*sono crollati 2 palazzi lì a 50 metri da casa della manu e tutta la via è bruciata
*tutta la ferrovia in fiamme fino alle 3 di notte
*dall'altro lato sono bruciate tutte le case, le macchine
*un casino
*morti sicuri 20 x ora
*50 feriti di cui 35 gravi
*poi dei dispersi
*un macello
Incidente di Viareggio, lo strazio dei parenti: il nonno di un bimbo morto urla "fatemelo vedere"30 giugno 2009. Drammatiche le testimonianze sul luogo dell'incidente ferroviario avvenuto la notte scorsa alla stazione di Viareggio. Chi ha visto racconta di un groviglio di corpi e lamiere. E quell’odore di carne umana bruciata che nessuno si dimenticherà più. Sono tante le storie che emergono dalle testimonianze successive all'esplosione, alcune hanno un lieto fine, altre non sono altro che tragedie.Padre salta nel vuoto e salva il figlio - Ha abbracciato il figlioletto di 8 anni e si è lanciato nel vuoto da una tettoia alta alcuni metri per sfuggire alle fiamme. Il bimbo è rimasto quasi illeso tranne un taglio alla testa, il padre è stato operato d'urgenza all'ospedale della Versilia per un trauma toracico dovuto alla drammatica caduta. Un trauma occorsogli proprio per proteggere il bambino nel volo dall'alto. Il bambino ora è ricoverato nel reparto di pediatria e se la caverà senza problemi. Più difficili le condizioni di un altro bimbo di 8 anni, con forti ustioni al volto, ricoverato anche lui nello stesso reparto. Nello scoppio ha perso un fratellino e la madre che era stata inizialmente trasferita all'ospedale di Pisa; il padre è ricoverato in gravi condizioni nello stesso ospedale.Salvato un disabile avvolto dalle fiamme - Tra gli ustionati gravissimi c'è anche un disabile colpito di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), intrappolato nella sedia a rotelle mentre le fiamme dello scoppio lo raggiungevano. È una delle persone tratte in salvo dai vigili del fuoco e trasportato in una delle postazioni mediche avanzate prima del trasferimento all'ospedale Versilia. Il disabile, a causa della sua condizione, non ha potuto mettersi in salvo da solo e, secondo quanto appreso, si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva e le sue condizioni sarebbero molto gravi.Una scena terrificante - "Ho sentito un’esplosione e sono uscito in strada insieme ad altri volontari: ci siamo trovati le fiamme di fronte a noi e, purtroppo, un corpo carbonizzato a terra. E' stata una scena terrificante". A parlare è un volontario della Croce verde di Viareggio la cui sede è stata travolta dalle fiamme dei due vagoni esplosi.Danneggiate anche le ambulanze - "L'incendio - spiega il testimone - ha danneggiato alcune delle ambulanze parcheggiate nel garage, anch'esso rimasto gravemente danneggiato. Assieme ai miei colleghi ci siamo precipitati in strada per cercare di capire cosa fosse accaduto. E' stata una scena straziante che non potrò mai più scordare: vedere quel corpo a terra, carbonizzato, che si trovava accanto ad uno scooter. L'unica cosa che abbiamo potuto fare è stato prendere un telo e coprirlo, impotenti per quello che stava accadendo attorno a noi".I primi soccorsi - "I nostri cellulari hanno cominciato a squillare ininterrottamente - aggiunge il volontario - e con i pochi mezzi che si sono salvati dalle fiamme perché parcheggiati in strada abbiamo effettuato i primi soccorsi a persone ustionate e ferite. Alcuni anziani hanno avuto problemi di respirazione a causa del fumo che ha invaso la zona, in cui si respirava un odore acre. Così abbiamo cominciato a distribuire delle mascherine per proteggere la bocca ed evitare che respirassero il fumo".Il nonno del bimbo morto - Un nonno, straziato dal dolore davanti al cadavere del nipote, gridava ai soccorritori: "Fatemelo vedere, fatemelo vedere". È la scena raccontata da alcune persone presenti al momento del ritrovamento del cadavere carbonizzato di un bambino. È stato estratto dall'auto che era parcheggiata davanti ad uno degli edifici distrutti dall’incendio.
Raggiunti dal rogo nella fuga - Alcuni soccorritori raccontano che in quella abitazione abitavano tre bambini. Probabilmente, si ipotizza, dopo l'esplosione del convoglio e prima che la casa crollasse, i genitori sono riusciti a portare fuori almeno uno dei figli che però ha trovato la morte nel rogo che ha coinvolto anche la vettura. Sulla vicenda non ci sono ricostruzioni ufficiali, il racconto di quanto avvenuto è stato fatto da alcuni soccorritori ancora al lavoro fra le macerie.Una ragazza si strappava i vestiti di dosso - Una ragazzina con i vestiti in fiamme e un signore scaraventato in un cassonetto dallo spostamento d'aria. Sono alcune delle scene raccontate dai testimoni dell'esplosione avvenuta nella stazione di Viareggio. Altri abitanti della zona hanno descritto una ragazzina che, raggiunta dalle fiamme mentre era in sella al suo motorino, ha gettato a terra lo scooter cercando di liberarsi dei vestiti che le stavano andando a fuoco. Il cielo è diventato arancione - Poco distante un signore, raggiunto dall'onda d'urto, è stato scaraventato all'interno di un cassonetto e sembra che, nell'urto, abbia perso una gamba.
