evvai

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/lega/moratti-daccordo/moratti-daccordo.html

è da valutare bene come verranno messe in pratica queste disposizioni ma per me fanno bene

Bene. Benissimo.
E' solo perseverando negli sbagli che si può arrivare ad una soluzione ragionevole.
Ben vengano questi provvedimenti, quindi.
Peccato che nel frattempo ricada sulle spalle della gente.

(ma perchè provvedimenti come questo si basano sulla nazionalità? Perchè non si fa lo stesso con le regioni -niente residenza in Lombardia per i veneti con meno di 2 bmw- o i comuni -niente residenza ai parmensi in Piacenza se non abiurano le proprie origini-? O i singoli quartieri? O gli appartamenti di condominio, le stanze della casa, gli angoli della stanza... Boh...)

non mi convince... mi puzza. magari è solo un impressione, bah.
quella di non lasciar sposare gli stranieri però fa ridere, cioè se io vado in canada e decido col tipo di sposarmi lì per lì, non vedo perchè non dovrebbero lasciarmelo fare.

bah.

perchè una volta sposata potresti chiedere la cittadinanza.

O____________O
... la butto sul semplice: non basta separare matrimonio da cittadinanza?

veramente non la sapevi sta cosa?

Separarla non so quanto sia possibile.... c'è anche gente che va a partorire in un altro stato solo per dare al figlio la cittadinanza di un altro paese

se non ho capito male a milano si parla solo di "reddito" e non di matrimonio ed è su quello che concordo (con la riserva di capire come verrà attuata questa delibera)

MrFrag ha scritto:veramente non la sapevi sta cosa?

Separarla non so quanto sia possibile.... c'è anche gente che va a partorire in un altro stato solo per dare al figlio la cittadinanza di un altro paese

ti giuro no!
cioè, effettivamente non avevo mai pensato a quello che dici tu, ingenuamente pensavo che fosse una cosa giusta dare la cittadinanza ai nuovi nati: ti vuoi trasferire per sempre in inghilterra tipo, ti trovi un lavoro stabile, compri casa e il figlio che fai è inglese.

ma in un mondo disonesto... complicata come cosa... mh.

Beh, guarda che la cittadinanza non è immediata: cioè, in realtà è immediata SOLO per i nati da Italiani, apolidi (esiliati e zingari), figli di immigrati che abbiano chiesto e ottenuto asilo politico. Per tutte le altre categorie l'iter burocratico da seguire è spesso e volentieri un puttanaio.
Sul matrimonio ci vogliono sei mesi prima di poter fare la domanda, ma di solito dalla domanda alla concessione della cittadinanza passano intorno ai cinque anni. Ovviamente sono previsti accertamenti sociali, linguistici e familiari.
Sui bambini nati dalle immigrate africane nei CPT, invece, la concessione non solo non è immediata, ma sarà possibile solo se verrà fatta richiesta al compimento del diciottesimo anno d'età, e per una finestra temporale abbastanza limitata.
Sinceramente mi preoccupano molto di più gli italiani nati da italiani...

trallatro sugli stranieri, la politica e burocrazia italiana è tanto macchinosa e a volte ingiusta per chi cerca di fare le cose in regola, quanto lacunosa e inutile per chi fa le cose illegalmente.

un mio amico di ravenna si è sposato con una filippina da anni e anni in italia, in regola, con cittadinanza etc..
ma la sua famiglia era nelle filippine. Ilmio amico ha dovuto fare i salti mortali per farli arrivare in italia, per una vacanza di 10 giorni e per presenziare al matrimonio. gli hanno respinto 3 volte la richiesta d'ingresso. temevano che questi una volta in italia, ne approfittassero e non andassero più via...quando una volta tanto non avevano alcuna intenzione di fare una cosa del genere...

quasi conviene pagare un pò ed entrare illegalmente..

ma non potevano entrare come turisti?

MrFrag ha scritto:ma non potevano entrare come turisti?

sinceramente non so bene come stava la questione, a quanto apre alcuni paesi sonoin una specie di "lista nera" per cui il pass turistico non vale, ma c'è bisogno di una documentazione effettiva da parte di qualcuno nel paese ospite, per giustificare il viaggio.

Sephiroth ha scritto:trallatro sugli stranieri, la politica e burocrazia italiana è tanto macchinosa e a volte ingiusta per chi cerca di fare le cose in regola, quanto lacunosa e inutile per chi fa le cose illegalmente.

questo è vero...
una mia amica rumena lavorava in italia in un hotel ma lei era infermiera. per essere assunta in ospedale con impiego fisso aveva bisogno del permesso di soggiorno (era in regola ma il suo permesso scadeva alla fine della stagione in hotel) per ottenere il quale aveva bisogno di un posto fisso... morale della favola è stata assunta come inserviente (anche se in realtà era già in reparto) per un mese e una volta avuto il permesso di soggiorno ha potuto essere regolarizzata come infermiera.

checcazzoooo!