Emperor Malach ha scritto:

Isa ha scritto:sto ancora studiando...deciderò quando avrò in mano un po' più di carte

Non vedo cosa c'entrino carte, dati, informazioni, sull'esistenza di coscienze soprannaturali o divine...
L'unico motivo logico per cui è accettabile dire che una persona crede in un Dio è solamente un percorso personale basato sulla fede. Ossia in realtà un percorso in discesa dettato dalla debolezza o dalla poca intelligenza, spiegabile con la psicologia.

Me lo rispieghi in altri termini?

Comunque sia, studiare per credere secondo me non ha senso...

E' contrario all'idea stessa di credere...

Ci sono due possibilità

Credo in dio perchè ho fede.

Credo in dio perchè ci sono fondati motivi logico/scientifici dietro la sua esistenza.

Nel primo caso sei stupido/debole.

Nel secondo caso sei debole/pazzo.

Questa è la mia visione in modo molto grossolano poi bisogna vedere caso per caso ovviamente.

Something Wild ha scritto:Comunque sia, studiare per credere secondo me non ha senso...

E' contrario all'idea stessa di credere...

Esatto, è quello che intendo dire.

Se poni delle assurde basi scientifiche/logiche di ricerca dietro alla tua fede crei un paradosso. E quindi per accettarlo o sei pazzo oppure sei un debole e lo accetti passivamente senza porti ulteriori questioni, perchè ti serve quella fede, anche se è un paradosso.

E perché una persona che ha fede e crede in Dio è uno stupido/debole?

Iset ha scritto:E perché una persona che ha fede e crede in Dio è uno stupido/debole?

E' uno stupido (meglio cretino? ) perchè ci crede solo sulla base di una tradizione legata alla geografia religiosa, o comunque dal fatto che è stato istruito a quella religione e non è in grado intellettualmente di tirarsene fuori. Questo è il caso più comune nella massa, per queste persone ho zero rispetto.

E' un debole perchè nonostante abbia le facoltà per porsi domande esistenziali preferisce continuare a credere in dio, magari in seguito ad un evento doloroso, perchè altrimenti ci sarebbero elementi come la tristezza, la paura del nulla, il vuoto, che lo divorerebbero. In questo caso solo tanta pietà

Sono giunto a queste conclusioni dopo varie riflessioni.

L'esistenza di un dio è qualcosa di talmente stupido ed evidentemente falso che al di fuori di questi motivi un Uomo non può abbassarsi ad accettarla.

Isa ha scritto:in teoria è una buona cosa...ma come spiegata in quel sito è una grossa stronzata...

ah, ok questo posso ben capirlo

E' pur sempre una questione personale.
E additare una persona come stupida/intellettualmente carente/debole solo perché crede in qualcosa in cui tu non credi, non mi sembre una cosa giusta.
Nemmeno io credo in Dio, in nessun Dio. Ma non per questo mi sento di dare del debole a chi crede, al massimo posso chiedergli con che coraggio riesca ancora a credere in qualcosa, in qualcuno.
E se la persona mi risponde che crede perché ha fede, a me va bene.
Tanto più che io per prima non sono nessuno per dire: tu sei uno stupido/debole perché credi.
Tutto qua.

Siamo veramente

Iset ha scritto:E' pur sempre una questione personale.
E additare una persona come stupida/intellettualmente carente/debole solo perché crede in qualcosa in cui tu non credi, non mi sembre una cosa giusta.
Nemmeno io credo in Dio, in nessun Dio. Ma non per questo mi sento di dare del debole a chi crede, al massimo posso chiedergli con che coraggio riesca ancora a credere in qualcosa, in qualcuno.
E se la persona mi risponde che crede perché ha fede, a me va bene.
Tanto più che io per prima non sono nessuno per dire: tu sei uno stupido/debole perché credi.
Tutto qua.

Ma io sono arrogante, presuntuoso e pieno di me

No vabeh, in generale so di non esserlo, anzi, sono il primo a criticarmi.

Ma in questo campo prendo una posizione forte, e che dia fastidio, son più contento ancora. Sarà che è una delle poche questioni che mi tocca veramente, che riesce ancora a farmi incazzare quando vedo certe assurdità...

Ah, comunque, non insulto qualcuno perchè crede in qualcosa di diverso da me.
O meglio, che la pensa diversamente da me.

Per inciso, la pensiamo diversamente, ma non ti insulto

Io insulto precisamente chi crede in un dio. E nel farlo un po' spero di scuoterlo dal suo torpore demente, un po' mi tolgo una soddisfazione.

Fondamentalmente la pensiamo (quasi) nello stesso modo.
E' diverso solo l'approccio.
Se uno sta bene nel proprio brodo, che ci stia.

Sarebbe come far rinsavire i comunisti.
Una vera utopia.
Fine ot?

Iset ha scritto:Fondamentalmente la pensiamo (quasi) nello stesso modo.
E' diverso solo l'approccio.
Se uno sta bene nel proprio brodo, che ci stia.

Sarebbe come far rinsavire i comunisti.
Una vera utopia.
Fine ot?

Ecco, adesso hai detto una cazzata enorme

Il comunismo è un'utopia, non una assurdità. Dio è una assurdità.

L'utopia è qualcosa di desiderabile ma irraggiungibile.
Anch'io ho la mia utopia, e una volta, pensa, era proprio quella comunista

No, non hai capito.
Far rinsavire i comunisti è un'utopia.
Era una semplice "provocazione".
Ma non entro nel merito politica, non lo faccio mai.

