"Un Infinito Numero" , di Sebastiano Vassalli
Timodemo, ex schiavo di origine greca, racconta di quando accompagnò il suo padrone e Mecenate in terra etrusca per scoprire le origini di Roma, che Virgilio, per volere di Augusto, avrebbe dovuto immortalare in un grande poema. Giunti nella città sacra di Sacni, i due cives romani e il liberto riescono a essere ammessi nei sotterranei del tempio di Mantus. Attraverso un rito esoterico, in una sola notte rivivono circa mille anni di storia: lo sbarco nel Lazio degli scampati da Troia, gli eccidi, gli stupri e i tradimenti del sanguinario Enea e dei suoi uomini, la mescolanza etnica che diede vita alla civiltà etrusca, la nascita delle 12 città confederate e della tredicesima, Roma, mai riconosciuta dalle altre perchè fondata da banditi.

si fa leggere, non male
e poi...
Finito l'altro ieri notte
"Il Palazzo della Mezzanotte" di Carlos Ruiz Zafon, libro molto paicevole, l'ho letto praticamente in 3 serate di lettura, forse un po da ragazzi, però adatto anche a lettori adulti.

Nel cuore di Calcutta si nasconde un tenebroso enigma...
Ambientato nella Calcutta degli anni trenta, Il palazzo della mezzanotte ha inizio in una notte tenebrosa, durante la quale un tenente inglese lotta per salvare la vita di due bambini da una minaccia terribile. Tra la furia dei monsoni che scatenano sulla città la loro furia e il terrore che sembra albergare in ogni angolo, il giovane inglese riesce a mettere in salvo i due bambini, a costo però della propria vita...
Anni più tardi, quando i due bambini Ben e Sheere stanno per compiere sedici anni, la minaccia riappare nelle loro vite e questa volta non potranno sfuggirvi tanto facilmente. Con l'aiuto dei loro coraggiosi amici, i due ragazzi dovranno sfidare il terrore che si annida nelle ombre della notte e confrontarsi con l'enigma più terrificante della storia della città dei palazzi.
mentre ho cominciato a leggere ieri sera
"il Giuramento", di Jean-Christophe Grangé
Parigi. Nessun segno di colluttazione, blocchi di cemento legati in vita con il filo di ferro, la medaglia di san Michele stretta nella mano, come per proteggersi, e poi un tuffo nel fiume. Sembrano non esserci dubbi: il poliziotto Lue Soubeyras ha cercato di uccidersi ed è solo un miracolo se adesso giace in coma in un letto d'ospedale. Ma il comandante della Squadra Criminale Mathieu Durey, migliore amico di Lue dai tempi della scuola, non crede all'ipotesi del suicidio. Conosce Soubeyras meglio di chiunque altro, e sa che, da fervente cattolico qual è, non avrebbe mai potuto compiere un gesto così contrario alla sua religione.