MOSCA - Ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre tre, nonché abbattuto una statua di Lenin e 117 alberi, l'uragano che ieri si è scatenato per alcune ore sulla capitale russa Mosca. I venti hanno raggiunto la velocità di 220 metri al secondo, ma i maggiori danni sono stati provocati dai fulmini, che hanno ucciso un uomo, un operatore ecologico di 30 anni, sul Leniniski Prospekt.
Per sfuggire al violento acquazzone si era rifugiato sotto un albero, riferisce il quotidiano Komsomolskaia Pravda, che è stato colpito in pieno. Altre tre persone sono rimaste folgorate, ma sono rimaste vive. Uno se l'é cavata grazie a una catena d'oro che aveva al collo: era stato colpito da un fulmine globulare mentre si era avvicinato a una finestra per guardare lo spettacolo. Una donna di 68 anni e una di 35 sono ricoverate in gravi condizioni.
E' stato il più violento uragano degli ultimi anni, ma il fenomeno è ormai diventato comune nella Russia centrale. Fenomeni meteorologici analoghi sono previsti sulla capitale e nei dintorni per tutta la settimana. Si registrano ovunque allagamenti, con ripercussioni sul traffico anche ferroviario a causa di numerose interruzioni di corrente.
Per stanotte è annunciato un altro uragano. Il luglio 2008 è il più piovoso a Mosca da quando la meteorologia viene registrata. Il ministero della protezione civile lancia avvertimenti alla radio su possibili black out e chiede alla gente di evitare l'uso dei telefonini e ombrelli in caso di temporali.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 25970.html