








Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
iPad 2: la coda a New York frutta 900$ a una furba studentessa
La coda per Apple iPad 2, un accampamento, tanta pazienza e un tocco di sfacciataggine: ecco la ricetta per guadagnare 900 dollari puliti puliti, come rivelata da una furba studentessa. Si chiama Amanda Foote e la potete ammirare nella foto qui sopra e nella videointervista dopo il salto: per sbarcare il lunario, la ragazza si è posizionata con largo anticipo davanti all’Apple Store a New York e al momento buono, dopo una contrattazione, ha ceduto la posizione di vantaggio per la notevole somma. Davvero un fenomeno il personaggio che l’ha accontentata… scopriamo chi è.
Amanda si è piazzata per circa due giorni davanti all’Apple Store di New York, ma non era intenzionata a spendere minimo 399 dollari per iPad 2 versione basica. La studentessa del Manhattan Community College ha speso 41 ore della sua vita (dormendo per 3 ore scarse) per “offrire un servizio”. Ha subito anche un furto di ciambelle da un ignoto ladro…
Quale? Essere il primo ad acquistare iPad 2 nella Grande Mela. Ha ceduto all’offerta Hazem Sayed, uno sviluppatore di applicazioni che si trovava a NYC per questioni di lavoro. Nell’intervista qui sopra si può scoprire che Amanda ha concepito l’idea dopo il lancio estivo di iPhone 4.
La prima offerta è stata di 600 dollari, ma ha resistito così da raggiungere la notevole somma di 900 dollari ossia più di quanto costi iPad 2 Wi-Fi+3G da 64GB.
Bambino di 7 anni ruba un’auto per scappare dalla messa
La polizia di Weber County, nello Utah, ha avuto una chiamata da un passante che aveva notato un auto passare con il rosso. Un fatto che di solito di per sé forse non spinge a chiamare il numero di emergenza, a meno che (come in questo caso), al volante non ci sia un bambino di sette anni.
La polizia ha tentato di bloccare il giovane guidatore, che però è riuscito a non farsi fermare (anche perché la polizia voleva evitare incidenti). Alla fine, il bambino ha raggiunto il parcheggio di casa sua e ha tentato di nascondersi all’interno, ma gli agenti lo hanno scovato e portato in caserma, dove è stato ripreso in consegna dai genitori.
Secondo la ricostruzione la famiglia si trovava in chiesa assistendo alla celebrazione dei battesimi di 8 neonati. I genitori, nonostante non trovassero più il figlio, non si sono allarmati, in quanto credevano che si fosse intrufolato nel coro della chiesa per incontrare gli amichetti. Il bimbo, invece, dopo aver assistito a mezz’ora di celebrazione, sapendo che sarebbe dovuto rimanere lì per un’altra ora e mezza o giù di lì, ha preso la situazione in mano e, con la finezza degna di Lupin, si è impossessato delle chiavi dell’auto del padre per tornare a casa, dando vita a un rocambolesco inseguimento per le strade della città.
Il bambino non sarà comunque sanzionato, dato che è troppo giovane, ed anche i genitori se la sono cavati con una raccomandazione della polizia al padre di custodire le chiavi dell’auto con più attenzione.
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
La Chiesa diffonde uno spot omofobo. E i finlandesi si sbattezzano in massa
Sei organizzazioni luterane affiliate alla chiesa finlandese hanno lanciato la campagna intitolata “Resisti”, per la quale è stato preparato uno spot che è tutto un programma. C’è una giovane donna che si fa chiamare Anni, irriconoscibile, che dice di essere stata bisessuale, ma che, dopo aver conosciuto il vangelo e i Comandamenti, è riuscita abbandonare quella “vita di peccato.” La campagna è piaciuta così tanto ai fedeli che, al ritmo di svariate centinaia al giorno, si sono ritirati dalla chiesa finlandese, riferisce il quotidiano francese Le Monde. Cinquecento subito alla prima messa in onda dello spot, e alcune migliaia al giorno nella settimana successiva. L’arcivescovo Kari Makinen, la più alta autorità religiosa finlandese, ha espresso il suo dispiacere in un comunicato in cui dice di “comprendere il dolore e la collera delle persone che sono state offese dalla campagna Resisti”
Esteri
La Chiesa diffonde uno spot omofobo. E i finlandesi si sbattezzano in massa
Redazione
*
29 marzo 2011
Migliaia di fedeli lasciano la religione per un obbrobriosa campagna contro l’omosessualità.
