MENTRE PROVANO L'EBREZZA DI UN MILANO-ROMA IN TRE ORE
UN ALTRO ETR 500 PERDE I PEZZI

Roma, 24 marzo 2009; Questa mattina, intorno alle 10,00, il treno 9426, partito da Roma alle 6,30 e diretto
a Milano, mentre viaggiava sulla nuova linea ad alta velocità, a 230 Km/h, nei pressi di Piacenza, ha subito circa 40 minuti di ritardo per un guasto tecnico.

Dalle prime sommarie informazioni raccolte proseguono dalla redazione si tratterebbe del distacco di una parte metallica dalla cabina di guida anteriore. Fortunatamente aggiungono non vi sono state conseguenze né per i macchinisti né per gli altri treni circolanti in senso opposto.

Questo è accaduto mentre si inaugurava il nuovo tratto Bologna-Firenze, percorso oggi dal Presidente del Consiglio
con un treno analogo che in tre ore è arrivato da Milano a Roma.

L'evento ci preoccupa particolarmente poiché un fatto analogo e di maggior gravità era già accaduto allo stesso tipo di ETR 500 il 5 aprile 2008 nei pressi di Roma.

Temiamo che le ingenti risorse destinate ad aumentare la velocità massima dei treni dopo aver "prosciugato" quelle destinate ai pendolari possano influenzare negativamente anche la manutenzione ordinaria.

sareh ha scritto:vado a piedi

Hednaorden ha scritto:

sareh ha scritto:vado a piedi

pure io

MrFrag ha scritto:ma non gli hanno testati sti treni prima di usarli???

sareh ha scritto:cmq tornando in topic, mi domando e dico! ma come è possibile che possano accadere cose del genere?
lavorando nella progettazione sò che ci sono molte variabili in ballo, però...
domanda tecnica, qualcuno sà come viene dato il via libera a un treno? cioè come viene certificato che può entrare in funzione? ci sono dei test? li fanno su tutti i convogli costruiti? o sono test a campione?

MrFrag ha scritto:Poi oh, un pannello che si stacca potrebbe anche essere stato rimontato male durante una qualche manutenzione.

Leadingtherats ha scritto:Succede.
Soprattutto se ti interessa solo prendere fior di quattrini dai viaggiatori a lunga percorrenza e te ne sbatti il cazzo dei pendolari, che tanto al lavoro ci devono andare comunque, anche viaggiando su un vagone merci.

MrFrag ha scritto:

Leadingtherats ha scritto:Succede.
Soprattutto se ti interessa solo prendere fior di quattrini dai viaggiatori a lunga percorrenza e te ne sbatti il cazzo dei pendolari, che tanto al lavoro ci devono andare comunque, anche viaggiando su un vagone merci.

Io la storia dei treni per pendolari non l'ho mai capita. Per andare al lavoro usavo le ferrovie nord, che essendo private e locali dovrebbero darti un trattamento un filino migliore. Invece mi trovavo a rimpiangere i vagoni delle fs... normalmente hanno treni divisi in prima e seconda classe: la differenza è la copertura delle PANCHINE dove sedersi: in prima classe è consumata, in seconda è bucata. Una volta trovai persino un vagone di terza classe dove non c'era proprio nulla per sedersi. Per non parlare della passerella per andare da un vagone all'altro che come unica protezione per non cadere giu aveva una catena.