Manuela, che abita vicino alla stazione, ha detto di avere sentito un gran botto e di avere visto tavoli e finestre tremare. "Mi sono affacciata - ha raccontato - e ho visto il cielo di colpo diventare di colore arancione, poi le fiamme e una forte esplosione".Bambole tra le macerie di una casa crollata - Una bambola a forma di drago e un'altra di leone. Sono alcuni degli oggetti recuperati dai vigili del fuoco in una delle palazzine crollate a Viareggio e di cui è rimasto solo lo scheletro di un muro. I pompieri le hanno appoggiate sulla panchina di un giardinetto di fianco all'abitazione, dove alberi, panchine e un gazebo sono stati anneriti dalle fiamme.Il tricolore sull’auto bruciata - La palazzina si trova di fronte ai binari, a poche decine di metri dal muro che divide la strada ferrata dalla zona abitata. Parcheggiata di fianco c' è l'auto nella quale è stato trovato il bambino carbonizzato. La vettura è coperta dalle macerie: qualcuno vi ha appoggiato sopra un telo bianco e una bandiera dell'Italia. Anche le abitazioni che si trovano di fianco allo stabile crollato, ma nella strada perpendicolare alla ferrovia, sono completamente annerite. I vigili del fuoco stanno scavando tra le macerie con le mani e con l'aiuto di un piccolo escavatore. Le ricerche dei superstiti vengono eseguite anche con l'aiuto di cani. Dalle macerie e dalle case escono densi nuvoloni di fumo.I parenti delle vittime in ospedale - Un pellegrinaggio ininterrotto di amici, parenti e conoscenti è in corso da ore al pronto soccorso dell'Ospedale Versilia dove si è concentrata l'emergenza sanitaria causata dall'esplosione. Sono ancora da identificare molti dei deceduti, e fra i numerosi feriti ci sono ancora persone senza nome.Difficoltà per i riconoscimenti delle salme - Nella sala d'aspetto del pronto soccorso si avvicendano viareggini, ma anche stranieri alla ricerca di notizie di congiunti e conoscenti. "La persona deceduta da noi - ha spiegato il direttore del pronto soccorso Sergio Milletti - è stata riconosciuta dalla sorella grazie ad una catenina perché il corpo era completamente ustionato e ci sono ancora persone da identificare anche tra i feriti; per gli extracomunitari questo compito è ancora più difficile".La testimonianza del medico - Per molti, la speranza che i propri cari non siano tra i deceduti è che siano stati trasferiti in altri ospedali, oppure che facciano parte dei feriti a cui non è stato ancora possibile dare una identità.
Al pronto soccorso sono stati curati soprattutto gli ustionati. "Si tratta di gente - ha proseguito il direttore - raggiunta dal fuoco in strada, nelle abitazioni e nei pressi della stazione. Invece i pochi traumatizzati arrivati da noi hanno avuto ferite o contusioni per cadute causate dallo spostamento d'aria provocato dall'esplosione".
MrFrag ha scritto::sad
che macello.... e ripeto: meno male che sono esplose solo due delle cisterne!
isjungfrun ha scritto:MrFrag ha scritto::sad
che macello.... e ripeto: meno male che sono esplose solo due delle cisterne!
se erano esplose tutte mi sa che la citta era rasa al suolo![]()
cmq c'è ancora pericolo...le stanno svuotando piano piano, ma non si puo stare tranquilli finche c'è del gas dentro
edit: penso che morire bruciati sia la peggior morte....e chi sopravvive...in che condizioni?
MrFrag ha scritto:il gpl ha la sfiga di essere un gas pesante, quindi se il serbatoio perde il gas va verso il basso, basta che nel parcheggio arriva uno con una sigaretta e salta tutto, oltre al fatto che con una bombola di gas liquido in pressione nella macchina non starei troppo tranquillo nemmeno io, sono pericolose anche le bombole da sub se non revisionate, figuriamoci una bombola piena di gas liquido.
Normalmente negli incendi la gente muore prima per la mancanza di ossigeno che per il fuoco vero e proprio, ma in questo caso mi sa che è stata una roba talmente veloce che o sei morto sul colpo per lo sbalzo d'aria o veramente ti ritrovi col fuoco addosso ancora prima di riuscire a tirare un porcone.
Leadingtherats ha scritto:Ieri ne parlavamo con una mia amica, ed abbiamo provato ad immaginare cosa sarebbe successo se, invece che a mezzanotte, l'incidente si fosse verificato ad una qualsiasi ora tra le otto del mattino e le nove di sera.
Meglio non pensarci.
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
Reine ha scritto:quello che come al solito mi da fastidio di questi avvenimenti è l'orribile giornalismo che ne viene fuori, dov'è la cronca, dov'è l'inchiesta?
perché si parla solo dei feriti e si cerca la storia strappalacrime a tutti i costi??
cheppalle, non ne posso +!!
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
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