.
Ancora, è comico che il tuo bisogno di essere al centro dell'attenzione non ti permetta di capire quando fai brutte figure: nel mio racconto dell'evento non ho fatto nomi. Se tu non ti fossi messo ancora una volta in evidenza a vanvera chi non era seduto vicino a noi (e non t'avesse sentito parlare per tutto il tempo pubblicizzandoti) non avrebbe saputo che si parlavo di te.
Evidentemente tu sei del tipo "non importa se di me ne parlino bene o ne parlino male, purché se ne parli...".
Non preoccuparti, ché di te se ne parla: sta a te fare in modo di non essere fastidioso e che si ritorni a parlare bene.

e contemporaneamente, in privato:

Pietro Falco C.
Dopo quanto commentato in pubblico,
aggiungo solamente che, per il futuro,
al fine di non arrecare disturbo a VOSSIGNORIA,
mi guarderò bene dal sedermi
accanto al VOSTRO POSTO !!!
(Questo messaggio non necessita di risposte)

Io
Egocentrico fin nel midollo, se vieni a scrivermi in privato una risposta la richiedi, mica "non necessita".
Per ben due volte ho avuto a che fare con te via mail: una volta in myspace ed una volta qui su FB: entrambe le volte non sapevi che ero io ed hai tentato il tuo maldestro approccio da "hai un profilo molto interessante, cerco conoscenze che non rimangano solo virtuali, ho visto che sei di Como, incontriamoci per bere qualcosa..."
Per ben due volte di ho sfanculato: la prima dicendoti gentilmente che son sposata ed hai detto "avrai pure delle amiche single, usciamo a quattro" ed hai continuato a rompere anche quando ti ho detto che le mie amiche non cercano certo appuntamenti al buio con gente conosciuta in internet. La seconda volta ho cercato di tagliar corto con un "grazie, ma non mi interessa" ed hai attaccato una concione. Che due maròni, figliolo... (toglimi una curiosità: ma 'sto metodo ha mai funzionato???)
Se ora ti guarderai bene dal sederti accanto a me ne sarò ben lieta, almeno potrò star comoda: a Telelombardia dovevo stare inclinata a destra perché continuavi a sporgerti dalla sedia, per guardare meglio, e nemmeno ti sei accorto che mi spingevi fuori dal mio posto: le mie considerevoli chiappe erano per metà sulla sedia di Manuela...
E postura a parte, almeno non dovrò sorbirmi la tua presenza troppo da vicino: non ne faccio un mistero, che non ti trovo simpatico, e poco me ne cale se la cosa è reciproca.
Ignorarci reciprocamente sarà un'ottima soluzione.

Pietro Falco C.
Mi sembra che dal messaggio che ti ho inviato alcune ore fa,
si capisca CHIARAMENTE che, per usare un eufemismo,
non mi stai simpatica.
Sai... non si può essere simpatico a tutti.
Ecco, brava IGNORAMI !
(anche nei tuoi "resoconti", possibilmente !)

E qui.... mi blocca
Io mi son chiesta: perché bloccare una persona quando basta ignorarla e non continuare la discussione?
"Perché non vuoi darle modo di rispondere" è l'unica risposta logica che ho trovato. Se vuoi avere per forza l'ultima parola e soprattutto se vuoi essere convinto di aver avuto l'ultima parola e di aver "vinto" la diatriba dialettica, in una discussione su facebook blocchi l'utente. Non lo leggi più. Non parla più.
Come i bambini che si mettono le dita nelle orecchie e cantano LALALALLALALALLALALALLALA
L'ha fatto con una sessantina di persone, nel gruppo. E siamo 1170espiccioli... Fate voi...

Comunque, col blocco selvaggio scatta la terza parte...

sempre più ridicolo!

Il gruppo che ha linkato Seph mi sa che non è pubblico, se mi dici il tuo contatto su fb (anche via messaggio privato se preferisci) ti mando l'invito. Li ci sono testimonianze da mezza pianura padana e oltre!