Milano, giallo su giornalista morto
Inquirenti: forse spostato il corpo
Era cardiopatico e potrebbe essere morto per cause naturali
ma da un primo esame sarebbe morto 18 ore prima del ritrovamento
Ariberto Necchi della Silva
MILANO - Mistero a Milano sulla morte di Ariberto Luigi Maria Necchi Villa della Silva, 49 anni, giornalista e titolare di una nota società di comunicazione. L'uomo è stato trovato senza vita questa mattina poco prima delle 10 in uno stabile di via Cambiasi, a Lambrate. Della Silva è stato rinvenuto vestito e senza apparenti segni di violenza. Non si conoscono ancora le cause della morte. E' stato riconosciuto grazie al tesserino di giornalista, emesso dall'Ordine di Roma, che aveva con sé.
Secondo alcune informazioni, l'uomo sarebbe stato cardiopatico e potrebbe essere morto per cause naturali. Niente però è ancora stato escluso. Secondo le prime ipotesi, infatti, il cadavere del giornalista sarebbe stato spostato: lo sospettano gli inquirenti perché, da un primo esame esterno del corpo, l'uomo sarebbe morto diciotto ore prima del ritrovamento e stamani alle 5, secondo quanto riferito dal portinaio che a quell'ora era sceso nel seminterrato, il corpo non c'era.
La moglie del professionista aveva denunciato lunedì mattina la sua scomparsa. Ariberto Luigi Maria Necchi Villa della Silva aveva detto alla moglie che usciva per andare a messa. Domenica sera, poco prima delle 19, è uscito di casa in tuta da ginnastica e scarpe da tennis. Gli stessi abiti che aveva indosso al momento del ritrovamento del cadavere.
Il curriculum di Della Silva, sul sito della sua società di comunicazione, parla di un'esperienza ventennale nel settore delle relazioni pubbliche, con contatti con alcune tra le maggiori società e istituzioni. Specializzato nei rapporti con i media, nell'issue management e negli eventi, è stato managing director di Fleishman-Hillard Italia, una delle più importanti società di relazioni pubbliche al mondo, del Gruppo Omnicom. In precedenza è stato dirigente per l'Italia dell'Edelman Public Relations Worldwide. Prima, aveva contribuito alla nascita e all'affermazione di SEC, importante agenzia dove aveva lavorato fin dalla fondazione, per dieci anni, fino a ricoprire posizioni di responsabilità senior.
Giornalista pubblicista, la sua carriera era cominciata nel 1986 - si legge ancora sul portale di Della Silva Communications - quando lavorava nel servizio relazioni esterne di due quotidiani nazionali. Laureato in Letteratura italiana presso l'Università Cattolica di Milano, aveva ottenuto un Master in Relazioni Pubbliche.
http://www.repubblica.it/2008/10/sezion ... ilano.html