Trattasi di un Charvel Fusion V
5 strings: B E A D G
34” scale
colore: british racing green
Bolt-on
Body: Tiglio
Neck: Acero
Fretboard: Palissandro
Inlays: Offset Dots + Block al 12°fret con scritta "charvel"
Pickups: Charvel Dual Rail p/j
Controlli: Volume, balance, active EQ
Hardware: Jackson USA tuners
Bridge: Schaller Roller
Frets: 24 (defrettato)
Anno di produzione 1989 seriale C000072
Made in Japan

liuteristicamente molto ben fatto e ben rifinito, come da standard jap di quel periodo, ha un manico cicciotto di scuola precision, roccioso, dritto come un fuso, totalmente esente da neck dive. La paletta classica charvel anni 80 col suo bel logo toothpaste è piacevolmente retrò. Il defret è stato fatto a regola d'arte, nessun problema neanche nei pressi del vistoso block al 12° "fret. I pu dual rail sono un po' ossidati ma silenziosissimi e con una buona versatilità, si va da un tono precision morbido alla tonalità nasale alla jaco del j al ponte. Ponte che di per se è un'opera d'arte, progenitore dell'attuale schaller 3d è regolabile anche in intercorda, solidissimo. Il preamp funziona bene, non estremamente invasivo a livello di volume e gain. Complici le corde liscie è molto morbido e ti da subito confidenza, tanto da far sembrare il manico più sottile di quello che è. Ottimo LowB, profondo e definito. Presenta alcuni danni di lieve entità che non compromettono estetica e suonabilità.Lo shape è originale e di sicuro non passa inosservato.