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CD - Belladonna - The Noir Album

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CD - Belladonna - The Noir Album

Messaggiodi Mac il 08 nov 2009 12:55

Ecco qui al seguente link, la recensione da me fatta nei primi mesi di questo 2009 al secondo album dei romani Belladonna, uscito appunto all'inizio di quest'anno.
Il prodotto mi si è presentato molto valido, come spiego appunto nella recensione: http://www.holymetal.com/recensione.asp?cod=1484
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Mac
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Re: CD - Belladonna - The Noir Album

Messaggiodi MrFrag il 26 nov 2009 12:45

Mac, se anzichè mettere il link alle tue recensioni, le copiassi qua dentro, forse sarebbe meglio.

Visto che è roba tua, il link lascialo pure in fondo alla pagina.
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MrFrag
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Re: CD - Belladonna - The Noir Album

Messaggiodi Mac il 26 nov 2009 19:18

MrFrag ha scritto:Mac, se anzichè mettere il link alle tue recensioni, le copiassi qua dentro, forse sarebbe meglio.

Visto che è roba tua, il link lascialo pure in fondo alla pagina.



Vabbene...
allora eccola:

Eccomi finalmente, dopo vari ascolti, ad iniziare questa recensione.
Bene, voglio avvisare tutti quanti, che in questa recensione non si parla di metal, quindi se non siete tra quelle persone che spaziano i loro ascolti anche nel buon rock e hard rock, prego cambiate pagina… altrimenti, beh, continuate a leggere.
I romani Belladonna arrivano alla seconda fatica discografica, dopo l’arrivo al successo grazie a Myspace, come i più informati sapranno, grazie alla mole impressionante di contatti e “passaparola”, nonché apprezzamento da gente di molte parti del globo. Come suona questo The Noir Album quindi?
Beh, tutto il disco ha un suono dannatamente settantiano, grazie anche al lavoro di Sylvia Massy (Tool, System Of a Down) in fase di produzione e all’utilizzo di attrezzature “vintage” e, lasciatemelo dire, questa scelta fa la sua bella figura.
Il disco si muove in un mix di atmosfere tra il noir, oscure, ed il rock’n’roll, il tutto ben coadiuvato e guidato dalla particolare voce di Luana, sensuale, aggressiva e suadente quanto serve. L’energica opener “Alchemical Romance” ci da il benvenuto in questo lavoro, con buone scelte chitarristiche di pianoforte, per poi passare all’ottima “Love Me Till I Die”, che risulta essere sexy e allo stesso tempo bella ritmata, con il basso che crea un tappeto sonoro per gli altri strumenti e la voce.
Sezione ritmica ancora in primo piano nella seguente “Phoenix Rising”, canzone dall’impatto notevole con una Luana in grande spolvero e un piacevole assolo chitarristico di Dani. “Till Death Do Us Part” arriva direttamente dagli anni 70 che più anni settanta non si può, sentite la chitarra, sentite la ritmica… forse non proprio in linea con le atmosfere generali del disco, però, che pezzo!!! Romantica, malinconica ma comunque ritmata “A Manhattan Tale”, con la costante presenza del pianoforte che fa da sottofondo a tutto il resto, ci accompagna alla successiva “My Golden Dawn”, oscura, seducente, solo pianoforte e voce.
Pianoforte molto presente anche in “Holy Flame”, che mantiene le atmosfere “noir” e alquanto sensuali, con un interpretazione come dire, languida e calda. “What Lies Within” nulla toglie e nulla aggiunge al resto del disco, assestandosi sulle atmosfere generali appunto “noir” e settantiane.
Arriviamo a “Lust Never Sleep”, e anche qui ci troviamo davanti a un brano piuttosto energico, seppur non primo di atmosfere “oscure” e calde, date nuovamente dalla voce di Luana; anche qui bel da parte della chitarra e della sezione ritmica.
“The Best tears of Our Lives” giunge quasi in finale del lavoro, dopo un brano energico e carico come il precedente, qui arriviamo a forti atmosfere romantiche, un po’ malinconiche e di nuovo sensuali (ma forse questa non è una delle caratteristiche principali del disco?); veniamo accompagnasti suadentemente al finale, dove “Pure Belladonna” chiude in bellezza queste 11 canzoni, riprendendo tutto quanto quello trasmesso in tutto il disco, quindi ogni strumento in bello spolvero per un brano che appunto credo descriva musicalmente appieno quello che sono i Belladonna e che vogliono dire con la loro musica. Che dire, alla fine son rimasto convinto e questo quintetto da Roma merita i miei applausi, bravi, che magari l’ Italia si accorga un po’ di più di voi!!!



Tracklist:

1. Alchemical Romance
2. Love Me Till I Die
3. Phoenix Rising
4. Till Death Do Us Part
5. A Manhattan Tale
6. My Golden Dawn
7. Holy Flame
8. What Lies Within
9. Lust Never Sleeps
10. The Best Tears Of Our Lives
11. Pure Belladonna
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