Con il prossimo ritorno in campo della Nazionale di calcio, Euro2008 "rischia di trasformarsi in una miccia per le coppie italiane, specie quelle 'over 40'". Parola di Chiara Simonelli, professore associato di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo alla Sapienza di Roma, che alla vigilia dell'avvio dei campionati europei prevede tempi duri per l'intimità degli italiani. "Se alcune italiane sono ormai assuefatte all'effetto delle partite su mariti e fidanzati - dice l'esperta all'ADNKRONOS SALUTE - le più giovani in parte lo condividono, e si lasciano prendere dall'entusiasmo che precede una sfida. Ma questo non accade alle più mature, che mal sopportano e digeriscono a stento da anni la febbre per il calcio dei compagni". Con liti, discussioni e musi lunghi in camera da letto.

Una febbre che rischia di spegnere l'intimità di coppia per qualche settimana, "anche se dipende da come andrà la Nazionale". Se le partite "possono finire per aggregare le persone, con tifo di gruppo e serate in casa di amici - prosegue la Simonelli - la vittoria o la sconfitta possono esaltare o deprimere i tifosi più accaniti, con un effetto opposto in camera da letto". Più a rischio le coppie 'over 40', specie quelle neo-formate dopo una separazione o un divorzio. "La scoperta dell'effetto calcio sul neoconiuge potrebbe fare da detonatore", dice la sessuologa. Vedere un compagno altrimenti equilibrato impazzire per 22 atleti in calzoncini dietro a un pallone, rischia di mandare in fumo l'intesa, a scapito di romanticismo e passione.

"Un conto è il sano tifo, un conto la 'follia'. Le personalità più deboli o con un'identità insoddisfatta, infatti - dice la Simonelli - vivono letteralmente per la squadra, e le donne questo lo capiscono a fatica". Insomma, dopo ogni partita dell'Italia l'umore e la serenità delle coppie possono essere a rischio. "Non dobbiamo nascondere un fatto: ci sono uomini e ragazzi che vivono per interposta squadra - evidenzia la specialista - permettono all'appuntamento sportivo di condizionare vita e umore. E, dunque, espongono anche la vita di coppia a seri rischi".

Secondo la specialista qualche colpa è anche delle mamme: "Per prime - ammonisce - dovrebbero allarmarsi e rendersi conto di quando la febbre del tifo dei figli ha superato i limiti ed è diventata malattia".

Non corro questo rischio...

E nemmeno i miei genitori...

Tristissimo non trombare per una merda di partita di calcio

piuttosto ci si scarica il nervosismo

e cmq SW te non corri il rischio per altri fattori a prescindere

Isa ha scritto:piuttosto ci si scarica il nervosismo

e cmq SW te non corri il rischio per altri fattori a prescindere

Diciamo che comunque non capiterebbe...

e ci voleva un esperto ovviamente per dire queste cose banali..

e cmq mai avuti problemi..

se si perde ci si consola, se si vince è doppio divertimento!

Accidenti. Dobbiamo assolutamente fermare gli europei, altrimenti rischiamo l'estinzione!

io ho il sistema perfetto! una partita dura solo 90 minuti, salvo stronzate, in quei novanta minuti ti fai adorare dal chiamiamolo-partner portandogli panini e birre, cosa che preferisco ampiamente fare.

diamine andrei in chiesa piuttosto che guardare una partita di calcio! almeno nella bibbia c'è un pò di sangue, un pò di azione, magari scrocco un pò di vino, ma cazzo me ne frega di guardare 22 minus habens con le gambe arquate che danno dei calci ad una palla? NULLA!
per quale scopo poi? incomprensibile.

il calcio mi spiace, ma fa veramente cagare.

Io non capisco cosa ci sia di interessante/bello nel guardare 22 persone che litigano per una palla.
E dategliene una per uno...e che cazzo!

Iset ha scritto:Io non capisco cosa ci sia di interessante/bello nel guardare 22 persone che litigano per una palla.
E dategliene una per uno...e che cazzo!

Un mio parente famoso aveva scritto la stessa cosa...

Something Wild ha scritto:

Iset ha scritto:Io non capisco cosa ci sia di interessante/bello nel guardare 22 persone che litigano per una palla.
E dategliene una per uno...e che cazzo!

Un mio parente famoso aveva scritto la stessa cosa...

Questo è il mio classico commento quando qualcuno mi chiede come mai non mi piace il calcio.
Poi, solitamente, partono gli insulti

insultano perchè si rendono conto di non sapere come difendere uno sport così stupido.

Prendere a calci una palla per spararla dentro ad una rete... Che sciocchezza...

A me da giovanissimo piaceva ascoltare le partite alla radio, quando c'era Sandro Ciotti...
Da quando il calcio è alla tele 5 giorni alla settimana, guarderò una partita l'anno...

ma scusate, sminuendolo in questo modo, qualunque sport diventa inutile e stupido.

ogni sport ha le sue tecniche, le sue strategie, i suoi pro e contro, l'importante è che faccia emozionare.

non capisco proprio cosa abbiate proprio contro il calcio.

il problema è che ce n'è troppo...

Il problema è che in italia il calcio non è uno sport, è un'ossessione...

A me non piacciono gli sport di squadra in generale.
Infatti faccio nuoto da una vita e anche quando facevo agonistica (mille anni fa ) ho sempre voluto fare discipline individuali...questo perché in caso di vittoria, la vittoria è MIA e basta, e in caso di sconfitta me la devo prendere solo con me stessa.
Detto questo, il calcio mi piace meno di tutti gli altri sport di squadra, inoltre sembra che esista solo quello...che palle!
E i calciatori sembrano dei in terra, ma per piacere!

E basta mi pare

dovreste vivere in america

a gennaio c'è il superbowl, tra maggio e giugno le finali nba, il baseball copra tutta l'estate..
e ogni sport è importantissimo, seguitissimo, se non tifi sei una sfigato, e tutti i giocatori sono importanti e pagatissimi e bellissimi..

siamo fortunati che da noi solo il calcio è così..

Something Wild ha scritto:Il problema è che in italia il calcio non è uno sport, è un'ossessione...

Esatto