Mac ha scritto:Vi taglierò lo scroto o la gola e ci piscerò dento!!!

isjungfrun ha scritto:

Mac ha scritto:Vi taglierò lo scroto o la gola e ci piscerò dento!!!

sobrio !

Per evocativa che sia la parola apéritif - portatrice di una vivida immagine di luxe, calme et volupté, di un senso di vita ampiamente vissuta -, il mio termine preferito per designare la bevanda alcolica da consumare alla fine della giornata lavorativa è sundowner. Il termine sottolinea la funzione di questa bevanda, che serve a distinguere l’Io conscio, prosaico, che vuole e realizza, dall’Io serale rilassato, aperto, disteso;
il momento in cui si beve il sundowner è un episodio liminare, una transizione equivalente a quella affrontata dallo sciamano che si scola un fetido litro di urina di renna in cui è stato opportunamente concentrato il componente allucinogeno dell’Amanita muscaria, e che, non ancora del tutto liberato delle consapevolezze quotidiane (il sudiciume, l’ispida pelle dell’animale totemico che gli abrade le spalle villose, il legno umido del falò tribale che fuma iniquamente facendogli lacrimare gli occhi), non è ancora nemmeno entrato nel vivo del suo viaggio nella coscienza alternativa... della sua corsa precipitosa nel tunnel dell’alterità psichica. La bevanda serale fa sì che avvenga il cambio di personalità, giacché - come ha ben colto il senso comune - «lo stacanovista è l’opposto dell’alcolista».

Sephiroth ha scritto:ma cosa vai ripescando!!!