1. Relentless Revolution
2. Claws In So Deep
3. Truce
4. Into The Arms Of Righteous Anger
5. River Of Rapture
6. Absence Of Light
7. This Hate
8. Death Of The Meek
9. Opponents At Sides
10. I Chose The Sky
11. Volcanic
12. Where They Lay
I Death Angel tornano alla ribalta con un thrash di alta qualità, tanto da piacere anche al sottoscritto, il quale notoriamente non va matto per il genere.
Il bello di questo disco è che esplora tutte le varie sfaccettature del thrash, dal tupatupa più rapido alle ritmiche più cadenzate, sino a giungere a quelle iniezioni di melodia à la Kreator di Outcast che rendono il tutto più accattivante.
La caratteristica principale di Relentless Retribution è la semplicità. E' un album assai "facile": riffs estremamente intuitivi, struttura dei pezzi decisamente canonica, durata dei brani (salvo un paio di eccezioni) piuttosto contenuta. L'ovvio risultato è che ogni singola canzone viene agevolmente memorizzata già dopo un paio di ascolti.
Disco semplice, quindi; ma non sempliciotto. Dietro l'apparente immediatezza dei pezzi si notano infatti un lavoro di fino ed una encomiabile attenzione alla composizione.
Tanto per cominciare, i riffs sono estremamente efficaci, energetici e graffianti al punto giusto. Inoltre, i medesimi non vengono abbandonati a loro stessi, ma trovano sempre un adeguato sviluppo: nelle strofe, nei ritornelli, ma anche nei pre-chorus e nei bridges, le potenziali soluzioni cui ogni riff può condurre vengono integralmente sviscerate, il che giova non poco alla varietà del songwriting. Il tutto viene valorizzato da un'ottima sezione ritmica: basso e batteria, pur non facendo niente di trascendentale, sono sempre solidi, densi e presenti. La voce estremamente aspra ed aggressiva fa il resto, aggiungendo quel quid di cattiveria che è sempre il benvenuto.
Insomma, i Death Angel hanno trovato un ottimo compromesso tra accessibilità dei brani e varietà della composizione, tra aggressività e melodia, tra pesantezza e scorrevolezza. Ne viene fuori un disco non impegnativo ma molto divertente, che fila via con facilità ma ti tiene per le palle dall'inizio alla fine.
Highlights (come dicono su Metal Archives
): Into The Arms Of Righteous Anger (forse la migliore), Absence Of Light, This Hate.
