Sephiroth ha scritto:pascolatori di vacche che giocano con cose che non capiscono.

hai voluto la democrazia?

MrFrag ha scritto:

Sephiroth ha scritto:pascolatori di vacche che giocano con cose che non capiscono.

hai voluto la democrazia?

con il "demos" italiano questo è il risultato

Isa ha scritto:

Iran: tenniste tornano in campo grazie a tenuta-hijab

(ANSA) - TEHERAN, 12 GEN - Trent'anni dopo la rivoluzione, le tenniste iraniane potranno tornare a giocare in un torneo internazionale. Indosseranno una tenuta che le coprira' dalla testa ai piedi, come vuole la legge islamica: un 'maghnaeh' - una sorta di cappuccio per i capelli - e una leggera copertura sopra una maglietta e pantaloni lunghi. 'All'inizio e' stata dura - ha detto una delle nazionali iraniane, Arezu Yurlequni - ma poi ci siamo abituate'.

http://it.notizie.yahoo.com/10/20090112 ... 46e98.html

gia me l'immagino che inciampano nel vestito

MrFrag ha scritto:

Sephiroth ha scritto:pascolatori di vacche che giocano con cose che non capiscono.

hai voluto la democrazia?

tanto quando parla il nano o la lega, il resto dei parlamentari europei pensa ad altro, prende quel tempo come pausa cazzate e appena possibile tornarno a fare discorsi seri.

Sephiroth ha scritto:

MrFrag ha scritto:

Sephiroth ha scritto:pascolatori di vacche che giocano con cose che non capiscono.

hai voluto la democrazia?

tanto quando parla il nano o la lega, il resto dei parlamentari europei pensa ad altro, prende quel tempo come pausa cazzate e appena possibile tornarno a fare discorsi seri.

Non era quello che intendevo dire, ma cmq seph, se ti sta così sul culo il sistema attuale fatti una tessera di partito e tenta di entrare in parlamento, cazzo ti devo dire.

non posso tesserarmi a nessun aprtito, le mie idee non combaciano con nessuno dei partiti presenti.
mi sa che dovrei fondarne uno mio.

Savatage ha scritto:

QUOTISSIMO

Islam, bambole troppo sensuali vanno vietate: eccitano gli uomini

08 luglio 2009. Certe bambole sono troppo sexy e perciò devono essere messe al bando. L'ultima crociata contro le bambole del tipo Barbie, dalle gambe lunghe e i capelli al vento, arriva da Ahmet Unlu, influente leader musulmano di Istanbul (Turchia), che ne teme l'effetto conturbante per gli uomini. "Sono molto realistiche e in più sono seminude", scrive sul suo sito internet che, come racconta il quotidiano Hurriyet, viene visitato ogni giorno da migliaia di fedeli in cerca di risposte su come conciliare religione e vita quotidiana.

Altre regole da seguire - Unlu, che fa parte della sezione Ismailaga dell'ordine islamico Naksibendi, dispensa consigli su tanti argomenti, dalla fotografia alla ginecologia. Secondo lui, le immagini sono ammesse purché non vengano appese al muro e non si preghi davanti a loro. "Ad essere vietate sono le statue - spiega Unlu -. In altre parole, le immagini antropomorfe sono bandite". I ginecologi, invece, dovrebbero essere di norma solo donne. Secondo l'imam, infatti, solo in caso di pericolo di vita un medico dovrebbe essere autorizzato a "vedere le parti intime di una donna, accompagnata da un'altra persona".
Per Unlu dovrebbe esser vietato mettere il richiamo alla preghiera dei muezzin come suoneria - Ahmet Unlu, 44 anni, meglio noto come Ahmet Hodja, è tra le figure più popolari all'interno del suo ordine: i video dei suoi sermoni trasmessi su You Tube vengono guardati da migliaia di persone nonostante il sito in Turchia sia stato da tempo oscurato. Tra i suoi suggerimenti più diffusi, c'è quello che invita a non usare come suoneria del cellulare il richiamo alla preghiera dei muezzin.

http://notizie.tiscali.it/articoli/stra ... i_555.html

Sì, insomma, sempre la solita minestra

ma io dico, ma sti uomini islamici non si sentono presi per stupidi?
eccitarsi guardando una barbie?
sarebbero casi clinici degni del più vivo dei dottor Freud suvvia...
altro che perversioni o feticismo, qua si calpesta la via della fantasia più pura...

però evidentemente se nessuno gli dice: OH MA SEI SCEMO?
forse forse sti beduini sono ancora a un livello totalmente istintivo animalesco di sessualità

Isa ha scritto:ma io dico, ma sti uomini islamici non si sentono presi per stupidi?
eccitarsi guardando una barbie?
sarebbero casi clinici degni del più vivo dei dottor Freud suvvia...
altro che perversioni o feticismo, qua si calpesta la via della fantasia più pura...

però evidentemente se nessuno gli dice: OH MA SEI SCEMO?
forse forse sti beduini sono ancora a un livello totalmente istintivo animalesco di sessualità

vuoi dire che tu da piccola non hai mai guardato cosa c'era nelle mutande di big jim?

io non avevo il big jim...avevo solo le barbie

Isa ha scritto:ma io dico, ma sti uomini islamici non si sentono presi per stupidi?
eccitarsi guardando una barbie?
sarebbero casi clinici degni del più vivo dei dottor Freud suvvia...
altro che perversioni o feticismo, qua si calpesta la via della fantasia più pura...

però evidentemente se nessuno gli dice: OH MA SEI SCEMO?
forse forse sti beduini sono ancora a un livello totalmente istintivo animalesco di sessualità

Beh ma molti si eccitano con una bambola gonfiabile, non credo che con la barbie ci sia molta differenza...

