Da un lato tutto ciò me pare 'na strunzata (cit.), non credo che le amicizie virtuali escludano quelle reali e viceversa.
Dall'altro, però, è anche vero che (almeno a quanto si dice, sia chiaro) in paesi come il Giappone il totale ritiro dei giovani dalla vita reale a favore di quella virtuale sta assumendo i contorni di una autentica piaga sociale adolescenziale.
Quindi, se hic et nunc questa analisi mi pare una forzatura, d'altro canto potrebbe prefigurare uno scenario futuribile e poco rassicurante.

Voglio dire, non sarà stato nulla di grave, ma è un dato di fatto che alcuni anni fa mio fratello adolescente, magari in un bello ed assolato pomeriggio di primavera, stava in casa a chattare con amici che abitavano a neanche un chilometro da lui, quando invece potevano trovarsi fuori.


Poi ha scoperto la topa, e da allora in casa non c'è mai


Quindi, genitori di tutto il mondo, imparate: l'unico antidoto contro l'annichilimento nerdizzante dei vostri pargoli è la TOPA!
O la fava, ovvio.

allora Leading, magari ti troverai daccordo con me.. ci diano le Giappe che gli diamo un po di fava!!

Quelle pigliatevele voi, io preferisco le "nostrane"!
Comunque sì, "pensa alla figa" è una frase che da adolescente mi ha salvato dal fare tante cazzate.

Leadingtherats ha scritto:Da un lato tutto ciò me pare 'na strunzata (cit.), non credo che le amicizie virtuali escludano quelle reali e viceversa.
Dall'altro, però, è anche vero che (almeno a quanto si dice, sia chiaro) in paesi come il Giappone il totale ritiro dei giovani dalla vita reale a favore di quella virtuale sta assumendo i contorni di una autentica piaga sociale adolescenziale.
Quindi, se hic et nunc questa analisi mi pare una forzatura, d'altro canto potrebbe prefigurare uno scenario futuribile e poco rassicurante.

Voglio dire, non sarà stato nulla di grave, ma è un dato di fatto che alcuni anni fa mio fratello adolescente, magari in un bello ed assolato pomeriggio di primavera, stava in casa a chattare con amici che abitavano a neanche un chilometro da lui, quando invece potevano trovarsi fuori.


Poi ha scoperto la topa, e da allora in casa non c'è mai


Quindi, genitori di tutto il mondo, imparate: l'unico antidoto contro l'annichilimento nerdizzante dei vostri pargoli è la TOPA!
O la fava, ovvio.

si ma se vedi che sti poveri giovani giapponesi, vanno a scuola e dopo andati a scuola vanno a fare i club sportivi pomeridiani, e dopo quelli vanno far ripetizione, è normale che per loro sia più comodo trovare amici con un pc visto che usciranno due ore a settimana ghghgh

Mmm... mi pare di leggere un eco... non so se su questo forum, ma so di aver già scritto a proposito di preadolescenti ed adolescenti esauriti da delle agende di appuntamenti degne di un dirigente d'azienda. Certo che coltivare un'amicizia reale richiede molto più tempo ed impegno che svilupparne una virtuale. Così come è più difficile convincere una donna a farti una sega piuttosto che frtela da solo.

Sporco-Rozzo ha scritto:Mmm... mi pare di leggere un eco... non so se su questo forum, ma so di aver già scritto a proposito di preadolescenti ed adolescenti esauriti da delle agende di appuntamenti degne di un dirigente d'azienda. Certo che coltivare un'amicizia reale richiede molto più tempo ed impegno che svilupparne una virtuale. Così come è più difficile convincere una donna a farti una sega piuttosto che frtela da solo.

era un aritcolo del corriere credo, comunque me lo ricordo pure io quel discorso dell'agenda di appuntamenti. Ma li si diceva che era spesso colpa di genitori che iscrivono i figli a qualunque tipo di corso e sport.

Anche in questo caso la colpa a mio parere è dei genitori. Se constati che tuo figlio comincia a passare troppo tempo davanti allo schermo, bisogna dargli una scossa e spronarlo verso l'ambiente esterno che, sempre a parer mio, offre più soddisfazioni.

boh io da piccolo non uscivo praticamente mai, mi dava molta piu soddisfazione stare in casa a giocar con le costruzioni.... ma ho sempre mal sopportato qualsiasi tipo di sport o altre cose di gruppo quindi son un po un caso a parte.

Io il mio periodo più solitario l'ho vissuto durante l'adolescenza, quando mi sono accorto che le cose che mediamente facevano impazzire i miei coetanei, dal calcio alla Formula 1 a Beverly Hills, mi lasciavano indifferente. Probabilmente se fosse esistita una via d'uscita come FaceBook, vi avrei trovato delle amicizie virtuali di gente come me che delle mode non gliene importava nulla. Poi ho scoperto i Manowar.

E sei diventato un poser???

No, pauerone epicone forever!