caska1979 ha scritto:sono una tipa acqua e sapone
spero che non voglia dire trascurata

«Maschi, non vi capisco più: siete tutti cerette e lacrime»
L'attore Hugh Jackman: «Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo»
Mutante sì, ma romantico. Puoi avere artigli di metallo e il cuore in mano. «Ci vuole sentimento. Oggi gli uomini non corteggiano più. Dicono che non è più di moda, che è roba da deboli… Tutte scuse. La verità è che sono troppo pigri. Io sarò all’antica ma adoro fare la corte a una donna». Inevitabile che a un certo punto la tentazione di toccare Hugh Jackman diventi travolgente. E non (beh, non solo) perché è un metro e 92 di muscoli tesissimi sotto una maglia verde militare strategicamente attillata. No.
«Oggi il messaggio è: prenditi la donna che vuoi. È come girare per il supermercato con la lista della spesa. Tette grosse, ok. Sedere alto, ok. Non rompe. Perfetta. Invece la domanda che bisogna porsi non è “cosa voglio?”, ma “cosa ho da offrirle?”». Gentile, alla mano, sempre pronto a versare da bere, a scostare una sedia, a lanciare sorrisi: Hugh Jackman, australiano, 40 anni, secondo People l’uomo più sexy del mondo, sembra avere un solo difetto. È felicemente sposato. «E il mio matrimonio», chiarisce «è la più grande avventura della mia vita». Meglio di qualunque saga da fumetto.
Un uomo d’altri tempi.
«Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo. Si depilano. Sulla mensola del bagno hanno più cremine delle donne. Sono timidi, piangono...».
Lei non piange mai?
«Non molto. Deve capirmi: sono cresciuto in Australia, dove tra uomini ci si saluta schiarendosi la voce e se due si abbracciano apriti cielo. Certo, anch’io a volte mi commuovo. Ma l’odierno concetto di virilità non lo capisco proprio».
Ce l’ha con il maschio depilato?
«Una volta la rappresentazione della mascolinità era ben diversa. Nella scultura, nella pittura, gli uomini erano grandi e forti, con grandi pance per ridere di cuore. La loro fisicità era la trasposizione di una solidità interiore. Oggi sulle riviste di moda gli uomini sono tutti anoressici, pallidi, stretti nelle spalle. Sembrano sempre costipati. E quando parlano sembra che squittiscano. È l’esteriorizzazione della loro debolezza. Sono diventati femmine».
http://www.corriere.it/spettacoli/09_ap ... aabc.shtml