MrFrag ha scritto:vuoi dire che tu da piccola non hai mai guardato cosa c'era nelle mutande di big jim?

non so big jim, ma ken non aveva un bel niente.
potrebbe confondere le bambine islamiche...

oh comunque te voia che ce l'hanno contro la barbie, con tutti i messaggi del tipo "posso essere una donna in carriera" "posso non sposarmi e non avere figli" "dopo il lavoro posso andare a feste strafiche senza bisogno che ken venga con me", figuriamoci è stata uno scandalo anche nel 59 (tanto più che la prima barbie fu presa a modello di una bambola tedesca vestita da prostituta, eroina di un fumetto locale).
secondo me è già un miracolo che ci sia un tale modello di emancipazione, e è assurdo che sia riuscita a trovare mercato anche in islam.

ehm braknell.... poi mi spiegherai come hai fatto a quotarti

ah c'era un altro messaggio? dev'essere quando ho riletto (per caso poi) e ho visto che ho scritto 2 volte "secondo me".
ci tenevo a limitare le ripetizioni.

«Aveva i pantaloni». Rischia 40 frustate
Il caso della giornalista che agita il Sudan

KHARTOUM - Quaranta frustate per un paio di pantaloni. È la condanna che rischia Lobna Ahmed Al Hoseini, quarantenne sudanese, giornalista e commentatrice del giornale di sinistra Al Sahafa (La stampa) dove tiene una coraggiosa rubrica dal titolo «Gli uomini parlano», nonché collaboratrice del settore media delle Nazioni Unite in Sudan. Lobna è stata fermata lo scorso 3 luglio dalla polizia di Khartoum assieme ad altre 12 donne perché indossava in pubblico un paio di jeans, abbigliamento giudicato nel Paese poco consono a una donna. Nella prima udienza, che si è tenuta il 29 luglio, il giudice ha solo preso atto della scelta della donna di rinunciare all'immunità di cui avrebbe potuto avvalersi in quanto dipendente delle Nazioni Unite, licenziandosi per fare in modo che il processo segua le normali procedure. Martedì avrebbe dovuto svolgersi una nuova udienza, che è stata però rinviata al prossimo 7 settembre. Poco prima che iniziasse, centinaia di donne si sono radunate davanti al tribunale della capitale per manifestare il loro sostegno ad al Hoseini, ma sono state poi state disperse dalla polizia con i gas lacrimogeni. Il giudice avrebbe deciso di aggiornare l’udienza per stabilire se la donna goda ancora dell’immunità. Se condannata, Lobna rischia appunto di subire 40 frustate in pubblico. «Sono pronta ad affrontare ogni tipo di pena e non ho paura - ha affermato la al-Hoseini interpellata da al Arabiya - il mio obiettivo principale è quello di arrivare alla cancellazione dell'articolo 152 del codice penale che prevede questo tipo di reato che io ritengo ingiusto in quanto contrasta con la nostra Costituzione e con la sharia».

PROTESTE DAVANTI AL TRIBUNALE - Il caso di Lobna è diventato a tutti gli effetti un test per la legge sulla decenza vigente in Sudan. E ha scosso il Paese: un centinaio di donne - alcune delle quali con indosso i pantaloni - si sono riunite davanti al tribunale centrale della città, il Khartoum North, prima dell'inizio del processo. Le manifestanti hanno esposto cartelli e scritte su fasce per capelli, dove si legge «No al ritorno ai periodi bui» e intonato cori contro la legge sulla pubblica decenza. «Siamo contro questa legge, che è contro le donne, contro l'Islam e contro i diritti umani», ha detto Zainab Badradin, una delle donne presenti. Casi giudiziari legati all'oltraggio alla pubblica decenza non sono infrequenti in Sudan, dove c'è un consistente gap culturale tra i cittadini, in prevalenza arabi e musulmani, del nord e i cristiani del sud. Ma Hoseini ha suscitato l'attenzione dei media rendendo pubblico il suo caso, posando, con i suoi jeans verdi, per alcune foto ed invitando i giornalisti a ribellarsi contro questa legge che, saltuariamente, viene applicata nella Capitale. «La principale difesa che adotterà riguarda il fatto che i suoi pantaloni non erano assolutamente indecenti e, quindi, non è stata infranta nessuna legge», ha detto a Reuters l'avvocato difensore di Lobna, Adib Abdalla. «Se dovesse andar male, ci rivolgeremo alla corte costituzionale. Noi sosteniamo che questa legge, così ampia nella stesura, contravviene ai diritti fondamentali di Hussein, al suo legittimo diritto di un giusto processo». Molti dei gruppi che ora si ribellano sostengono che nella legge non ci sia una chiara definizione di abbigliamento indecente, una mancanza che affida la decisione dell'arresto delle donne completamente nelle mani dei poliziotti.

http://www.corriere.it/esteri/09_agosto ... aabc.shtml

esagerati, davvero esagerati.

Bhe io un po' razzista lo sono e quando accadono ste cose mi sento leggermente giustificato. Un paese dove accadono ste cose, io lo trovo molto indietro in quanto a modo di pensare e se i suoi abitanti ragionano in quel modo, allora li trovo inferiori a me. Non pretendo che qualcuno la pensi come me...ma io la penso cosi