MrFrag ha scritto:Gia, non ha senso, se sei medico devi curare chiunque, a prescindere se è una puttana da strada o una appena uscita dal convento, altro che obiezione.
concordo pienamente...
e finalmente sembra si stia muovendo qualcosa
MrFrag ha scritto:Gia, non ha senso, se sei medico devi curare chiunque, a prescindere se è una puttana da strada o una appena uscita dal convento, altro che obiezione.
Lugh ha scritto:era giorno e non volevo andare OT..
Sephiroth ha scritto:troppo scic e poco pork!
Something Wild ha scritto:Kale: Pensavo parlaste dei Blink Guardian...
SW: Si, quelli che cantavano "What's my bard again, what's my bard again..."
MrFrag ha scritto:Più di venti donne sono morte per effetto della somministrazione di questa sostanza.
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
Leadingtherats ha scritto:MrFrag ha scritto:Più di venti donne sono morte per effetto della somministrazione di questa sostanza.
Magari potrebbe essere il caso di aggiungere "In tutto il mondo" e "In 25 anni".
LadyAugustaBracknell ha scritto:Leadingtherats ha scritto:MrFrag ha scritto:Più di venti donne sono morte per effetto della somministrazione di questa sostanza.
Magari potrebbe essere il caso di aggiungere "In tutto il mondo" e "In 25 anni".
appunto, se fosse così pericolosa ti pare che la commercializzerebbero in tutto il mondo?
e a me sanno di stronzata anche quelle 20 donne, sarebbe venuto fuori molto prima, ora sono alla cannella del gas.
poi "più di 20 donne", allora: se si parla di decine tanto vale dire il numero esatto, il "più di" lo scrivi per le centinaia o le migliaia, ridicolo per 4 gatti.
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
Arriva in Italia la pillola abortiva Ru486. Dopo dei ore di riunione il CdA dell'Agenzia del Farmaco (Aifa) ne ha autorizzato l'immissione in commercio con quattro voti a favore e uno contrario. Il farmaco, già utilizzato in altri Paesi europei, potrà essere impiegato solo in ospedale ed entro il 49/o giorno di gravidanza. Oltre questo termine aumentano infatti le complicanze rispetto all'aborto chirurgico.
Il CdA dell'Aifa si è avvalso dei pareri del Consiglio superiore di Sanità e ha raccomandato ai medici "la scrupolosa osservanza della legge". La decisione, ha voluto sottolineare l'Aifa in una nota, "rispecchia il compito di tutela della salute del cittadino che deve essere posto al di sopra e al di là delle convinzioni personali di ognuno pur essendo tutte meritevoli di rispetto".
Già nel pomeriggio di ieri, il possibile via libera alla pillola aveva innescato una netta reazione del Vaticano, che aveva parlato di "veleno letale" e di "delitto" che comporta "la scomunica" della chiesa per chi la usa, la prescrive o partecipa a qualsiasi titolo "all'iter".
"Non sono stati chiariti alcuni punti oscuri del metodo relativi alla sicurezza nell'utilizzo" della Ru486: è il primo commento del sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, la quale chiede "chiarezza" all'Aifa. "Come ministero - aggiunge - dobbiamo garantire la compatibilità con la legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza e dobbiamo garantire la sicurezza delle donne".
Soddisfatto il ginecologo torinese Silvio Viale (Radicali): "Finalmente! prima di tutto è una vittoria per le donne italiane, che da oggi sono più libere e hanno un'opportunità in più". "Ma - aggiunge - la lotta continua perché ora bisogna offrire l'aborto medico in tutta Italia".
La condanna del Vaticano
Per voce di monsignor Giulio Sgreccia, emerito presidente dell'Accademia per la vita, il Vaticano auspica "un intervento da parte del governo e dei ministri competenti". Perché - spiega - non "è un farmaco, ma un veleno letale" che mina anche la vita delle madri, come dimostrano i 29 casi di decesso. La Ru486 - afferma Mons. Sgreccia - è uguale, come la chiesa dice da tempo, all'aborto chirurgico: un "delitto e peccato in senso morale e giuridico" e quindi comporta la scomunica 'latae sententiae', ovvero automatica.
Roccella: rischio di aborti in "clandestinità legale"
Il pericolo paventato dal sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella è che con la pillola abortiva Ru486 si possa arrivare a una "clandestinità legalizzata" degli aborti. Il metodo dell'aborto farmacologico con la Ru486, ha affermato, "intrinsecamente porta la donna ad abortire a domicilio, proprio perche' il momento dell'espulsione non è prevedibile", in una sorta di "clandestinità legale".
Iset ha scritto:Scomunica automatica.
Che esagerati.
Finalmente una cosa positiva.
Iset ha scritto:Comunque io voglio provare ad essere scomunicata.
Aspetto un po' poi vado a chiedere la pillola all'ospedale.
Voglio proprio vedere come mi comunicano la scomunica
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