a me un lavoro farebbe comodo pure ora, mica dico di no...
ma non lo so, mi sento seriamente un peso...

vorrei trasferirmi

Reine ha scritto:Isa, abbiamo fatto quasi lo stesso percorso, so che su 30 esami, di veri e sinceri ce ne sono stati una decina. è la merda dell'università di adesso, e so anche che quelli inutili sono quelli a demoralizzare di +, perché non ti piacciono, perché non ne vedi l'utilità...
ho sempre pensato che fosse giusto prendere e portare a casa qualsiasi cosa mi arrivasse...
e se ti bocciano, incazzati per due e ritenta all'appello dopo

Quoto Chiara...anche per me vale il discorso degli esami inutili e a volte quelli utili per il mio percorso venivano affrontati in maniera pessima dal docente; gli esami inutilissimi invece ce li han messi da 10 crediti con una mole di studio immane e se riuscivi a passarlo era una manna dal cielo, purtroppo però bisogna farli

vabbè...ora me ne vado davvero a nanna
è tarderrimo!


e mi crogiolo nel mio essere mantenuta

Reine ha scritto:vabbè...ora me ne vado davvero a nanna
è tarderrimo!


e mi crogiolo nel mio essere mantenuta

Notte Reine

Crogiolati anche per me che sono ancora al lavoro PORCODDDIO

io trovo ridicolo che geografia economico politica (di cui non me ne faccio un cazzo) valga 5 crediti con 1500 pagine almeno di libri e una letteratura straniera, caratterizzante, mi valga 4 crediti con 7-15 libri da studiare...

trovo ancora più ridicolo che io per fare l'esame di letteratura tedesca 1 abbia dovuto studiare lo stesso numero di libri che in altri atenei serve per la 1, la 2 e la 3 (l'ho fatto con piacere tanto che sto facendo la tesi in letteratura tedesca, ma lo trovo ingiusto)

Isa ha scritto:a me un lavoro farebbe comodo pure ora, mica dico di no...
ma non lo so, mi sento seriamente un peso...

vorrei trasferirmi

ci son 2 piatti della bilancia no?
da un lato uno dice "voglio smetterla di pesare sui miei", dall'altro pero` se smetti senza aver finito hai pesato tutti questi anni sui tuoi inutilmente..
secondo me e` si fa bene o a mollare il prima possibile o ad arrivare in fondo..

edit:

Isa ha scritto:io trovo ridicolo che geografia economico politica (di cui non me ne faccio un cazzo) valga 5 crediti con 1500 pagine almeno di libri e una letteratura straniera, caratterizzante, mi valga 4 crediti con 7-15 libri da studiare...

trovo ancora più ridicolo che io per fare l'esame di letteratura tedesca 1 abbia dovuto studiare lo stesso numero di libri che in altri atenei serve per la 1, la 2 e la 3 (l'ho fatto con piacere tanto che sto facendo la tesi in letteratura tedesca, ma lo trovo ingiusto)

ah vabbe` ma di ste cose ne volessi... funge cosi` e non cambiera` certo perche` e` ingiusto.

Lugh ha scritto:

Isa ha scritto:a me un lavoro farebbe comodo pure ora, mica dico di no...
ma non lo so, mi sento seriamente un peso...

vorrei trasferirmi

ci son 2 piatti della bilancia no?
da un lato uno dice "voglio smetterla di pesare sui miei", dall'altro pero` se smetti senza aver finito hai pesato tutti questi anni sui tuoi inutilmente..
secondo me e` si fa bene o a mollare il prima possibile o ad arrivare in fondo..

la mia idea sarebbe più un: vado altrove, mi trovo un lavoro e finisco in quella città il mio percorso di studi...poi penso che potrei avere una borsa di studio per fare ricerca in germania per la tesi...e che in un altro ateneo c'è un'altra prof di letteratura tedesca che non mi conosce...

