Il racconto di Leading, m'ha riportato alla memoria che, anche io ho avuto un passato da piromane....molto meno sprezzante del pericolo del suo

comunque... era una mattina d'inverno, un paio di giorni prima del Capodanno di cinque anni fa e io ero comodamente seduta sulle panchinette di un trahetto in direzione Elba guardando il mare, il cielo, ascoltando musica e cercando di avere meno contatti possibili con il resto dei naviganti, che siccome era inverno si guardava bene dall'uscire sul ponte!
Il panorama era stupendo, c'era un cielo grigio meraviglioso

e io per estendere a tutti i 5 sensi questo benessere, mi accendo una sigaretta...fumo e alla fine la spengo sotto un piede. La giornata era ventosissima...e poi ovviamente..in mare c'è più vento, quindi si iniziano a manifestare i primi segni di paranoia: non potevo alzare il piede, il mozzicone sarebbe volato in mare!

quindi mi accerto di aver spento per bene la sigaretta e la butto in un cestino....
Nello stesso tempo, erano saliti sul ponte, una coppia e un vecchietto con un cane al guinzaglio, ma io non avevo dato peso al loro arrivo....dopo qualche secondo, mentre continuavo a godermi la vista....vedo una striscina di fumo alzarsi dal cestino

che nel giro di pochi secondi diventa sempre più grossa

fino a sembrare ciò che fuoriesce da una canna fumaria

il vento, non so come, aveva riacceso la sigaretta e tempo zero....fiamme di mezzo metro, spuntavano fuori dal cestino
...ovviamente in tuttto ciò, morivo dentro, ma fuori ero del tutto estranea ai fatti!
Quando il cestino metallico, era quasi incandescente, il tipo della coppia è andato a chiamare l'inserviente della nave che con l'estintore ha rimediato al
mio danno.....e siccome aveva risolto tutto, decisi che potevo andare anche io, come il 99% dei passeggieri, a sedermi dentro..
