Estate: pericolo tanoressia?
Anche la tanoressia può diventare una dipendenza estremamente pericolosa. Il dermatologo Matteo Cagnone, presidente dell’Irdeg (Istituto di ricerca e cura di dermatologia globale), che ha condotto un sondaggio su 4 mila persone, spiega a questo proposito: " È una dispercezione corporea, come l’anoressico non si vede mai abbastanza magro, così il tanoressico ritiene di non essere mai sufficientemente abbronzato, un eccesso che porta alla dipendenza da abbronzatura".
La parola tanoressia è un incrocio tra “tan”, ossia abbronzatura, e anoressia. Sappiamo bene che un’eccessiva esposizione al sole può causare tumori della pelle, macchie, scottature e altre patologie; questo però ai tanoressici sembra interessare poco. Quasi una predisposizione neurobiochimica che porta il tanoressico ad "abbronzarsi ad ogni costo". Studi recenti indicano, infatti, che esiste una relazione tra luce-tono dell'umore-serotonina.
"Il tanoressico", conclude Cagnone, "non è mai soddisfatto del proprio aspetto e l'esposizione continua alla luce diminuisce l'ansia migliorandone il tono dell'umore". A farne le spese sono soprattutto le donne. L'identikit della persona tanoressica messo a punto dall'esperto, infatti, mostra una donna magra, tra i 16 e i 40, residente più al nord, disidratata per la dieta e per l'eccessiva esposizione al sole, parametri che i dermatologi identificano come veri e propri killer della pelle. Noi italiani siamo anche il popolo che utilizza di meno (e spesso anche in malo modo) le creme solari. Ricordiamoci invece di usarle sempre quando ci esponiamo al sole e non solo in estate ma tutto l’anno.
Fonte: Istituto di ricerca e cura di dermatologia globale
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=25721&s=3