Isa ha scritto:io trovo ridicolo che geografia economico politica (di cui non me ne faccio un cazzo) valga 5 crediti con 1500 pagine almeno di libri e una letteratura straniera, caratterizzante, mi valga 4 crediti con 7-15 libri da studiare...

trovo ancora più ridicolo che io per fare l'esame di letteratura tedesca 1 abbia dovuto studiare lo stesso numero di libri che in altri atenei serve per la 1, la 2 e la 3 (l'ho fatto con piacere tanto che sto facendo la tesi in letteratura tedesca, ma lo trovo ingiusto)

per questo ci possiamo fare davvero poco purtroppo...
l'esame da 6 crediti di critica sociologica del sistema letterario è lì che mi attende al varco con i suoi 4 libri da 500 pagine l'uno, di cui uno è talmente incomprensibile che ce n'è un quinto di 200 che lo spiega...

Isa ha scritto:la mia idea sarebbe più un: vado altrove, mi trovo un lavoro e finisco in quella città il mio percorso di studi...poi penso che potrei avere una borsa di studio per fare ricerca in germania per la tesi...e che in un altro ateneo c'è un'altra prof di letteratura tedesca che non mi conosce...

e` una scelta rischiosa, una volta che uno inizia a lavorare cambia tutto..

Per me è un tantino diverso, l'università la vedo un po' come un completamento, quando mi sono laureata già lavoravo, avrei potuto benissimo dire basta e andare avanti a lavorare solamente, mi son presa un annetto di pausa anche se già avevo deciso di iscrivermi alla specialistica, dovevo staccare un po' il cervellino e farlo riposare.
Ora sono anche contenta di ricominciare a dare esami, VOGLIO LA LAUREA SPECIALISTICA, anche se magari non servirà un cazzo per un futuro lavoro

Lugh ha scritto:e` una scelta rischiosa, una volta che uno inizia a lavorare cambia tutto..

quotone

Ferox ha scritto:

Lugh ha scritto:e` una scelta rischiosa, una volta che uno inizia a lavorare cambia tutto..

quotone

Riquotone. Se si parla di lavoretti part-time tipo cameriera, barista o altra roba da studente-lavoratore, bene; se si parla di lavori che assorbono più energie e sono meglio retribuiti, alla fine della giornata non si ha né il tempo, né la voglia, né la motivazione per rimettersi sui libri. Difficilmente chi si trova un lavoro "serio" arriva in fondo agli studi.

ma si ovvio che mi riferivo a lavori "meccanici" che non mi impegnano il cervello...sennò a fine giornata dormirei e basta...

facciamo così:
- ho il ciclo
- ho uno scritto
- devo dormire

diamo la colpa a ste robe, domani si pensa...
dalle mie parti si dice "comu finisci si cunta", una sorta di: vediamo come andrà o un come va va

Isa ha scritto:facciamo così:
- ho il ciclo
- ho uno scritto
- devo dormire

diamo la colpa a ste robe, domani si pensa...
dalle mie parti si dice "comu finisci si cunta", una sorta di: vediamo come andrà

e allora vai a dormire e domani ci racconti
dai, ancora in bocca al lupo!

Leadingtherats ha scritto:

Ferox ha scritto:

Lugh ha scritto:e` una scelta rischiosa, una volta che uno inizia a lavorare cambia tutto..

quotone

Riquotone. Se si parla di lavoretti part-time tipo cameriera, barista o altra roba da studente-lavoratore, bene; se si parla di lavori che assorbono più energie e sono meglio retribuiti, alla fine della giornata non si ha né il tempo, né la voglia, né la motivazione per rimettersi sui libri. Difficilmente chi si trova un lavoro "serio" arriva in fondo agli studi.

crepi, e pensatemi tanto...

ah nel frattempo io mi sono ripetuta verbi su verbi

Beh, c'è sempre l'eccezione
'notte Isa, in bocca al lupo

Zamilak ha scritto:

ma te sei l'eccezione che conferma la regola

e scusatemi per il megapippone...

Lugh ha scritto:

Zamilak ha scritto:

ma te sei l'eccezione che conferma la regola

Ehi, mi stai copiando i messaggi?

Via, mollo e vado a nanna. A domani

EDIT: ma figurati,Isa, siamo qui per questo