Sei organizzazioni luterane affiliate alla chiesa finlandese hanno lanciato la campagna intitolata “Resisti”, per la quale è stato preparato uno spot che è tutto un programma. C’è una giovane donna che si fa chiamare Anni, irriconoscibile, che dice di essere stata bisessuale, ma che, dopo aver conosciuto il vangelo e i Comandamenti, è riuscita abbandonare quella “vita di peccato.” La campagna è piaciuta così tanto ai fedeli che, al ritmo di svariate centinaia al giorno, si sono ritirati dalla chiesa finlandese, riferisce il quotidiano francese Le Monde. Cinquecento subito alla prima messa in onda dello spot, e alcune migliaia al giorno nella settimana successiva. L’arcivescovo Kari Makinen, la più alta autorità religiosa finlandese, ha espresso il suo dispiacere in un comunicato in cui dice di “comprendere il dolore e la collera delle persone che sono state offese dalla campagna Resisti”
SIRENE DELLA SOCIETÀ - delle sei organizzazioni incriminate fanno parte della chiesa luterana, pur mantenendo una certa indipendenza. In ogni caso sono sostenute finanziariamente dalla chiesa, che ha detto che in futuro sarà più attenta. Lasse Nikkarikoski, direttore dell’associazione evangelica luterana di Finlandia, una delle sei che hanno promosso la campagna in oggetto, non ha voluto scusarsi perché ritiene che lo spot insegni a non “cedere alle sirene della società e a vivere secondo le scritture.
IMBARAZZO – Markku Heikkila, professore di teologia, ha dichiarato che questa faccenda “mostra i limiti di tolleranza della chiesa di Finlandia nei confronti della sua ala più conservatrice.” Lo scorso autunno 40.000 finlandesi avevano abbandonato la chiesa perché un membro del partito cristiano-democratico aveva espresso pareri troppo omofobici in un programma televisivo. Ne era nato un grande imbarazzo, rinnovato oggi da questa campagna pubblicitaria. I finlandesi stanno perdendo sempre più fiducia nei confronti della chiesa ufficiale che sembra loro troppo tradizionalista. Alla fine del 2010 la percentuale di finlandesi appartenenti alla chiesa luterana era il 78,2%.
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
SIRENE DELLA SOCIETÀ - delle sei organizzazioni incriminate fanno parte della chiesa luterana, pur mantenendo una certa indipendenza.
MrFrag ha scritto:New York, 19 feb. - (Adnkronos) - Il cantante britannico Elton John ha dichiarato in un'intervista alla rivista statunitense "Parade" che Gesu' era gay e 'superintelligente'. "Credo che Gesu' avesse molta compassione, era un gay superintelligente, che ha capito i problemi dell'umanita' - ha detto sir Elton - Gesu' voleva che noi ci amassimo e perdonassimo. Non capisco cosa renda le persone cosi' crudeli. Prova ad essere una lesbica in Medio Oriente, sarebbe meglio essere morti".
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
GIORDANIA - Lo studio sui 70 libri ritrovati in una grotta in Giordania potrebbe portare una rivoluzione nella fede cattolica. Le testimonianze, i racconti, le parabole contenute nelle pagine rilegate ad anelli sono le prime dopo la morte di Gesù, anteriori anche ai rotoli del Mar morto, che già avevano provocato un forte terremoto. Dalle prime traduzioni dall'ebraico antico e dai codici presenti, la figura di Gesù appare totalmente diversa da come ci è sempre stato raccontato, fino al punto di affermare che era dichiaratamente gay. I discepoli sarebbero stati un circolo di ragazzi omosessuali (dice il Guardian), che non si nascondevano ma affermavano la loro libertà contro le rigide regole della religione ebraica. C'è anche una parabola che parla di due ragazzi la cui anima era legata indissolubilmente, così come il loro cuore e le loro vite. Per il resto è confermato il messaggio di amore e fede di Gesù, la sua morte in croce. Ci sono dettagli che combaciano perfettamente con le ricostruzioni storiche e che fanno guardare ai libri di Giordania come la più grande scoperta archeologica della Cristianità. Gay o non gay.
