
Eros, "famolo in tre"
Le "ossessioni" sotto le lenzuola
In tre sotto le lenzuola per un "ménage à trois" ad alto tasso erotico. Tra le ossessioni sessuali degli italiani questa è sicuramente la più gettonata. Lo rivela una indagine "Qual è la tua ossessione segreta?", condotta in 7 Paesi (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Russia, Germania, Italia, Spagna) per conto di Calvin Klein da "iModerate Research Technologies", che ha coinvolto 8mila persone, tra uomini e donne tra i 18 e i 45 anni.
E in Italia sono soprattutto gli uomini, il 65% contro il 25% delle donne, a fantasticare su incontri erotici fuori dagli schemi tradizionali. Tra le ossessioni al femminile del 44% delle italiane il primo posto se lo guadagna invece la chirurgia estetica, che, nella classifica mondiale è la seconda ossessione più frequente, dopo la gelosia per il partner. Le italiane, dal canto loro, più che gelose del partner, sono attente a se stesse, più proiettate sul proprio look e sulla propria immagine che sul compagno. La gelosia per il partner, quindi al primo posto tra le ossessioni mondiali, per le italiane retrocede in seconda posizione (43%).
In generale in Europa invece, al primo posto tra le ossessioni delle donne, ci sono l'ex amante, l'essere legate e il guardare video pornografici. Tutto all'insaputa degli uomini.
Tante sorprese quindi ma anche conferme degli stereotipi più diffusi, come quello che gli uomini, quando pensano alle donne, si concentrano sulla fisicità: il seno (primato americano con l'83%), il 'lato b' (al primo posto nelle preferenze degli italiani, con il 73%), la lingerie e le gambe. Le signore invece pare che apprezzino maggiormente le esperienze sensoriali più larghe e anche sfuggenti.
Addio insomma al mito dell'amore romantico e struggente, fatto di baci appassionati e gesti significativi, lo scatto della cosiddetta "scintilla" è una pura questione di ormoni e feromoni. E per le donne, se c'è qualcosa che accende il corpo e il cuore, non sono un bel fisico, i soldi o la galanteria, bensì l'odore dei maschi.
Un amore sempre più terreno quindi, che esplora volentieri terreni sconosciuti e sconfina sempre più nel "proibito".
Secondo il dossier 'Secret Obsession' di Calvin Klein quindi se i maschi italiani fantasticano volentieri sul "ménage à trois" mettendolo al primo posto della classifica delle fantasie, in quella mondiale compare solo al terzo posto. Per gli italiani la palma d'argento delle ossessioni spetta alla seduzione delle ragazze più giovani; ma i maschi 'nostrani' brillano anche per un altro record, quello di avere la percentuale più bassa al mondo di preferenze per avventure e tresche amorose (21%).
Come la controparte maschile, le donne italiane guadagnano il primato mondiale nella fantasia del 'ménage à trois' (25%), e, insieme alle russe, hanno anche il primato nell'immaginare un'avventura sessuale. Le donne sembrano avere le idee molto chiare anche su un altro fronte: se devono indicare il fattore o la qualità maschile che accende le loro fantasie erotiche, dicono il fondoschiena (47%) e gli occhi, apprezzati dal 41% delle signore.
Dalll'indagine sulle ossessioni segrete emergono però caratteristiche, che sorprendono e che sono considerate nuove: gli uomini sono meno trasgressivi di quanto le donne credano, ad esempio. Davvero pochi di loro pensano a soluzioni 'estreme' o particolarmente 'hard' come fare video sexy, essere legati o travestirsi.
Ma vediamo, Paese per Paese, le tante e diverse fantasie e ossessioni che distinguono uomini e donne. Gli Stati Uniti, ad esempio, detengono il primato di preferenze (73%) per la pornografia assieme ai canadesi (65%), che nella lista delle ossessioni mondiali è in seconda posizione. L'autoerotismo è la fantasia segreta per il 62% dei maschi americani, seguita dall'ossessione per ex amanti (35%) e per le celebrità (22%). Non dissimili le passioni delle compatriote: la masturbazione in cassa il 41% di segnalazioni e la passione per le celebrità il 37%. Il 25% delle donne ammette di essere attratta dal 'giardino accanto', mentre i 'sex toys' sono gli oggetti delle fantasie di americane (45%), canadesi (44%) e tedesche (40%).
