forse i testi ci piacciono o meno se siamo d'accordo o se ci ricordano qualcosa?
Bella, questa. Anche se in realtà non c' entra più di tanto col topic.
Una canzone come Trollhammaren mi manda in estasi.
Fenomenale, dalla tastiera alla voce; ogni volta che la sento mi ricorda la prima volta che sono rimasto a bocca aperta davanti ad un palco.
La componente vocale è la più esaltante, trascinante ed intensa del pezzo.
Se durante l' ascolto mi trovassi davanti un cristiano, lo mangerei (la mia circonferenza è indice del fatto che è peraltro già successo svariate volte).
Ma posso dire che mi piaccia il testo, rileggendolo con calma e senza la componente musicale?
...No. Non è poi così in sintonia con le mie idee (la morte per arma non è ciò che applicherei ai cristiani. Troppo misericordiosa), quindi non posso davvero dire che mi piaccia.
L' insieme mi esalta.
Il testo da solo no. Interessa, incuriosisce (specialmente per via della lingua) e quant' altro. Ma che mi piaccia è dire troppo.
A voler veder bene, posso dire che mi piacciano solo i testi che siano in sintonia con le mie idee (Eppur si Muove - Haggard, a caso) o che parlino di un qualcosa che trovi affascinante (Journey man - Korpiklaani). Ecco la mia definizione.
Bland skuggor rider en odjur.
Som en svarta träd.
Griper hård på en mäktig hammar.
Ut för svaga kristna blod.
Finntroll, TrollhammarenIn fondo, la critica al Cristianesimo potrebbe dunque ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo.
Piergiorgio Odifreddi
Brigata Blasfema: Membro Dissacratore con Abilitazione all'Addestramento in Profanazione di Sacramenti e Luoghi Sacri