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
Savatage ha scritto:ora uscirà la nuova hit di Povia immagino
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
Caltanissetta: accolto come sultano degli Emirati, era solo l’ingegner Sultan da Abu Dhabi
Aveva schierato gli agenti della polizia municipale in alta uniforme, facendo tirare a lucido il municipio e l’attiguo teatro Margherita che avrebbero dovuto accogliere il sultano di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi. Ma il sindaco di Caltanissetta Michele Campisi, dopo un breve colloquio con “l’ospite illustre”, si è accorto che davanti a lui non c’era il sultano bensì l’ingegnere Sultan Al-Zaabi, che ha delle attività nel settore della plastica ad Abu Dhabi e a Brescia. Un malinteso che ha creato imbarazzo tra le autorità presenti. L’errore del cerimoniale è stato chiarito non appena l’imprenditore si è presentato indossando un giubbotto, senza limousine e senza lo staff che si attendeva.
Lo stesso Comune nei giorni precedenti aveva preannunciato con una nota ufficiale la presenza del sultano che si è rivelata solo un equivoco. Sultan Al-Zaabi era accompagnato dai collaboratori arabi Diya El Deen Abd Alqodar (che è il suo manager commerciale) e da Aboel Fata Bensa Mmod e dall’ingegnere Sebastiano Barresi, un palermitano che ha interessi economici negli Emirati Arabi sempre nel settore della plastica.
La delegazione ha spiegato – parlando in arabo e in inglese – quali erano gli scopi della loro visita a Caltanissetta: “Creare un rapporto costante con delle aziende nissene che già operano nel settore della plastica. Di queste aziende ce ne sono diverse nella zona industriale di San Cataldo che sono affermate a livello internazionale”.
Il sindaco, promotore dell’iniziativa, dopo avere superato l’imbarazzo ha detto “Sino ad ora a Caltanissetta abbiamo assistito ad un vero esodo di giovani nisseni che si trasferiscono altrove per cercare un posto di lavoro, adesso vogliamo provare a invertire questo flusso e fare arrivare nella nostra città imprenditori in grado di fare degli investimenti”. Gli ospiti arabi sono andati poi via, salutati dai vigili in alta uniforme rimasti schierati per tutta la durata dell’incontro.
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
Una Figa in Vaticano Maria Jesus nuovo ambasciatore spagnolo
OH JESUS! UNA FIGA IN VATICANO!!! – SEMBRA DI STARE IN UN CINEPANETTONE CON DE SICA MA SUCCEDE CHE LA SPAGNA NOMINA, PER LA PRIMA VOLTA, UNA DONNA COME AMBASCIATORE PRESSO LA SANTA SEDE – E CHI VANNO A SCEGLIERE QUEI MISCREDENTI ANTICLERICALI DI ZAPATERO? UN DIPLOMATICO CHE SI CHIAMA MARIA JESUS FIGA. MA SI PUÒ?…
[..]
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
Soffre di un raro disturbo. Autorizzata a masturbarsi sul luogo di lavoro
Il caso di Ana Catarina, costretta a cercare l'orgasmo fino a quaranta volte al giorno
BRASILE
Soffre di un raro disturbo. Autorizzata
a masturbarsi sul luogo di lavoro
Il caso di Ana Catarina, costretta a cercare l'orgasmo fino a quaranta volte al giorno
MILANO- Dopo una lunga battaglia legale durata oltre due anni il tribunale del lavoro di Vila Velha, nello stato dell'Espírito Santo,Brasile, ha riconosciuto a Ana Catarina Silvares Bezerra, contabile trentaseienne e madre di tre figli, di essere affetta da un raro disturbo sessuale che la obbliga a ricercare l'orgasmo ripetute volte durante la giornata. Per questo la Corte ha stabilito che la brasiliana ha diritto, ogni due ore, a una pausa di 15 minuti e durante il break può guardare materiale pornografico utilizzando il computer aziendale .