La passione per donne più giovani (61%) e il "ménage à trois" sono le priorità tra le fantasie, per gli uomini canadesi (59%), russi (53%) e spagnoli (56%), ma i campioni del desiderio verso le donne giovani sono i tedeschi (70%). Gli inglesi sono i più favorevoli al mondo al sesso 'strano': amano le pratiche di bondage, ovvero l'essere legati (25%) e condividono con gli americani il primato nella fantasia del travestimento (9%).
Riguardo le avventure e la gelosia, le donne inglesi sono le più gelose (44%), seguite dalle russe (43%). Il desiderio di relazioni extraconiugali contraddistingue invece le spagnole (38%), che solo in seconda posizione indicano la gelosia (36%) come sentimento ricorrente. Per quanto riguarda i maschi, i più gelosi di tutti sono i russi (35%), mentre gli spagnoli (58%) fantasticano più degli altri sulle storie amorose 'extraconiugali', superando tutti anche nella fantasia di girare un video porno (45%).
Isa ha scritto:che però i nostri uomini non accetterebbero mai?
MrFrag ha scritto:Isa ha scritto:che però i nostri uomini non accetterebbero mai?
o al tuo uomo piace il carotino, o gli piace vederti con un altro o molto più semplicemente lo fai quando sei single.
MrFrag ha scritto:Isa ha scritto:che però i nostri uomini non accetterebbero mai?
o al tuo uomo piace il carotino, o gli piace vederti con un altro o molto più semplicemente lo fai quando sei single.
Il cybersesso porta ansia e depressione
Il risultato di uno studio condotto in Australia: l'utente-tipo è maschio, buon livello culturale, tra i 18 e gli 80
SYDNEY - Profilo: il soggetto frequenta siti internet dedicati al sesso per diverse ore al giorno. Il soggetto soffre di depressione, ansia e stress in proporzioni allarmanti. Molto in sintesi, questo emerge da uno studio condotto dallo psicologo australiano Marcus Squirrell, della Swinburne University of Technology di Melbourne. Sotto accusa dunque il cosiddetto "cybersex", il sesso virtuale. L'utente-tipo è maschio, con un buon livello culturale, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni. Un hobby che non invecchia.
CONTATTI REALI - Gli adepti, secondo Squirrell, dedicano all'attività una media di poco più di 12 ore a settimana, tra chat, a sesso a distanza mediante webcam, download di video e immagini, scambio di e-mail erotiche. Più del 65% dei 1.325 uomini australiani e americani intervistati ha detto che agli incontri virtuali è a volte seguito un contatto reale. L'indagine, che viene presentata venerdì a Sydney, dà nelle intenzioni dell'autore un quadro esauriente dei navigatori del sesso. E l'aspetto più preoccupante è l'alto tasso di cattiva salute mentale nel campione esaminato.
DEPRESSIONE E ANSIA - «Il 27% soffre di depressione da moderata a grave secondo le scale standard. Il 39% ha alti livelli di ansia e il 35% soffre di stress da moderato a grave» spiega Squirrell. Più intensa è l'attività sessuale online, più salgono i livelli di depressione e ansia. Un'ipotesi, secondo lo studioso, è che trascorrendo tanto tempo su internet, costoro abbiano uan vita sociale molto ridotta. I risultati sono significativi dal punto di vista clinico, aggiunge, perché un numero crescente di uomini cerca aiuto psicologico e conoscere la tipologia di chi usa quei siti consentirà di identificarli e di aiutarli meglio.
http://www.corriere.it/salute/08_settem ... aabc.shtml
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
Goethe ha scritto:Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è teoria; sapere dove meglio si spina la birra, è pratica vera, è geografia.
jmilton00 ha scritto:I musulmani non praticano l'eucarestia perché non possono mangiare carne di maiale, giusto?
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