Iset ha scritto:No, non hai capito.
Far rinsavire i comunisti è un'utopia.
Era una semplice "provocazione".
Ma non entro nel merito politica, non lo faccio mai.

Era una provocazione che volevi proprio fare, visto che non c'entrava niente nel contesto
Fine ot.

Tu dici: Io insulto precisamente chi crede in un dio. E nel farlo un po' spero di scuoterlo dal suo torpore demente.
E io ti rispondo che un vero credente non lo scuoterai mai dal suo torpore demente, a prescindere dalle tue dotte argomentazioni e dai tuoi originali insulti. E' un'utopia: desideresti che si smuovessero, ma non lo faranno.
Io lo dico dei comunisti.
Era una "provocazione" bella e buona? Ovvio, era proprio quello il suo scopo.

Dai, fine ot e bacino

Iset ha scritto:Tu dici: Io insulto precisamente chi crede in un dio. E nel farlo un po' spero di scuoterlo dal suo torpore demente.
E io ti rispondo che un vero credente non lo scuoterai mai dal suo torpore demente, a prescindere dalle tue dotte argomentazioni e dai tuoi originali insulti. E' un'utopia: desideresti che si smuovessero, ma non lo faranno.
Io lo dico dei comunisti.
Era una "provocazione" bella e buona? Ovvio, era proprio quello il suo scopo.

Dai, fine ot e bacino

Quello che intendevi dire era evidente Iset.

Quello che contestavo non era l'affermazione in sè ma tutto ciò che gravitava intorno alla affermazione.

Comunque non importa, nemmeno io ho voglia di parlare di politica.

dai è una cosa troppo crudele definire debole una persona che crede, anche se lo penso anche io.
lo penso ma non lo do per assoluto.

le religioni, di base, servono solo a dare un modello di vita alle persone, la politica poi ci si è ficcata di mezzo ed è nata una cospirazione che mira a questo: noi gli diciamo che se sgarrano la loro anima, che è una cosa eterna, marcirà tra le fiamme a vedere il Maurizio Costanzo Show fino alla fine dei tempi.
li ricattano.

e allora più di debolezza si tratta di paura, nessuno ha voglia di guardare una palla di lardo coi baffi con la certezza che nemmeno la morte potrà salvarlo da quest'agonia.
perchè di fatto, io non credo in un dio qualunque, ma SE esiste, gli direi che è un povero stronzo e che non si merita l'onnipotenza o l'onniscienza! e questo lo farei IO, un'altra persona invece si caga in mano perchè pensa oddio "Maurizio Costanzo"!

quanto agli dei pagani, beh in generale la gente voleva solo qualcuno a cui chiedere grazie e leccare il culo per avere più raccolto, perchè altrimenti morivano tutti di fame.
anche questo ha senso, l'uomo è l'unico animale che ruffiana il prossimo e accetta di dire falsità pur di ottenere il suo scopo.

LadyAugustaBracknell ha scritto:dai è una cosa troppo crudele definire debole una persona che crede, anche se lo penso anche io.
lo penso ma non lo do per assoluto.

le religioni, di base, servono solo a dare un modello di vita alle persone, la politica poi ci si è ficcata di mezzo ed è nata una cospirazione che mira a questo: noi gli diciamo che se sgarrano la loro anima, che è una cosa eterna, marcirà tra le fiamme a vedere il Maurizio Costanzo Show fino alla fine dei tempi.
li ricattano.

e allora più di debolezza si tratta di paura, nessuno ha voglia di guardare una palla di lardo coi baffi con la certezza che nemmeno la morte potrà salvarlo da quest'agonia.
perchè di fatto, io non credo in un dio qualunque, ma SE esiste, gli direi che è un povero stronzo e che non si merita l'onnipotenza o l'onniscienza! e questo lo farei IO, un'altra persona invece si caga in mano perchè pensa oddio "Maurizio Costanzo"!

quanto agli dei pagani, beh in generale la gente voleva solo qualcuno a cui chiedere grazie e leccare il culo per avere più raccolto, perchè altrimenti morivano tutti di fame.
anche questo ha senso, l'uomo è l'unico animale che ruffiana il prossimo e accetta di dire falsità pur di ottenere il suo scopo.

Nemmeno io lo do per assoluto, come ho detto ogni situazione va valutata di per sè, quello che ho definito è un pensiero consapevolmente qualunquista.

All'interno della debolezza rientra anche la paura, ed anche questo l'ho detto sopra. E' debole chi ha paura del vuoto, della sofferenza, della solitudine, e per questo ha bisogno di credere in una entità sovrannaturale che faccia apparire innocue queste "bestie feroci".

Dio non esiste. Né se né ma.
Ma (dai giochiamo un po' ad un gioco fantasy ) se esistesse probabilmente sarebbe un dio menefreghista che osserva, ride e ci prende in giro. Allora mi starebbe simpatico e magari andrei anch'io a fare il dio. E porto pure la playstation.

mmh capito, il tuo concetto di debolezza è diverso dal mio...

comunque davvero non può esistere un dio onnisciente e onnipotente. al massimo c'è qualche giappo che ti estrapola il cuore con una sola mossa strafiga, ma un dio è proprio insensato, un essere troppo egoista che fa il figo come gli uomini straricchi, che coprono le mogli di gioielli e poi le picchiano a sangue.

se è dio che da senso alla vita... che schifo eh.

beh dai non siamo OT...è pur sempre una discussione strana