
1. Profondo Rozzo
2. Nata Troia
3. Trenta Denari
4. Mafia
5. Odio Chiama Odio
6. Babbo Fatale
7. Il Bersagliere Ha 100 Penne
8. Infamia & Potere
9. 1110 Giorni
Dopo un ottimo demo e svariate (e tutte letali) apparizioni dal vivo, i toscani Subhuman erano attesi alla prova del primo disco. Prova superata, di tacco e con la pipa in bocca: Profondo Rozzo è veramente un ottimo lavoro thrash/death.
Ciò che maggiormente colpisce l'ascoltatore è la spaventosa intensità dell'album. Complice una produzione formidabile, il disco si rivela essere un vero pugno in pieno stomaco: la velocità media dei pezzi è vertiginosa, i riffs (seppur piuttosto complessi) sono estremamente diretti e di immediato impatto, la voce del cantante svaria tra un half scream secco e rabbioso ed uno scream semplicemente lancinante, la sezione ritmica "cuce" il tutto con potenza e compattezza rare.
Neanche i rallentamenti sparsi nei vari brani permettono di riprendere fiato: si tratta di breaks pesantissimi, caratterizzati da ritmiche mostruosamente dense, che spesso sembrano pensati apposta per fornire alla voce lo spazio per fare il maggior danno possibile. E, ribadisco e garantisco, di danno alle vostre delicate orecchiucce questa voce ne farà parecchio

Ad un ascolto più attento, si nota che in mezzo al carnaio spiccano a tratti soluzioni armoniche e ritmiche assai interessanti (alcune di queste ultime paiono riecheggiare i Meshuggah); che il tasso tecnico generale è molto, ma molto elevato; che i soli di chitarra sono assolutamente degni di nota; ma in effetti, durante l'ascolto, tali più "raffinate" osservazioni risultano marginali a fronte della preponderante e piacevolissima sensazione di essere finiti in un frullatore

Unico piccolo neo: non voglio arrivare a dire che le canzoni si somiglino tutte, ma comunque sono assai omogenee tra loro; mancano forse quei tratti distintivi che permettono ad un pezzo di differenziarsi dagli altri ed avere una propria "identità", non so se mi spiego (beh, credo proprio di no).
Ad ogni modo, gran disco, che sprizza aggressività da ogni sua nota. Chi ama il thrash/death più tirato ed oltranzista farà bene a procurarselo quanto prima.
Se devo indicare una canzone che spicca sul gruppo, dico Odio Chiama Odio.