di Kale il 15 dic 2009 22:31
Non capisco la gente....
Non riesco ad essere contento vedere una persona che picchia un altra persona. Anche se è Berlusconi.
Tralasciando tutte le cause,le conseguenze e il asfissiante stres politico-mediatico (volevo distinguere scrivendo "stress politico e asfissiamento mediatico" ma ultimamente le due cose stanno diventando una sola) è proprio il gesto, il fatto scevro di tutte le costruzioni logiche e non che si formano dopo e prima: un tizio che picchia un altro tizio.
Cioè... se fosse l'ostico boss finale di un RPG sarei gioioso e fiero di vedere qualcuno che picchia "the big qualcun altro" facendogli uscire il sangue e mandandolo in ospedale per un tot di giorni.
Ma non è un RPG e non è il boss finale (anzi.. probabilmente è solo un boss qualsiasi :O) e per questo non riesco a capire il giubilo di tutti quegli Nmila utenti di FB che si iscrivono agli appositi gruppi.
E... no. Non sono gruppi che hanno "cambiato nome".
Vabbè.
Un'immagine divertente per stemperare il clima serioso del post:

Di solito il fine non giustifica mai i mezzi.
Anche ammesso che li giustificasse, dobbiamo essere consapevoli che il fine giustificherà mezzi che di per sè sono ingiustificati.
Sempre ammesso che si riesca a raggiungere il fine, perchè, ricordiamo, che "è il fine che giustifica".
Assunto ciò, non possiamo dimenticare che le conseguenze, sia dei mezzi che dei fini, non vengono giustificati nè l'uno nè l'altro.
Anzi... di solito le conseguenze vengono appositamente dimenticate, pur di raggiungere il fine....
Inoltre, gli ingiustificati mezzi giustificati dal fine, giustificheranno mezzi ingiustificabili.