MILANO (Reuters) - La Guardia di Finanza di Bergamo ha inibito l'accesso dall'Italia al sito svedese 'The Pirate Bay', da cui gli internauti scaricano film e musica gratuitamente con il peer to peer, mentre quattro persone sono indagate per violazione della normativa italiana sul diritto d'autore.
L'operazione, su disposizione del gip del tribunale di Bergamo, è stata condotta nell'ambito di indagini rivolte alla repressione dello scambio via Internet di file contenenti opere tutelate dal copyright, "pratica che costituisce una grave turbativa del mercato legale e che fa venir meno rilevanti introiti per l'erario", spiega una nota delle Fiamme gialle.
La Fimi, Federazione dell'industria musicale italiana, ha accolto con favore la decisione del gip. "La magistratura ha mandato un segnale importante ai gestori del sito svedese che offriva migliaia di brani musicali di artisti, autori e produttori italiani con grave danno alla cultura del nostro Paese", ha dichiarato in un comunicato Enzo Mazza, presidente della Fimi.
IL FUNZIONAMENTO DEL SITO
Il sito inibito -- come "Colombo-bt", famoso portale italiano sequestrato dalla Gdf qualche giorno fa -- attraverso un motore di ricerca interno, il tracker, consente di localizzare le opere di interesse, i cui file vengono messi a disposizione da varie persone (i cosiddetti seeders: seminatori), attraverso la loro condivisione sulla rete. Chi è interessato ad averli (i leechers: sanguisughe) può connettendosi scaricarli sul proprio computer.
Gli utenti hanno così accesso ad un archivio online diviso per aree tematiche (musica, film, software, videogiochi), da cui attingere per scaricare gratuitamente brani musicali in Mp3, film di ultima programmazione, programmi e videogiochi.
Le indagini, partite da una denuncia della Federazione contro la pirateria musicale di Milano, hanno portato all'inibizione dell'accesso da parte degli utenti italiani al sito web svedese, dal 2004 sempre più famoso.
Secondo la nota, "The Pirate Bay" è attualmente uno dei 100 siti web più visti al mondo, con circa 20 milioni di visitatori al mese.
Dall'Italia arriverebbe oltre il 2% dei contatti, ovvero circa 450.000 visite al mese.
fonte
Ecco invece il comunicato rilasciato dallo staff di ThePirateBay:
Fascist state censors Pirate Bay
We're quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.
This time it's Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way - so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.
We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.
We have already changed IP for the website - that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile - http://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian).
And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don't want a censored internet! And the war starts here...
fonte, ma peccato che abbiano censurato pure questa.
Mi auguro la MORTE di chi sta godendo di questa cosa, ovviamente dopo aver constatato il fallimento, auspicabilmente TOTALE e DEFINITIVO dei propri intenti.