Iset ha scritto:E le donne che non sono andate a votare le impalerei in pubblica piazza.
Comunque se ci dovesse essere un referendum sulla questione aborto succederebbe esattamente la stessa cosa.
Noi abbiamo fatto le ronde nelle chiese, ci siamo messi in fondo a braccia conserte registrando l'omelia pronti a chiamare i carabinieri se qualche prete avesse detto qualcosa sul referendum la domenica del referendum stesso e sequestrando il "materiale informativo" distribuito all'ingresso sotto minaccia di telefonata alla GESTAPO. Tra l'altro altra ipocrisia dei preti, visto che il modo in cui secondo loro è stata fecondata la madonna è fecondazione eterologa vera e propria.
Non so se per l'aborto succederebbe la stessa cosa, come tu temi, anche perchè se volessero abrogare la 194 il quesito referendario sarebbe "vuoi abrogare la 194?" e perchè sia effettivamente abrogata andrebbe raggiunto il quorum. Quindi i pretosi andrebbero a votare in blocco, ma anche gli altri.
MrFrag ha scritto:si me lo ricordo... più che altro ricordo di molta gente che non è andata perchè:
1- non aveva voglia / non se ne ricordava.
2- non sapeva per cosa stava votando.
Secondo me i referendum andrebbero modificati... niente quorum, sai che devi votare, ci vai e se sei contrario voti NO, se stai a casa vuol dire che qualunque cosa esce a te va bene.
Anche modificare i referendum è pericoloso: una tornata elettorale ha costi ENORMI, e togliere il quorum implica che tu possa scegliere una qualunque legge e ti basterebbe raccogliere 500000 firme per indire un referendum a cui andate a votare in pochi, per sputtanare l'ordinamento legislativo. Io casomai sarei per abbassarlo al 40% +1.
Sulla disinformazione mi fa VOMITARE l'idea che un sacco di gente abia detto "Non so di che si parla, ho votato dei politici che decidessero per me, me ne strafotto". E' quanto di più antidemocratico esista, veramente, questa gente si meriterebbe un sistema STALINISTA.
Io farei una bella cosa, piuttosto: un bell'esamino a scuola, contestuale alla Maturità o l'anno prima, di educazione civica, sui principi della Costituzione e sul senso della cittadinanza. Finchè non lo superi ti scordi il certificato elettorale e il diritto di voto.