Buongiorno,
scrivo la presente mail per lamentarmi della dipartita, dalla vostra programmazione, della trasmissione "Tutto ebbe inizio da tre note", unico programma serio su radio universitarie in Italia (se vogliamo tralasciare qualche rozzo e buffo tentativo qua e là) ad esplorare un panorama musicale ampio, importante e vario come quello dell'Heavy Metal e di tutte le sue sottofamiglie.
Seguo, anzi, seguivo il programma da tempo, e lo pubblicizzavo ogni volta che potevo, aiutando a crescere quelli che so essere stati ascolti sopra la media degli altri programmi universitari, con contatti via web da diverse zone d'Italia e non solo da Catania e dintorni. L'ho visto essere preso e spostato ad un orario improbabile, solo per il genere trattato. Poco gentile, poco rispettoso e poco velato gesto di ghettizzazione ed ostracismo verso chi ascolta e chi propone musica che fa paura all'uomo della strada. Programma sempre mistrattato, sempre minacciato, nonostante gli ascolti, nonostante il pubblico, nonostante l'affetto dimostrato da molti verso il programma e verso i due speaker. Fino a farlo chiudere, fino a snervare chi si impegnava per il programma costringendo al ritiro piuttosto che alla nuova umiliazione.
I miei complimenti e i miei ringraziamenti per tutto questo. Complimenti per questo gesto che sarebbe stato brutto se fatto da una radio qualsiasi, ma che è ancora più brutto poichè fatto da una radio universitaria, che dovrebbe promuovere l'apertura mentale. Complimenti per non aver saputo guardare oltre il naso. E grazie perchè ghettizzando il genere avete ghettizzato anche me, che lo ascolto.
Dato che ora avete perso l'unica trasmissione radio che seguivo, non posso scrivere altro che
a non risentirci.
Stefano (Something Wild), da Mantova.
Vi piace?... Adesso la spedisco...
