Iacono resta in carcere: già arrestato nel 2004, il nuovo fermo è scattato per gli abusi su una bimba di 4 anni
AGRIGENTO - Vincenzo Iacono resta in carcere. Dopo l'interrogatorio, che si è svolto alla presenza del legale dell'indagato Raimondo Cipolla e del pm Adriano Scudieri, il gip del Tribunale di Agrigento, Walter Carlisi, ha convalidato il fermo del pizzaiolo di 45 anni accusato di avere abusato di una bimba di 4 anni. Secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe fatto delle ammissioni: avrebbe confessato al gip di aver abusato della bimba, ma senza averla stuprata.
LA VICENDA - Iacono, che era stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una bimba di 4 anni, aveva precedenti per lo stesso reato. Nel 2004 era stato fermato per violenza nei confronti di una bimba di di 11 anni e di due gemelline di 8 anni; nel 2005 era stato scarcerato ed era sottoposto all'obbligo di firma pur avendo subito una condanna in primo grado a sei anni e quattro mesi di reclusione. Nonostante questo, si era presentato ai carabinieri accompagnato proprio dalla bambina che poi ha subito gli abusi. È stata la madre della piccola a denunciare l'accaduto ai carabinieri dopo che la piccola tra le lacrime le ha raccontato tutto. I genitori della vittima hanno affermato di essere a conoscenza delle passate vicende giudiziarie di Iacono, aggiungendo però di essere convinti che fosse innocente.