isjungfrun ha scritto:minchiaaaa ...ma comprate gia i biglietti?
Già fatto

Anche perché a Firenze gira voce (non so quanto degna di fede) che stanno andando via rapidamente.
Moderatore: Leadingtherats
isjungfrun ha scritto:minchiaaaa ...ma comprate gia i biglietti?
Fortezza nel caos, revocato il sì
al piano di recupero, stop agli eventi
Il piano da 76 milioni e 10 anni di lavori, che doveva sanare le irregolarità riscontrate dalla magistratura, dovrà essere riscritto. Eventi già organizzati a rischio
Come un castello di carte. Il futuro della Fortezza è crollato per lo spostamento di una carta, per un piccolo documento, anzi due, che hanno cancellato il piano di recupero varato nel 2007 e potrebbe rimettere in discussione il risiko immobiliare da 350 milioni con al centro il passaggio della Fortezza dallo Stato a Regione, Provincia e Comune. La carta che ha fatto crollare il castello è la revoca della soprintendenza fiorentina del suo parere positivo al piano di recupero, arrivata un mese fa assieme alla comunicazione del soprintendente regionale che boccia il piano Gurrieri e chiede approfondimenti preliminari prima di realizzare un altro piano. «Il parere della soprintendenza non era obbligatorio — spiegano gli uffici dell’urbanistica di Palazzo Vecchio — ma il fatto che sia stato ritirato dalla soprintendente Paola Grifoni e la comunicazione di Lolli Ghetti azzerano tutto. Salta il presupposto su cui era stato approvato da giunta e consiglio comunale il piano di interventi sulla Fortezza dopo il sequestro e l’indagine della magistratura sulle strutture provvisorie realizzate per il polo fieristico».
STOP AGLI EVENTI - Tecnicismi a parte la sostanza è chiara, il piano da 76 milioni e dieci anni di lavori, quello che doveva sanare le irregolarità riscontrate dalla magistratura, dovrà essere riscritto, ci vorranno mesi per avere il sì delle soprintendenze. Il timore è che, oltre al blocco degli eventi programmati, possa saltare la permuta tra Fortezza e immobili comunali e della Regione, assieme allo sviluppo del polo fieristico così come era stato ipotizzato: l’auditorium di cui si discute da anni, ad esempio, è stato bocciato da Lolli Ghetti. Un bel rebus per il Comune, ma anche per Firenze Fiera, la società presieduta da Carlo Bossi che dovrà realizzare le opere per la Fortezza. La necessità del progetto di razionalizzazione e riqualificazione del polo fieristico era emerso all’inizio del 2007, subito dopo la decisione degli enti locali di chiedere al Demanio il trasferimento del bene. Nel febbraio 2007, infatti, la magistratura fiorentina aveva aperto un’inchiesta per la presenza di padiglioni senza autorizzazione o provvisori ma senza deroga, chiudendoli e costringendo lo stesso giorno il Comune ad approvare una delibera per l’utilizzo temporaneo delle strutture, subordinata alla presentazione di un piano unitario per il futuro della Fortezza. I sigilli agli otto spazi della Fortezza sono rimasti circa un mese, fino al dissequestro, ottenuto nonostante l’opposizione della Procura (nel frattempo Palazzo Vecchio aveva dovuto anche approvare una delibera-bis dopo che la magistratura aveva contestato la prima).
IL PIANO UNITARIO - A giugno di due anni fa il Comune ha approvato il piano unitario, predisposto da Francesco Gurrieri, e nel luglio il protocollo per il passaggio della proprietà dallo Stato agli enti locali (poi oggetto di indagine da parte della magistratura). «Il piano unitario era accompagnato dal parere preliminare positivo della sovrintendenza — spiegano dal Comune — e ogni successivo progetto di intervento avrebbe dovuto essere approvato dalla sovrintendenza. In realtà non è stato aperto nessun cantiere perchè non è arrivata la firma con lo Stato (è stata rivista la valutazione della Fortezza e proprio in questi giorni doveva arrivare il via libera finale, ndr) e nel frattempo la sovrintendenza fiorentina ha revocato il suo ok». Il motivo? Ulteriori approfondimenti hanno generato deduzioni diverse. E adesso si deve ricominciare da capo. Mentre i prossimi eventi sono a rischio.
isjungfrun ha scritto:quindi niente motorhead????
isjungfrun ha scritto:o magari la fanno da qualche altra parte?