DISTURBO SESSUALE - La notizia diffusa dal quotidiano carioca North Regiao è stata ripresa da diversi siti web internazionali. Al giornale sudamericano la donna ha raccontato che è arrivata a masturbarsi anche 47 volte al giorno: «A un certo punto ho cominciato a sospettare che qualcosa non andava e che tutto ciò non fosse normale - ha dichiarato la trentaseienne - Allora ho deciso di chiedere aiuto». Secondo il Journal of Sexual Medicine la malattia di cui soffre la brasiliana si chiama «sindrome di eccitazione genitale persistente». Le cause di questo disturbo non sono state individuate e non esiste neppure una cura che riesca a frenare l’eccitazione. Uno studio pubblicato dalla stessa rivista scientifica nel 2007 dimostra che se l'eccitazione genitale non è soddisfatta, il paziente è soggetto a forti crisi depressive e a continui stati d'ansia. Tuttavia grazie a cocktail di tranquillanti la trentaseienne brasiliana è riuscita a limitare i danni e a contenere il suo stato d’ansia: adesso riesce a masturbarsi «solo» una ventina di volte al giorno contro le quaranta del passato
Parioli, tram bloccato da auto anziani aggrediscono proprietaria
E' successo in via Emilio de Cavalieri. Una Clio nera parcheggiata in doppia fila vicino alle rotaie ostacolava il passaggio del mezzo. Si scatena la rabbia delle persone a bordo. "Io una botta gliel'ho data, se la meritava", è il vanto di una 'nonna'
Parioli, tram bloccato da auto anziani aggrediscono proprietaria
La circondano, la coprono d'improperi, la stringono tra l'auto e la siepe. E giù botte: niente calci o pugni. Ma solo qualche borsettata e scappellotto. Non si tratta di una baby gang. Ma di una "Elderly gang": cinque 'pantere grigie' che hanno vendicato gli utenti dei mezzi pubblici vessati da automobilisti menefregehisti. E' accaduto alle 10.30 circa, ai Parioli, quartiere-martire della doppia fila, invaso da parcheggiatori indisciplinati e spesso impuniti.
La scena: in via Emilio de Cavalieri, che da via Giovanni Paisiello arriva a piazza Ungheria, una clio nera è parcheggiata a pochi centimetri dalle rotaie del tram, in quel punto strette in un passaggio con cordoli in cemento. Arriva il 19, si ferma. Dietro si forma un serpentone di mezzi: il bus numero 3, un altro autobus e ancora un tram. Gli autisti Atac e Trambus, cellulare all'orecchio, provano a contattare i vigili urbani, ma sono piuttosto scoraggiati e scocciati. Come anche i passeggeri. Monta il risentimento. Alcuni giovani si lamentano, c'è chi cerca modi per spostare l'auto a braccia ma non c'è spazio. Ma a scoprire maggiormente i canini sono delle teste imbiancate.
Ma ad alzare la voce sono stati soprattutto gli anziani. "Gli dovrebbero togliere la patente per un anno". "Gliela dovrebbero levare per sempre". "Gli sequestrino la macchina". I vigili urbani non arrivano, la rabbia cresce. A un certo punto, ecco la colpevole: una signora bionda con tubo di carta che sembra uscita da un centro grafico: "Ma che non passa il tram?", esordisce. E le sue parole scatenato l'ira dei presenti: anziani, uomini, donne scattano, la stringono tra l'auto e la siepe che delimita il dehor di un ristorante. Le urlano di tutto, la strattonano e giù borsettate e scappellotti. Lei fugge sull'auto incriminata.
Tornati sul tram, nessun pentimento tra gli anziani. "Io una botta gliel'ho data, se la meritava", è il vanto di una nonnina. "Ha fatto bene", la lodano gli altri passeggeri. "Ho 78 anni e arrabbiarmi troppo non va", ammette un altro, "ma finchè t'arrabbi sei vivo", lo rassicura un passeggero. "Qua c'è gente che va all'ospedale, mica sta in giro perchè c'è bel tempo", rivendica un'altra signora, anche lei tra i 'vendicatori della terza età'. "
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti