Kale ha scritto:Per me funziona così: al giorno d'oggi, pardi e madri dicono troppi sì e pochi no.
Kale ha scritto:Quando un genitore da al figlio il cellulare si forma questa autoconvinzione che, tramite quello, puoò "custodirlo" a distanza e può permettersi dargli più libertà d'azione, confidando che il figlio lo veda come un genitore comprensivo ed aperto.
Poi la "libertà d'zione in più" te lo mette nel culo...
Per me funziona così: al giorno d'oggi, pardi e madri dicono troppi sì e pochi no.
LadyAugustaBracknell ha scritto:Kale ha scritto:Quando un genitore da al figlio il cellulare si forma questa autoconvinzione che, tramite quello, puoò "custodirlo" a distanza e può permettersi dargli più libertà d'azione, confidando che il figlio lo veda come un genitore comprensivo ed aperto.
Poi la "libertà d'zione in più" te lo mette nel culo...
Per me funziona così: al giorno d'oggi, pardi e madri dicono troppi sì e pochi no.
guarda, ho visto ragazzine di 11 anni vestite e truccate da troie, accompagnate dai genitori in sala giochi, dove rimorchieranno dei 17enni (ma che cazzo gli gira per la testa).
non so onestamente come faccia un genitore a pensare che sia una cosa giusta, io a 11 anni andavo ancora a scuola in tuta! ste qua invece con i borsoni di Fendi invece dello zaino.
sono davvero fuori di testa, ci vorrebbe un pò di rieducazione generale.
"a zapare la tera!" (cit tipica romagnola)
Maestro ha scritto:E' anche colpa del meccanismo di mutua solidarietà sotto forma di "...ma tutte le mie amiche ci vanno..."
Something Wild ha scritto:Maestro ha scritto:E' anche colpa del meccanismo di mutua solidarietà sotto forma di "...ma tutte le mie amiche ci vanno..."
I miei in quel caso rispondevano: "guarderanno i loro genitori, tu non ci vai"
Maestro ha scritto:Something Wild ha scritto:Maestro ha scritto:E' anche colpa del meccanismo di mutua solidarietà sotto forma di "...ma tutte le mie amiche ci vanno..."
I miei in quel caso rispondevano: "guarderanno i loro genitori, tu non ci vai"
No, che non dicevano così...![]()
Dicevano: "Se Mauro và nel fosso, ci vai anche tu?"
Sephiroth ha scritto:quando il cell non esisteva il genotiro era apprensivo
«Amo un'amica»: e la madre cerca di accoltellare la figlia
Al culmine di un litigio la donna ha sferrato un colpo all'addome fermato fortunosamente dalla fibbia
PESARO -- Non accettava che la figlia sedicenne si fosse innamorata di una ragazza di 18 anni, e, al culmine di un litigio, le ha sferrato una coltellata all'addome con un coltello da cucina, per fortuna colpendo la fibbia della cintura che la figlia indossava. Il fatto è accaduto nel circondario di Pesaro, in una famiglia come tante: padre contabile in un'azienda, madre casalinga, e tre figli studenti. La sedicenne aveva confessato ai suoi di nutrire una passione amorosa per una giovane conosciuta da poco. Padre e madre erano rimasti choccati dalla rivelazione, e avevano tentato in tutti i modi di fare in modo che la figlia troncasse la relazione. Qualche giorno fa (ma la notizia è stata resa nota solo oggi), all'ora di pranzo, l'ennesima discussione fra madre e figlia. In preda ad una sorta di raptus la donna ha afferrato una lama e si è scagliata contro la ragazza, che solo per un caso non è rimasta ferita. Il padre si trovava in un'altra stanza e a chiamare il 113 è stata la sedicenne: «Venite - ha gridato all'operatore - mia madre sta andando fuori di testa...mi vuole ammazzare». Una 'volante' è accorsa sul posto, e a conclusione delle indagini, coordinate dal dirigente della Squadra mobile Andrea Massimo Zeloni, per la madre è scattata una denuncia per tentate lesioni aggravate. Della vicenda sono stati informati sia la procura della Repubblica di Pesaro sia la procura dei minori di Ancona. La polizia ha poi spiegato che i tre figli della casalinga e dell'impiegato avevano avuto qualche problema di rapporti con i genitori, e che la loro situazione era già monitorata dai Servizi sociali. Non è la prima volta, ha ricordato Andrea Massimo Zeloni, che l'Ufficio minori della Questura di Pesaro si trova ad affrontare situazioni così delicate. Mesi addietro, sempre nel pesarese, la madre di un'adolescente si era rivolta alla polizia perché sua figlia veniva corteggiata con insistenza dalla mamma di una compagna di scuola. «Oggi - ha detto il dirigente della Mobile - quella ragazzina è felicemente fidanzata con uno studente di poco più grande».
Maestro ha scritto:Avevo letto che era stata salvata da una bibbiastavo per dire "MA NO DAIIII!!! NON CI CREDO!!!"
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Comunque, se una mia figlia mi dicesse che è felice con un'altra ragazza, non credo avrei alcun problema. Anzi, sarei molto piùse si presentasse con un ragazzo, magari un'emo o bestie simili
LadyAugustaBracknell ha scritto:ma allora un figlio gay? voglio dire, per la mamma nessuna ragazza è all'altezza del figlioletto, vuole rimanere l'unica donna della sua vita.
e se scopri che la figlia è lesbica tiri finalmente un sospiro di sollievo, smetti di avere paura che ogni volta che torna tardi la sera sia rimasta incinta.
[Aenima] ha scritto:I Manowar sono i Village people dei Defender
Isa ha scritto:credo che tra wagner e il death ci sia un collegamento quasi diretto...
lo stesso che c'è tra la pausini e il power
MrFrag ha scritto:Maestro ha scritto:Avevo letto che era stata salvata da una bibbiastavo per dire "MA NO DAIIII!!! NON CI CREDO!!!"
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Comunque, se una mia figlia mi dicesse che è felice con un'altra ragazza, non credo avrei alcun problema. Anzi, sarei molto piùse si presentasse con un ragazzo, magari un'emo o bestie simili
sai che soddisfazione dire alla figlia "complimenti, bel pezzo di figa che ti sei trovata". Io ne sarei contento (niente nipotini da curare, yeeeee)
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