Iset ha scritto:Almeno ti rimborsano il biglietto?
Sali a Padova a questo punto?
SomethingWild ha scritto: :"....…C’era una volta un bambino di nome Gesù. Era il giorno del compleanno di Maddalena e Maria aveva vestito bene Gesù. Era proprio un figurino con il suo cappellino di ortiche....."
Lugh [Bot] ha scritto:everything makes soup
Iced Tears ha scritto:puoi sempre venire a Roma
Leadingtherats ha scritto:Iced Tears ha scritto:puoi sempre venire a Roma
Peggio che peggio, è mercoledì
Che cazzo rido?
SomethingWild ha scritto: :"....…C’era una volta un bambino di nome Gesù. Era il giorno del compleanno di Maddalena e Maria aveva vestito bene Gesù. Era proprio un figurino con il suo cappellino di ortiche....."
Lugh [Bot] ha scritto:everything makes soup
isjungfrun ha scritto:menomale che gabri non l'aveva ancora comprato
Alle Cascine i concerti sfrattati dalla Fortezza
Ippodromo e piazzale del Re l´ipotesi più probabile per salvare il festival. La sovrintendente Grifoni ha ritirato l´assenso al piano di Gurrieri che aveva dato nel 2007
di Ilaria Ciuti
Potrebbe finire alle Cascine «InFortezza», la manifestazione estiva che comprende anche alcuni concerti di «Live On», prevista dal 15 luglio all´8 agosto in Fortezza, ma adesso vietata dalla soprintendenza. Varie le località in ballo, le più probabili sono l´Ippodromo per i concerti e il Piazzale del re per gli stand cultural-gastronomici. Ci sta pensando il tavolo di crisi messo su dal sindaco sabato scorso e formato dall´assessore alla cultura Da Empoli, la capo di gabinetto De Siervo, il direttore Palumbo e il portavoce Agnoletti. Il tempo stringe, si deve decidere anche se i promotori preferirebbero che il Tar sconfessasse la soprintendenza e permettesse loro di restare come programmato in Fortezza. Il Tar però non si fa vivo.
Dopo l´Ataf, la Fortezza. Ora l´emergenza estiva. Ma il problema del polo fieristico e congressuale nel suo complesso dovrà essere uno dei primi impegni del sindaco. Anche Firenze Fiera, che è l´autrice del ricorso al Tar, spera in una sentenza che le dia ragione e che la rafforzi in piena tempesta com´è. Tra l´inchiesta giudiziaria sui padiglioni della Fortezza con autorizzazione solo temporanea, la sconfessione del direttore regionale del ministero per i beni culturali, Mario Lolli Ghetti, del piano unitario di indirizzo Gurrieri per la risistemazione del complesso del Sangallo, lo stallo del passaggio di proprietà della Fortezza dal demanio agli enti locali.
Su tutto, il ritiro, spedito dalla soprintendente ai beni architettonici Grifoni al Comune, dell´assenso dato nel 2007 al piano Gurrieri. Grifoni mette a questo punto in dubbio la legittimità della delibera del consiglio comunale che allora approvò detto piano. Nonostante l´assenso della soprintendenza a un semplice piano di indirizzo, fanno notare gli uffici comunali, sia consultivo e non vincolante, la palla passerà al nuovo consiglio comunale. La situazione si complica con il fatto che la soprintendenza aveva appena approvato il rinnovo dell´autorizzazione temporanea data per altri per tre anni lo scorso 23 febbraio dall´amministrazione ai padiglioni precari della Fortezza proprio sulla base del piano Gurrieri.
Un caos. Per risolvere il quale il presidente della Camera di Commercio Vasco Galgani chiede a nome di tutte le categorie economiche un immediato tavolo di coordinamento tra le istituzioni pubbliche. D´accordo l´assessore regionale Paolo Cocchi: «Non si può più andare avanti con dei sì o dei no volta volta da parte della soprintendenza. Va chiarito una volta per tutte cosa si può e cosa non si può fare in Fortezza». (02 luglio 2009)
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